UNA STARK COME STREGA.

Capitolo 80

Devo ammettere che essere ignorati dalla propria famiglia per qualcosa che alla fine non hai neanche fatto, non è proprio bello...

Ho preso la decisione di parlare con Steve e annullare le nozze e qualunque cosa ci sia fra noi, perché non può continuare così... Peccato che in questi giorni non sono neanche riuscita a beccarlo.

Ammetto che dover lasciare Steve mi sta provocando parecchia ansia e molto panico... Non ho la minima idea di come reagirà, ma so per certo che ciò che gli dirò lo ferirà.

Non sarà l'unico a restarci male...

Mi dirigo verso la palestra con la speranza di trovarlo lì e di non mandare all'aria le mie intenzioni.

In questi giorni son rimasta da sola, perché a quanto pare hanno voluto tenere me e le due mie amiche separate.

Non appena scorgo la figura di Steve uscire dalla palestra mi blocco sul posto, guardando l'anello che mi ha regalato quel giorno chiedendomi di sposarlo.

Devo farlo...

A passo svelto mi avvicino a lui e lo richiamo. Sorpreso si gira dalla mia parte, portandosi l'asciugamano sulla spalla.

Non cedere...

«Dobbiamo parlare...» inizio a dire abbassando lo sguardo.
«Si...» mormora lui.
«Non posso sposarti!» esclamo tutto d'un fiato togliendomi l'anello e porgendoglielo.

Corrono attimi di silenzio, Steve sembra quasi non esserci ma quando alzo lo sguardo verso di lui lo trovo a guardarmi confuso.

«C-cosa stai dicendo?» domanda scuotendo la testa.
«Dobbiamo annullare il matrimonio e...» mi interrompo, prendendo un grosso respiro «Penso anche che sia meglio finirla qui» mormoro in un sussurro.

Steve ride amaramente spostando lo sguardo per poi riportarlo su di me.

«È stato Strange, non è così?» domanda, «Santo cielo Giorgia non vedi che sta cercando di mettersi in mezzo a noi due per separarci?!» chiede.
«Per quanto detesti ammetterlo, ha ragione...» mormoro.
«Non puoi essere seria!» esclama lui posando il borsone a terra e avvicinandosi.

«Ha sempre cercato il modo per mettersi in mezzo a noi due, per farci litigare... E adesso tu mi stai dicendo che ha ragione?!» sbraita.
«Forse mi ha solo fatto aprire gli occhi...» dico piano.

Steve mi prende il viso a coppa, costringendomi a guardarlo in faccia.

«Allora dimmelo... Dimmelo guardandomi negli occhi che vuoi lasciarmi, che vuoi mettere un punto alla nostra storia... Dimmelo!» esclama.

La voce non vuole uscirmi. Non voglio lasciarlo è ovvio, ma non possiamo neanche andare avanti in questo modo.

Mi mordo il labbro inferiore provando a trattenere le lacrime. Avere i suoi occhi freddi addosso non aiuta...

«Non volevo che tu prendessi le mie parti, perché sei libero di pensarla come vuoi... Volevo soltanto che lottassi per me, che parlassi quando Ross ha proposto di rinchiuderci!» esclamo, «In più ti detesto perché vengo sempre a sapere di cose riguardanti il tuo passato da altre persone e mai da te!» tiro fuori esprimendo i miei pensieri.
«Di cosa stai parlando adesso?!» chiede lui confuso.
«Perché non mi hai mai detto che sei stato insieme a Sharon?» gli domando.