Capitolo 15

42 7 0
                                    

Un mese dopo aver consegnato la spada volante al capo della setta, Dylan andò di nuovo a trovarlo.

«Dai vieni a prendere un tè con biscotti.» Disse Absalom facendo strada al ragazzo. «Latte o limone?»

«Solo zucchero, grazie.»

«Prendi anche dei biscotti, sono molto buoni.»

I due mangiarono in silenzio, poi qualcuno bussò alla porta.

«Avanti.»

«Papà, hai un minuto?» Chiese Parsifal entrando.

«Siediti e prendi un tè con noi, ti ricordi di Dylan?»

«Certo, ciao Dylan.»

«Ciao Parsifal.»

«Latte o limone?»

«Latte e un po' di miele.»

«Cosa ti porta qui?»

«È arrivata una notizia dal Regno del Salice d'Acqua, la monarchia è caduta, tutti gli eredi di stirpe reale sono morti e anche il mago di corte. Un nuovo re verrà eletto tra breve.»

«Beh ti è andata bene Dylan.»

«Sembra di sì.»

«Cosa centra Dylan con questa storia?»

«Non ti avevo detto che al momento giusto ti avrei raccontato del perché quel giorno davanti al fuoco di bivacco ti cancellai la memoria?»

«Sì me lo hai detto.»

«Riguardava Dylan e la maledizione che ha colpito i sovrani del Regno del Salice d'Acqua. Più tardi ricordamelo, ti dirò tutto, ora Dylan a cosa devo la tua presenza qui?»

«Pubblicità. Venite con me.»

«All'improvviso tutti e tre furono risucchiati nella zucca bottiglia di Dylan.»

«Dove siamo?»

«In un oggetto incantato che ho creato io, ho intensione di venderli come ho venduto le spade volanti, venite vi faccio fare un giro, se volete potete mangiare quei frutti.»

«Prendo una papaya.»

Parsifal morse il frutto che era così succoso e buono da non credere alle proprie papille gustative.

Dopo aver fatto fare un giro della zucca bottiglia, Dylan porto tutti fuori.

«Questa è per te, funziona come la spada volante, devi far colare una goccia di sangue e sarà tua e solo tua.»

Dylan consegnò la zucca bottiglia a Absalom che vi entrò subito dentro per controllare se era come quella di Dylan, quando ne uscì era molto soddisfatto.

«È stupenda, a quanto pensi di vendere le altre?»

«Diecimila punti contributo, ho dovuto usare diecimila punti contributo per arredare dieci zucche bottiglia, con le altre nove mi rifarò dei crediti spesi.»

«Avevo sentito dire che c'era qualcuno nella setta che aveva comprato undici latrine, ci abbiamo anche riso, ma non sapevamo cosa ci volesse fare, ora ha un senso.» Disse Parsifal.

«All'inizio avevo comprato per dieci, ma nella mia zucca bottiglia manca il bagno così mi sono messo ad arredare anche la mia.»

Ovviamente Absalom fece pubblicità ai vari maestri e anziani della setta e le nove zucche bottiglia furono presto vendute, o meglio otto perché una era un regalo per Giada, visto che Dylan glielo aveva promesso.

In previsioni di vendere le sue opere artigianali fuori dalla setta, Dylan e il vecchio Algar decisero di marchiare ogni oggetto da lui creato con un simbolo, ci pensarono molto poi decisero di disegnare o meglio incidere un drago.

In previsioni di vendere le sue opere artigianali fuori dalla setta, Dylan e il vecchio Algar decisero di marchiare ogni oggetto da lui creato con un simbolo, ci pensarono molto poi decisero di disegnare o meglio incidere un drago

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Il brutto che agogna diventare belloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora