Lentamente apro gli occhi, ma per colpa della luce fastidiosa sono costretta a richiuderli. Mi scoppia la testa in una maniera assurda e sono anche sdraiata su qualcosa di duro e bagnato.
L'ultima cosa che ricordo è Thanos che mi lanciava dentro un portale, poi il buio.
Thanos...
Di scatto apro gli occhi notando il grigio cielo sopra di me. Mi metto subito seduta e noto che sono seduta sul prato. Guardandomi intorno però riconosco che non è un semplice giardino, ma quello della base.
Thanos mi ha spedito a casa? Perché?
Mi alzo velocemente in piedi e corro all'interno della base con la speranza di incontrare Rhodey o Banner, dato che uno dei due deve per forza essere lì.
Ma quando entro noto che tutte le luci sono spente e c'è un silenzio tombale come nei sei mesi passati, forse anche peggio.«Jarvis...» mormoro.
«Signorina Stark bentornata» mi dice l'intelligenza artificiale.
«Cosa è successo?» domando avviandomi verso il laboratorio principale e accendendo il computer.Jarvis però non mi risponde. Quando finalmente il computer si accende le prime immagini che spuntano sono quelle di New York e di persone che sembrano polverizzarsi.
«No, no!» esclamo andando avanti con le foto e i filmati.
Corro fuori dalla base e mi alzo in volo raggiungendo il centro della città. Quando atterro noto persone che scappano e urlano, alcuni diventano polvere.
Non può succedere per davvero.
Aiuto una signora ad alzarsi, ma poi diventa polvere fra le mie mani. Ci sono parecchi bambini che piangono perché immagino che i loro genitori siano spariti. Alcuni agenti di polizia aiutano le altre persone e provano a mantenere la calma.
«Stark!» mi sento richiamare da un agente, «Dove sono gli Avengers, qui ci serve aiuto!» esclama.
Bella domanda...
Non faccio in tempo a rispondere che l'agente sparisce anche lui.
Thanos ha vinto. Il suo sogno di dimezzare mezza popolazione si sta avverando e il terrore di non rivedere più mio padre, Peter, la mia famiglia mi terrorizza.
Chissà come stanno...
Le persone intorno a me continuano a diventare polvere e io non so cosa fare per aiutarli. Non so come fermare questa cosa...
Forse non posso.
Agitata, in preda al panico cado a terra e delle lacrime iniziano a bagnarmi le guance. Sono rimasta da sola senza la mia famiglia dato che non ho idea di dove siano, Thanos ha vinto la battaglia e ci ha sconfitti.
una settimana dopo
È passata una settimana ormai e del resto degli Avengers non ho più avute notizie, neanche da mio padre... Sempre se non è sparito anche lui.
Altre persone col passare dei giorni si sono polverizzate.
Non ho idea di come sia la situazione in centro città perché non sono più uscita dalla base, ma credo che ormai la città sia silenziosa e vuota.Ho accesso il computer e chiesto a Jarvis di fare delle schede di tutte le persone scomparse... Per il momento non mi sembra di aver letto e visto nessuno degli Avengers.
Sono notti che non riesco a chiudere occhio perché sono in preda all'ansia... Non riesco a dormire in un posto così grande completamente da sola.
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UNA STARK COME STREGA.
FanfictionGiorgia Stark, figlia del noto genio, milionario, playboy e filantropo Tony Stark, è sempre stata una ragazza con la testa sulle spalle, intelligente ed anche molto bella. Nonostante suo padre sia Iron Man, la sua priorità è sempre stata quella di p...