19° capitolo

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Noemi's POV

Mi ero appena risvegliata dopo la notte di fuoco con Harry. Lui ancora dormiva abbracciato a me: i capelli tutti in disordine sul cuscino e sulla mia spalla e la bocca leggermente aperta. D'istinto gli aggiustai un ciuffo che gli era finito in faccia e ritornai ad osservarlo. Volevo che mi rimanesse impresso ogni suo singolo dettaglio..

"Sei inquietante se mi fissi così.." Sussurrò con voce rauca.

"Come fai a sapere che ti stavo fissando?!? Non sarai mica un veggente!?!" Ribattei ridendo. Lui lentamente aprì gli occhi.

"Ci sono tante cose che non sai di me! Comunque no, non sono un veggente!!"

"Se lo dici tu...." Mi posizionai sopra di lui e sussurrai "Ma, non ci siamo dati il buongiorno come si deve!" Poi lo baciai appassionatamente.

"Questo si che è un bel risveglio!! Hey.. Questa sera voglio portarti in un ristorante di classe!"

"Ristorante di classe!?!?" Mi brillarono immediatamente gli occhi come un bambino il giorno di Natale e Harry se ne accorse dato che mi accarezzo la guancia sogghignando.

"Si! Ti piace l'idea?" Chiese sapendo perfettamente la risposta.

"Certo! Però mi devi aiutare a scegliere cosa mettere!"

"Non ti preoccupare, oggi passeremo a comprare un nuovo vestito da Valentino.."

"Oh ok.. Valentino è un tuo amico?"

"Nella Boutique dello stilista Valentino, scema!" continuò a sogghignare dandomi un buffetto sul naso.

"No! Tu sei pazzo! Lì costa tutto in modo eccessivo! Con i soldi che spenderei lì potrei rifarmi tutto il guardaroba!"

"Lo pago io infatti!"

"No! Ti ho già detto che non ne vale la pena! Non ha sens... Aww il nostro primo battibecco da fidanzati!" Sorrisi come una cretina e lo baciai. Dopo un po' decidemmo di alzarci dal letto e farci una doccia. Notai che sulla coperta c'era una macchia di sangue e mi sentì mortificata, perchè sapevo che era colpa mia.

"Harry, mi dispiace per le coperte, lascia che le porti in lavanderia"

"Non fa niente, chiederò a Rose di fare il bucato.." Rispose con nonchalance.

"No ti prego non voglio che le ved-"

"Noemi, sono delle stupide lenzuola. Ora ci facciamo una doccia e non voglio contraddizioni."

Dopo aver fatto la doccia insieme, ritornammo in camera per rivestirci, e poi scendemmo per la colazione.

"Buongiorno Signorino Harry, Buongiorno Signorina Noemi." Ci accolse con un sorriso cordiale Rose che era intenta a preparare i pancakes.

"Buongiorno Rose!" La salutammo io e Harry.

"Abbiate pazienza, ho quasi finito di cucinare! Spero che abbiate fame!"

"Si! Tantissima! La posso aiutare in qualche modo?" Le chiesi gentilmente io. Non ero abituata ad avere qualcuno che facesse le cose al posto mio, e mi sentivo a disagio. Di solito preparavo sempre io la colazione dato che Giada.. Bhe lei la prima volta che si è avvicinata ai fornelli ha mandato a fuoco mezzo appartamento, quindi ho saggiamente deciso di bandirla dalla cucina...

"Non ce n'è bisogno signorina, ma grazie." Dopodichè ci porse due piatti pieni di pancakes, sciroppo d'acero, e un bicchiere di spremuta d'arancia. Dopo aver mangiato tutto e salutato Rose facemmo un giro per Londra. Ad un certo punto Harry si fermò e mi disse:

"Voglio comprarti un vestito di Valentino."

"Harry... Ne avevamo già parlato: è eccessivo dammi retta."

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