Capitolo 10

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Dylan era all'ingresso della setta in attesa insieme ad altre mille persone di passare il primo test.

«Benvenuti, prima di tutto verrete testati sull'età. Possono partecipare solo le persone dai dodici ai diciotto anni. Gli altri possono andarsene, vi prego di non farci perdere tempo. Ora formate dieci file, una davanti ad ogni banco.

Dylan passò facilmente aveva compiuto dodici anni solo quattro mesi prima e rientrava nella graduatoria.

«Come avrete notato ad ognuno di voi è stato dato un numero, questo numero è il vostro lasciapassare per entrare nella setta. Nella seconda prova dovrete prendere almeno dieci di questi numeri dagli altri partecipanti che senza verranno eliminati, dieci è il numero minimo per entrare nella setta esterna, non vi verrà detto quanti ne servono per entrare in quella interna, non vogliamo che vi nascondiate per giorni ma che siate sempre attivi e pronti a combattere. Avete due settimane di tempo, la prova si terrà nel bosco che appartiene alla setta, allo scadere delle due settimane dovrete tornare qui per il conteggio dei numeri che avrete acquisito. La seconda prova ha inizio.»

Dylan fu felice di aver preso più cibo del previsto durante l'ultima sosta fatta prima di arrivare alla Capitale Cabria, ora poteva saccheggiare gli altri partecipanti e nascondersi nella sua zucca bottiglia per il resto della prova a mangiare pranzetti deliziosi sotto la guida del grande cuoco Algar.

La folla iniziò a correre verso il bosco, Dylan aspettò che tutti fossero passati e poi si incamminò, avevano due settimane che fretta c'era?

«Fermo ragazzo, usa l'incantesimo di invisibilità c'è un gruppo di persone più avanti, sono pesantemente armati e c'è anche un mago. Hanno fatto squadra tra di loro per assicurarsi un bottino più sostanzioso, e puoi credermi quando ti dico che non saranno gli unici.»

«Sarà più facile per me anche, così non dovrò andare a cercarli uno per uno.»

Dylan divenne invisibile, si avvicinò fino a sei metri poi lanciò un incantesimo e le targhette con i numeri sui baveri di quelle dieci persone scomparvero per comparire un attimo dopo sulla mano di Dylan e finire dentro al sua zucca bottiglia.

«Siamo stati attaccati, le nostre targhette sono scomparse.»

«Deve essere un mago, Patrick cercalo.»

Il mago di nome Patrick cercò di individuare Dylan ma non ci riuscì, perché nel frattempo era salito su per una pianta li vicino e si era nascosto dentro la zucca bottiglia.

La strategia adottata dal ragazzo era questa, attaccare i gruppi numerosi e lasciare andare chi viaggiava da solo, alla fine delle due settimane aveva conquistato ben duecento targhette e nessuno si era mai accorto di lui.

«Sei il primo ad uscire dal bosco, metti le targhette sopra il tavolo.» Disse uno dei giudici della gara.

«Il numero trecentodue ha ottenuto ben duecento targhette, ti comunico che hai appena superato il record per questa competizione, puoi entrare nella cerchia interna, congratulazioni.»

Dylan fu accompagnato dentro gli edifici della setta nella cerchia interna da lì assegnata una stanza.

«Questo è il regolamento della setta, noi non siamo un ente di beneficienza dove mandare i figli a studiare, se vuoi rimanere qui devi si studiare ma anche lavorare, a differenza di quelli della cerchia esterna che sono obbligati solo a lavorare. Fuori c'è una bacheca con le varie offerte di lavoro per quelli della cerchia interna che devono svolgere almeno un lavoro al giorno e guadagnare almeno novanta crediti al mese, ai crediti viene detratto un punto al giorno per i pasti e due punti per ogni lezione. Questo ti garantisce un ora di lezione al giorno, è poco ma con le vostre scarse capacità visto che siete appena entrati nella setta non potete prendere incarichi più difficili, visto che sei il primo arrivato ti consiglio di andare a controllare i lavori prima che arrivino gli altri a prendere i migliori. Ora vado, buona permanenza.»

Il brutto che agogna diventare belloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora