Capitolo 22

93 17 17
                                    

L'ultimo ed atteso giorno qui a Capo Rizzuto è finalmente arrivato.

L'ultimo turno sta per finire, e tutti siamo pronti a festeggiare la nostra stagione estiva arrivata alla conclusione.

All'uscire dei clienti, inizia un conto alla rovescia per chiudere la porta della sala, e tutti i ragazzi della cucina ci raggiungono per accompagnarci in questo momento.

La mia mano è stretta a quella di Claudio come a dire "ci siamo riusciti, e tutto questo lo abbiamo fatto insieme."

10... inizia il countdown.

9... vedo i miei compagni al settimo cielo.

8... iniziamo a sentirci elettrizzati.

7... le gambe tremano.

6... tutto sta davvero per finire.

5... è l'ultima volta che chiuderemo quella porta.

4... tutti urlano entusiasti.

3... chiudo gli occhi.

2... ho paura. Paura che sia stato tutto solo un sogno.

1... gridiamo contenti.

Chiudono la porta e esultiamo proprio come se fosse capodanno.

I festeggiamenti continuano in piscina dove tutti ci tuffiamo con le divise per fomentare il momento.

Siamo felici. E non lo avrei mai detto che l'ultimo giorno sarei stata anche un po' triste. Triste di lasciare tutto questo.

È vero, non torneranno più questi momenti, ma rimarranno sempre con me. Incollati nella mia mente nel reparto "ricordi adolescenziali più forti".

Ad un tratto ci accorgiamo che davvero l'esperienza è finita, perché siamo uno di fronte all'altro, con le nostre valigie in mano ed i ricordi nel cuore.

Non nascondo le lacrime perché sono la prova di quanto quest'esperienza mi abbia segnato.

Perché sono entrata da quel portano come ragazzina di 18 anni alla ricerca di un motivo per essere felice, ma alla fine di tutto, ho capito che la felicità,  a volte è qualcuno.

Sono arrivata pensando di essere un'emarginata della società, torno a casa con una consapevolezza: non sono sola.

Mano nella mano con Claudio ci dirigiamo verso l'uscita, ma poco prima di attraversare la linea di confine che ci separa dal mondo esterno, mi giro verso di lui e apro definitivamente il mio cuore.

"Ti amo" gli dico finalmente e sapessi disegnare, disegnerei la sua espressione per poterla ricordare in eterno.

Mi giro per l'ultima volta verso quel villaggio che per tre mesi mi ha accolto e come un veloce flashback mi tornano in mente tutti i momenti passati li: I pianti, i sorrisi, le risate, le urla, i litigi, le amicizie che mi porterò dietro, i bei rapporti instaurati con i clienti, le serate con Claudio davanti una birra, i balli di gruppo, le nottate a mare, la cavolate da adolescenti...

Continuo a guardarlo pensando alla prima volta in cui sono entrata qui, con la mia mano destra portavo la mia enorme valigia, e adesso esco da qui mano nella mano con Lui.

Ricorderò tutto. Per sempre. Ogni persona.Ogni attimo. Ogni momento rimarrà impresso nel mio cuore, nella mia anima e nella mia mente. Torno a guardare davanti a me, e vedo Claudio sorridermi mentre attraversiamo il cancello.

È la fine di un'esperienza magica, ma è anche l'inizio di qualcosa di speciale.

Non so dove ci porterà questa storia d'amore,

ovunque, purché insieme.

Fine

Come mi sono innamorata di teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora