La corda

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Potrei scrivere versi tristi

dove il tempo non trova la cura

e il dolore tesse le maglie

mentre aspetto che l'alba sorga

e i ricordi di tormentare

Potrei scrivere ciò che conto

i momenti e i secondi

che lenti come anni sono passati

tra i tocchi immondi

di mani lorde

tra le cosce spalancate

di bambina violentata

Potrei scrivere parole importanti

altisonanti e ridondanti

che i mostri rendano innocui

e che a chi ha sofferto

portino sollievo

Invece scrivo parole vere

che non portano redenzione

che non suturano le ferite

che di miele non sono pregne

Ricorda

oggi no

domani forse

la corda

solo le tue mani

potranno risanare

potranno risanare

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