21° capitolo

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Indossiamo tutti maschere diverse per diversi motivi.
Indossiamo alcune maschere perché rappresentano d
avvero chi vogliamo essere.
Altre le indossiamo perché non abbiamo il coraggio di affrontare quello che c'è davvero sotto... o perché sono quello che qualcun altro avrebbe bisogno che fossimo.
E indossiamo alcune maschere perché speriamo che ci nascondano... Ma è quello il problema di indossare delle maschere. Possono essere strappate via in ogni momento...

Gossip Girl (Kristen Bell)

dal film "Gossip Girl"

Noemi's POV

Erano già passate delle settimane dalla serata romantica di Harry e me, e le cose tra noi due non potevano andare meglio. Stessa  cosa non si poteva dire del lavoro. Non che io avessi problemi a svolgere il mio incarico, ma non mi trovavo bene con le mie colleghe di lavoro. 

"Amore, sei pronta? Veloce altrimenti farai tardi al lavoro!!" Gridò Harry salendo i scalini e arrivando in camera da letto.

"Si, si! Come sto? Ho qualcosa fuori posto?!?" Feci un giro su me stessa guardandomi allo specchio.

"No sei perfetta" Harry mi cinse i fianchi e mi diede un bacio sulla nuca.

"Mmm.. Ok.." Dissi poco sicura, poi cominciai a scendere le scale. 

"Mi spieghi che hai?"  Chiese mentre io mi aggiustavo il trucco in macchina.

"Io? Non ho niente!" 

"Si certo.. Vallo a raccontare a qualcun'altro.. Stai sempre a specchiarti e a chiedermi se il trucco è sbavato, se il vestito ti sta bene.." Disse continuando a tenere lo sguardo puntato sulla strada mentre guidava.

"Non sei contento che curo un po' di più l'aspetto esteriore?" Chiesi facendo finta di non sapere dove voleva andare a parare.

"Non è da te. Ti preferivo quando eri più te stessa, meno superficiale. Hai un altro per caso?" Le sue parole furono un colpo al cuore: come poteva solo pensare che ci fosse un'altro uomo!?!

"Stai scherzando spero!! Io non ho nessun altro, e tantomeno voglio averlo!" Gridai.

"Allora perchè ti comporti così!?! Sembra che tu abbia paura che qualcuno possa giudicarti." Il suo sguardo si spostò dalla strada e cercò i miei occhi.

"Perchè è così!! Tutti lì dentro mi guardano dall'alto in basso, appena gli passo di fianco le ragazze si mettono a parlare tra di loro e mi lanciano occhiatacce! Mi sembra di essere ritornata alle  superiori.. Mi sento sempre inferiore, o con qualcosa di sbagliato.." Volevo piangere, ma decisi di trattenere in qualche modo le lacrime che minacciavano di uscire. Mi accorsi di essere arrivata davanti all'ufficio solo quando Harry spense la macchina. Stavo per aprire lo sportello quando Harry mi tirò per il braccio.

"Ci penso io a farle smettere: ora vado dentro e ci faccio un discorsetto, così vediamo se continuano!" 

"No! Ma che sei pazzo!?! Così sembrerebbe che sono venuta a piagnucolare da te, e renderebbe la situazione alquanto imbarazzante! Ti prego, non farlo!" Feci il broncio. Ci mancava solo che Harry si mettesse a fare il papà.. 

"Ok.." Disse con uno sguardo strano. Conoscevo quello sguardo. 

"Harry... Non- " Lo ripresi ma non mi lasciò finire.

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