COMUNICAZIONE DI SERVIZIO Questa One Shot è ispirata all'episodio di Star Trek : The Next Generation "Io, Borg." Molti dettagli potrebbero confondere chi non ha visto l'episodio o la serie, quindi il mio consiglio è di andare a vedere la puntata in questione, ma non è obbligatorio. Vi anticipo comunque che l'episodio originale non finisce come la One Shot. In ogni caso, vi auguro una buona lettura!
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We are the borg. Existence, as you know it, is over. We will add your biological and technological distinctiveness to our own. Resistence is futile.
La nave spaziale viaggiava a curvatura attraverso lo spazio, buio e profondo. Erano stati captati dei segni di vita su di un pianeta in decadimento, e probabilmente c'era bisogno dell'intervento di un bravo medico. A bordo della nave viaggiava il dottor Oikawa, forse uno dei dottori più bravi esistenti all'epoca sulla terra. Il giovane medico scese in ricognizione accompagnato da altri ufficiali, soprattutto quelli tattici, nel caso si fossero trovati in pericolo. Il castano aprì il tricorder, provando a captare le forme di vita presenti, che in totale erano otto. Sette di questi segnali erano ormai privi di vita, e l'ultimo rimasto sembrava parecchio debole, probabilmente ferito. <<Oikawa, guarda...>> Disse il comandante Iwaizumi, che camminava accanto a lui, indicando dei corpi senza vita accasciati su una grande roccia. Il castano si avvicinò con il tricorder, analizzando con esso le forme di vita in cui si era imbattuto e un'espressione sorpresa e impaurita si fece spazio sul suo viso delicato. <<Sono...Borg.>> Il comandante fermò il resto della squadra di ricognizione con urgenza per confrontarsi. <<Uno di loro è ancora vivo, ferito ma vivo.>> Disse il tenente comandante Matsukawa. <<Io lo lascerei morire come i suoi compagni.>> Il guardiamarina Kunimi prese la parola appoggiandosi ad un masso. <<Dottore?>> Matsukawa si rivolse ad Oikawa, che era assorto nei suoi pensieri; sospirò e alzò lo sguardo con fare sicuro. <<Nonostante il pericolo non posso venir meno al mio dovere...quindi curerò il paziente, chiunque esso sia.>> <<Dottore, ammiro la tua convinzione e la tua dedizione al lavoro che svolgi, ma è di un Borg che stiamo parlando, capisci in che situazione ti stai mettendo? I Borg sono forse le forme di vita più pericolose e spietate che io abbia mai incontrato.>> disse Hanamaki, sorpreso dalla risposta del dottore <<Cioè, assimilano interi pianeti, facendo quasi il lavaggio del cervello agli abitanti...e poi...diventano come loro.>> finì lo stesso ufficiale. <<Non importa in questo momento...troviamo il Borg, portiamolo sulla nave, curiamolo e poi riportiamolo qui, se rimane dove lo abbiamo trovato non credo ci farà del male, poi è da solo, e i Borg si muovono solo in gruppo.>> Disse Oikawa, preparando un sedativo in caso fosse necessario. Anche se contrariati gli altri ufficiali andarono con il giovane Tooru, cercando la forma di vita che stavano cercando.
Improvvisamente, videro qualcosa camminare avanti e indietro, lentamente, quasi inciampando. <<Direi che l'abbiamo trovato...>> sussurrò Hanamaki, fissando la figura che si muoveva a pochi metri dal gruppo. <<Voi state fermi qui ed intervenite solo se necessario.>> Disse Oikawa, preparando il tricorder per analizzare il "paziente" e capire cosa avesse. <<Sta attento, dottore>>.
