capitolo 20

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~scusate eventuali errori ~

Akira pov:
Sono passati ormai due mesi dall'incidente e i miei non si sono fatti più vivi e devo dire che ciò mi preoccupa da un lato.
"Daiki io vado a fare la spesa torno tra Poco" "okay, compra anche patatine e birra per questa sera" "d'accordo".
Uffi fa troppo caldo per fortuna è qui vicino.

Daiki pov:

Strano è passata più di mezz'ora da quando è uscito chissà forse avrà trovato gente...

Okay ora mi sto preoccupando era uscito alle 14 e ora sono le 18:25 " Akito, e con te Akira?" "No perché?" "È uscito da quattro ore e ancora non torna" "è uscito per cosa?" "Fare la spesa " "oddio non crederai che sia successo qualcosa?" "È per quello che ti ho chiamato " "sto venendo lì" chiudo il telefono e corro a cambiarmi non è mai stato così a lungo fuori da solo, soprattutto il supermercato e a cinque minuti di camminata deve essere successo qualcosa.

Akira pov:

"Svegliati moccioso" ma cosa è successo? Ricordo solo di essere arrivato al supermercato e poi buio totale "allora ti svegli o no" questa voce... è mio padre mi sembrava strano. Apro gli occhi e mi ritrovo nella mia cameretta? Non è possibile "cosa volete ora?" "Da te? Niente d'altronde sei inutile neanche una gravidanza sai portare a termine che è l'unica cosa che devi fare inutile omega" "lo sai di chi è stata la colpa, non di certo mia siete voi che siete dei schifosi bastardi" "attento a come parli altrimenti ti farò male" Daiki ti prego salvami, no devo essere forte devo trovare un modo.
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Daiki pov:

Ormai sono passati due giorni e di lui ancora non si sa niente, sono disperato ho allertato tutti ma sembra scomparso nel nulla e se lo avessero ucciso? "Daiki calma lo troveremo" "COME FACCIO A STARE CALMO, L'AMORE DELLA MIA VITA È SCOMPARSO RAPITO DA CHISSÀ CHI E- ASPETTATE forse so dov'è" ne sono sicuro sono stati quei bastardi "preparate le truppe si va in guerra" dico sicuro come non mai, perché so quale è il loro obbiettivo ma non gli permetterò di riuscirci anche a costo di sterminare l'intero villaggio.

Finalmente ci stiamo muovendo verso casa dei genitori di Akira "li farò a brandelli giuro" dico sempre più incazzato per la lentezza delle mie truppe.
Ho ideato un piano di attacco, per ogni persona del villaggio ci saranno due militari pronti a colpire chi non obbedirà al mio comando di farsi i cazzi loro e entreremo su più fronti per scovare la casa di quei psicopatici una volta arrivati lì saranno accerchiati da una  ventina di uomini tutti armati dieci di loro cecchini per fare in modo che se provano a toccare Akira spareranno a vista, resisti ancora un po' amore.

Akira pov:

Sono ancora qui? Si
Ho trovato un modo per andarmene? Certamente devo solo aspettare questa notte, certo che vogliono fare le cose ma sono troppo stupidi, così tanto da lasciare la finestra aperta, sarà un gioco da ragazzi per quante volte sono scappato e non mi hanno mai beccato, certo ora la fortuna mi ha un po' abbandonato ma devo provarci.

Finalmente è sera e do il via al mio piano apro lentamente la finestra senza far rumore ma appena guardo giù noto una guardia che parla al telefono, cazzo e ora? Devo aspettare ancora un po'.
Alla fine è rimasto tutto il tempo li, dopo dieci minuti ho capito che mi teneva d'occhio anche lui.

Daiki pov:

Siamo arrivati finalmente gli abitanti si sono stati alquanto disponibili, beh sfido con una pistola puntata alla testa, ora ci troviamo nei pressi della casa che vista da qui mi pare quella di un film horror.
Decido di scendere e di provare prima con le buone. "Cosa volete?" È il padre "lo sai, lascialo andare" "e che ci guadagno? Con lui se lo rivendo a qualche riccone mi posso fare i soldi" "beh tanto per incominciare eviteresti una pallottola in testa sia tua che della tua famiglia" "e credi di farmi paura?" "Io no ma i miei uomini si" dico allontanandomi per fare vedere lo schieramento "e ora fammi passare" dico spintonandolo dentro.
Salgo le scale e cerco in tutte le cere ma di lui non c'è ombra vado anche nello scantinato e nella soffitta ma niente così torno a chiedere al padre "dove si trova figlio di puttana" dico cacciando la pistola  " nella sua camera " "no non c'è" "come non c'è FILIP" "dove è finito?" "L'ultima volta che l'ho visto dormiva" "e dimmi c'era qualcuno giù alla finestra?" "Certo signore" corro sotto la sua finestra e trovo un uomo steso per terra "ma che?" Poi sento un rumore provenire dall'interno di un magazzino esterno "Akira esci sono io" ad un tratto vedo sbucare dalla porta una testolina a me famigliare, quando mi vede apre la porta e cierre ad abbracciarmi "finalmente sei qui" "scusa se ci ho messo tempo" "sapevo saresti venuto" ci sorridiamo e lo stringo di nuovo in un abbraccio "vieni andiamo, finalmente è tutto finito ora si che passeranno i loro giorni in carcere" e infatti fu così, arrestammo subito i genitori e sospetti complici e siamo subito ripartiti per Tokyo finalmente uniti.

"Ma toglimi una curiosità come hai fatto a stendere quell'alta?" "Beh ecco sembrerà ridicolo ma semplicemente mi ci sono buttato sopra e lui cadendo ha sbattuto la testa, niente di eclatante" scoppia una risata generale, ma alla fine l'importante è che sta bene del resto non mi interessa.

🌹Dunque questa storia è arrivata al termine manca giusto un capitolo, i nostri protagonisti ne hanno vissute tante direi anche che sia ora, volete l'epilogo? Se si scrivetemi qui sotto se preferite il matrimonio o un futuro con dei cuccioli, detto questo ne approfitto per ringraziarvi. Tornerò con un'altra storia mto presto sempre kookv spero mi seguirete anche lì un bacio a tutt*🌹💜💜

Finally I Meet You~💜❤️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora