La benda sugli occhi la luce oscura.
La voce tua sento roca e sicura.Piegata a metà.
Le mani poggiate sulla sedia in avanti.
Sulle punte dei piedi costretta mi ha.Le gambe mi allarghi con presa decisa.
Il colpo che arriva sobbalzare mi fa.Mi ordini: Ferma! Muoverti non devi
Ricordi che cosa promesso mi avevi?Io scuoto la testa in diniego deciso.
Il sorriso affiora sul mio viso furbetto.
Farti arrabbiare è per me un diletto.
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Improvvisazioni
PoetryQuesto libro è composto da poesie che racchiudono varie sfumature. Alcune sono allegre, altre tristi. Qualcuna è un grido di dolore, qualche altra uno strillo di rabbia. Molte sono ironiche, riflessive o erotiche, mentre poche saranno in rima. Ciò p...