Capitolo 18

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«Svelti finite di cenare, tra poco ci sarà il banchetto di insediamento del nuovo re.» Parsifal sembrava avere molta fretta e la metteva anche agli altri. «Ricordatevi Dylan e Giada, voi sarete la scorta dei principi Mark e Garrett, del Lord ciambellano Clifton non dovete preoccuparvi, non è una nostra responsabilità. Io, Craig e Dean scorteremo il principe Casimir e la principessa Emilia, il Lord ciambellano Darin farà da guida, ma anche lui non è una nostra responsabilità.»

I ragazzi mangiarono in fretta e furia, insieme a tutte le altre guardie che avrebbero presenziato gli altri reali, presto i piatti furono ripuliti e ognuno di loro si avviò alle camere dei principi che dovevano scortare.

Giada e Dylan rimasero fermi davanti alla porta delle stanze dei principi Mark e Garrett, quando i due uscirono i ragazzi si fecero da parte e poi li seguirono come ombre, non troppo addosso per non soffocarli e non troppo lontani per poter intervenire tempestivamente in caso di bisogno.

«Entrano il principe ereditario del Regno di Rocca Nera Mark Khan e il secondo principe Garrett Khan.»

I principi si diressero al loro tavolo e Dylan e Giada si misero dietro di loro ad una certa distanza tra il tavolo e la parete della sala, rimanendo in piedi a sorvegliare i dintorni, come tutte le altre guardie.

Il nuovo re fu l'ultimo ad arrivare, era abbastanza giovane circa trentacinque anni, Dylan aveva sentito dire nelle cucine che aveva l'incarico di ministro degli affari esteri, è stato nominato re tramite una votazione tra i vari dignitari e nobili in quanto marchese.

«Benvenuti, grazie a tutti per essere qui a presenziare al mio primo giorno da re con il nome di Amedeus I re del Regno del Salice d'Acqua, sono stato investito di questo titolo già da qualche mese ma ho preso le redini solo oggi. Spero di essere all'altezza del compito che mi è stato assegnato. Iniziamo a mangiare.»

Furono servite ben dodici portate più il dolce, Dylan e Giada avevano le gambe intorpidite a forza di stare in piedi, non erano abituati come le altre scorte professioniste.

Un vino liquoroso fu servito insieme al dolce e a dei biscotti.

«Ragazzo, quel vino è avvelenato.»

Dylan tirò fuori al bacchetta e fece cadere di mano il bicchiere del principe ereditario Mark del Regno di Rocca Nera.

«Che cosa stai facendo?» Urlo il principe attirando l'attenzione di tutti.

«Veleno.» Rispose Dylan.

Il principe guardò scettico verso il vino versato e il tavolo dove vi era il liquido che iniziava a liquefare tutto, spaventati si alzarono tutti dal tavolo per allontanarsi.

«Che cosa succede?» Chiese re Amedeus.

«Maestà, qualcuno ha avvelenato il vino al nostro tavolo, forse anche a quello degli altri.»

«Che nessuno beva il vino servito con il dolce. Chiamate i guaritori di corte per analizzare il liquido versato e gli altri bicchieri.» Ordino il re.

Tre guaritori entrarono nella sala ricevimento e andarono al tavolo dove era stato versato il vino, poi controllarono anche gli altri bicchieri, c'erano in tutto tredici bicchieri avvelenati, ma la distribuzione del veleno sembrava casuale, come se chi avesse messo il veleno non mirava a qualcuno di preciso, ma solo a destabilizzare il regno con il nuovo re insediato.

Mentre ci spostavamo nella sala da ballo, i maghi di corte catturarono due uomini sospetti e sotto interrogatorio ammisero di aver avvelenato il vino per fare cadere l'attuale monarchia, erano dei fedelissimi del vecchio re, e non sopportavano che un qualunque nobile potesse salire al trono così come era successo.

Non ci furono altri imprevisti, e anzi la principessa del Regno Drago di Ghiaccio ci scrisse un permesso di sorvolo delle loro terre per poter rientrare prima senza dover fare deviazioni inutili.

Dopo aver riconsegnato i principi e i Lord ciambellani ai loro rispettivi regni ce ne tornammo alla setta.

Il brutto che agogna diventare belloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora