Carnale il tocco,
infernale il sentireProfondo lo sguardo:
scava e scampo non lasciaScie di perdono,
lascivo è il tempo che passaPerduto è il senno,
solitudine gli è di confortoPolpastrelli esplorano,
la via perduta non ritrovanoProfondo il pozzo,
stabile il fondo,
lenta l'ascesaLa pelle rinnova
il pianto che libera,
il riso che esplode,
il gemito che non controlloCarnale è il tocco,
divino il sentire*Dedicata e ispiratami da Sebastiano, alias Coyote di melianta
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Improvvisazioni
PoetryQuesto libro è composto da poesie che racchiudono varie sfumature. Alcune sono allegre, altre tristi. Qualcuna è un grido di dolore, qualche altra uno strillo di rabbia. Molte sono ironiche, riflessive o erotiche, mentre poche saranno in rima. Ciò p...