💜Scusate il ritardo ma ho avuto un po' da fare, ma sto tornando 💜Akira pov:
Lui non ha smesso di guardarmi per tutto il tempo, ma cosa cazzo ci fa a Tokyo? Non è mai uscito da quel paese di merda. Appena la cameriera mi porge le ordinazioni corro al tavolo e notano la mia espressione "ehi, che è successo?" Mi chiede Midori " ancora ci credo ma lui è qui" "aspetta ma lui chi?" Chiede sempre Midori, ovviamente lui non sa proprio tutto ma mio cugino si, e dalla sua espressione posso capire che ci è arrivato "non ci credo che ci fa qua?"
Chiede infatti Aki "scusate ma che sta succedendo mi spiegate?" "Il mio ex professore di letteratura e in questa fottuta caffetteria" dico esasperato dalla situazione, credevo che non lo avrei più rivisto "aspetta quello che" "si, lui" lo blocco per non sentire "adesso che facciamo?" Chiedo "niente, noi restiamo qui, beviamo tranquillamente e se si avvicina gli stacco le palle" dice Aki e riesce a strapparmi una risata, almeno "io ho un'idea migliore" dice Midori richiamando la nostra attenzione, ha uno sguardo che non mi piace.
"Ecco che faremo, noi rimaniamo qui tranquillamente tu fai finta di non riconoscerlo, io intanto chiamo i ragazzi così vede che vivi la tua vita tranquilla, che il tuo compagno ti ha accettato nonostante loro non la pensano così" "pensavo peggio ma ci sta" una volta esserci messi d'accordo parliamo di cose così.
"Ehi cucciolo, siamo qui" finalmente sono arrivati "ehi, finalmente" "ci ho messo cinque minuti non è tanto" dice ridendo Daiki "lo so ma mi mancavi" dico mettendo il broncio, vedo subito i suoi occhi illuminarsi " te l'ho già detto che sei troppo tenero?" "No mai" "oddio, sul serio? Recupererò allora" dice sorridendomi e sedendosi vicino a me. In tutto ciò lui non ha mai smesso di guardare, ora vado là e gli faccio gli occhi, poi vediamo come mi guarda, ovviamente Daiki sa che c'è lui, infatti l'ho dovuto pregare per messaggio di non fare niente.
"Scusate, Akira sei tu?" Oddio, cazzo mi che faccio " si è lui, perché che ti serve?" Chiede Daiki al posto mio, poteva dire di no eh..."oh niente volevo solo salutarti e chiederti come stai" "sto bene grazie, ora puoi anche sparire" dico cacciando i coglioni, non posso sempre farmi difendere devo essere forte "oh, okay e il bambino come sta? Voglio dire" "pensavo che non ti importava, ora vattene" "volevo solo chiedere, se hai bisogno di aiuto economico"
"non ci senti per caso? Ha detto che sta bene se la cava, al massimo se ha bisogno lo aiuto io, e ora sparisci" "ehi ragazzino calmati e porta rispetto a un' adulto, poi chi ti credi di essere?" "Il suo compagno, nonché futuro capobranco quindi ti consiglio di non fare niente e tornartene da dove sei venuto, se non vuoi che il tuo paese muoia di fame".
Cazzo, è eccitante vederlo così comunque apprezzo il fatto che mi stia difendendo ma non ho capito l'ultima parte, come potrebbe fare morire un paese, comunque mi sto rompendo di questa storia " Daiki, andiamo via per favore? Voglio andare a prendere i mochi in quella pasticceria" Mi guarda un po' stranito, non ho capito cazzo vuole "cosa?" Gli chiedo infatti
" beh ecco stavamo in mezzo a una discussione" cerca di spiegarsi lui "okay ma io ho voglia di mochi" "eh okay andiamo" alla fine ho vinto "scusate ma chi è l'Alfa dei due?" Dice il prof credendo di fare ridere ma non sa che qui non si trova nel paesino "sono io, perché? Non lo tratto male?" "No è che" "lascia perdere e sparisci" dico io " non posso dovrò stare qui per un bel po' " " io ti ho detto di sparire dalla mia vista, Tokyo è grande" dico concludendo con un sorrisino vittorioso e finto, po' finalmente usciamo da quel posto.
"Giuro che se lo rivedo di nuovo non lo farò camminare più" "okay Daiki ora basta, piuttosto i miei mochi?" "Vado a prenderli tu aspetta qua con loro" dice sorridendomi e accarezzandomi la faccia, che tenero.
"Allora ragazzi ora che non c'è posso parlarvi di una cosa che mi è da poco venuta in mente" dico verso Midori e Aki "cioè?" "Mi dovete aiutare ad organizzare un'appuntamento per Daiki, da quando ci siamo conosciuti non siamo mai uscito soli, e non ci siamo mai baciato" "ma sei serio?" "Certo, quando lo facevo se è stato più il tempo che stavamo litigati che altro" "okay dobbiamo assolutamente recuperare" dicono in coro.
"Quindi che faccio?" Dico mentre aspettiamo ancora Daiki, "secondo me è meglio andare sul semplice, tipo non so in un luna park?" Dice Midori "non è male come idea, e poi potete concludere a casa di uno dei due con una cena e chissà anche il dopo" dice Akito facendo un sorriso malizioso che mi fa arrossire, "Aki! Comunque non so ancora se sono pronto per quel passo, voglio dire è ancora presto per quello" "mmm...va bene come vuoi, allora farai così?" Dice alla fine Aki capendo il reale motivo, ovvero che non ero pronto perché avevo ancora quelle immagini nella mia testa.
Dopo un dieci minuti circa, finalmente arriva Daiki con i miei mochi, sbuffando e offendendo qualcuno "ehi finalmente" "ehi scusa, ma c'era un vecchio avanti a me che non si muoveva ad andarsene" "capisco, allora dove sono?" Dico impaziente di mangiare quelle delizie "ecco a te" mi passa una scatola grande, finalmente.
Ora sto a casa di Daiki per cena e mi sto divertendo un sacco tra racconti del ragazzo da bambino e battute varie, finché non mi squilla il telefono, appena vedo chi sta chiamando sbianco, facendo subito preoccupare Daiki.
"Ehi cucciolo che succede?" "Mia madre mi sta chiamando, non voglio rispondere la odio" dico iniziando a piangere, vedo tutti andarsene lasciandomi da solo con Daiki "ehi, tranquillo se non vuoi non rispondere, e se continua tu bloccala okay?" "S-si, grazie Daiki" "di cosa?" "Di esserci nonostante tutti i problemi che ho" "ascolta tu non hai nessun problema se non un passato complicato, ma è questo il bello, pensa che se non succedeva tutto ciò noi non ci incontravamo, non riallaciavi i rapporti con tuo cugino e non avresti conosciuto jack Midori e Rouki, insomma hai capito cosa voglio dire?" Dice con tono calmo che rilassa anche me
"io non credo siamo destinati quindi prima o poi ci saremmo incontrati, magari senza tutti questi casini" "ma forse il destino ha voluto così per prepararti meglio al futuro" "forse hai ragione, ti spiace se andiamo a casa?" "Certo che no cucciolo, avviso i miei e andiamo" "aspetta ci fermiamo al minimarket? Così prendiamo qualcosa e ci vediamo un film? Sempre se vuoi" " mi farebbe felicissimo" dice con occhi sognanti, che tenero che sa essere a volte.
Finalmente sono a casa nel mio piccolo mondo, mi sento al sicuro qui. Alla fine al minimarket abbiamo preso di tutto sotto le lamentele di Daiki per il fatto che sarebbe dovuto andare in palestra più spesso, per fortuna non ho questi problemi dato che sono una di quelle persone che può mangiare quanto vuole Ma non mette peso, infatti anche la pancia sarà piccola, quindi mi godo questo periodo. Passiamo la serata abbracciati sul divano tra film horror che adoriamo entrambi e schifezza, alla fine mi ci potrei abituare.
🚨 Scusate se il capitolo è noioso ma è solo di passaggio, grazie delle letture🚨
💜 Armyyyyy i nostri angeli sono rientrati di nuovo in nuovi record 😍 sono fantastici 💜
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Finally I Meet You~💜❤️
DiversosBenvenuti in questa omegaverse, si basa sui personaggi dei BTS infatti saranno loro il cast, cambio i nomi per la storia dato che è ambientato in Giappone. Spero vi piaccia, questa è la mia prima storia di questo genere. Scusate eventuali errori. 💜...