capitolo 19

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Le settimane passarono velocemente e no ancora non avevo terminato quella maledetta canzone.

Come al solito indossai una felpa lunga rigorosamente nera e andai a fare colazione, oggi era sabato quindi niente lezioni. Mi sedei al tavolo con tutti i miei amici, se così gli vogliamo definire e feci colazione.

Poi improvvisamente Mischelle si alzò ed è lì che notai il pancione, cioè sapevo che era incinta ma così faceva strano, vedere il pancione intendo.

M: amore mi aiuti?

Mt: si certo amore

L' aiutò ad alzarsi.

Okay, non posso sopportare tutto ciò,un altro minuto qui e giuro che faccio un casino, è meglio che vada.

Mi alzai, sbattendo il fazzoletto sul tavolo, non so neanche io il perché, fatto sta che questo gesto richiamò l'attenzione di tutti.

Andai in camera piangendo, ci risiamo.

Senza pensarci due volte anche se era tempo che non lo facevo mi tagliai e poi per passare il tempo e sfogarmi decisi di cantare

A: oh già detto che amo la sua voce?

Mt: si Ariana minimo 100 mila volte

H: dobbiamo assolutamente entrare

J: comunque voi due siete due coglioni

M: grazie Jade lo avevamo capito

J: a me non sembra

M: guarda che non soffre solo lei eh?!

Lo aveva detto seriamente?! C'è lei si è presa il mio ragazzo per sempre e dico per sempre e poi non sarei io quella che sta soffrendo? Questo è troppo anche per Rachele depressa. Spalancai la porta

Io: ma vai a fanculo Mischelle

Me ne andai e cirovagai per tutta Hogworts per tutto il pomeriggio.

Avevo 17 chiamate perse da Mattheo e solo l'idea mi terrorizzava 15 da Dylan, 16 da Haridn e 20 da Damon. Non sarei potuta  rientrare perché Mattheo mi avrebbe fatto fuori e così anche Dylan, Hardin e Damon,  ma dovevo farmi coraggio in fin dei conti io sono sempre Rachele Black, anche se più depressa sono sempre io.

Entrai in sala comune

H: eccoti finalmente!! Ti ho fatto 16 chiamate!!

Mt: ti rendi conto che ti ho chiamato 17 volte!

Io: e tu rendi conto che non ho neanche più il tuo  numero  memorizzato?

Questo non era vero ma fa niente

M: Rachele scusami per prima non volevo dire quello

Oh no questo non doveva dirlo, la mia pazienza ormai era al limite e per questo scoppiai dalla rabbia.

Sociopatico? Beh potrei amarlo lo stesso. Giusto?! -Mattheo Riddle- Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora