3 : 𝓒𝓸𝓶𝓹𝓵𝓮𝓪𝓷𝓷𝓸

399 47 12
                                    

1 aprile 1999

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.


1 aprile 1999

Fred e George avevano sempre amato il loro compleanno.

Faceva ridere ad entrambi il fatto che fossero nati il primo aprile; secondo loro era un segno del destino la loro carriera come re degli scherzi.

Spesso fingevano di essere l'altro durante le feste di compleanno per divertirsi, ma solo Cassiopeia e Lee riuscivano ogni volta a scoprirli e a mandare in fumo la loro copertura.

Quell'anno però non aveva nessuno con cui potersi scambiare.

Qualcuno entrò nella stanza.

"Sai, stavo pensando a una cosa"

George girò la testa verso la ragazza.

"Perchè non andiamo al negozio?"

Il negozio.

Erano mesi che non metteva piede lì dentro.

Non aveva avuto una ragione precisa per non andarci ma non si era mai sentito abbastanza coraggioso per farlo.

Lui annuì in silenzio, si cambiò senza problemi davanti alla sua migliore amica.

"Dovresti rimetterti un po' in forma" scherzò lei toccando la pancia del ragazzo.

Lui abbozzò un sorriso però non poteva darle torto, da quando non giocava più a Quidditch aveva perso tutta la sua forma fisica.

Ma come avrebbe fatto a giocare come battitore se aveva sempre giocato con Fred?

Scacciò via ogni ricordo dei due fratelli sulle scope e si vestì.

Si materializzarono in una via di Diagon Alley.

Era tornata luminosa, viva, colorata.

Tutto il contrario di come si sentiva George.

Arrivarono ai Tiri Vispi Weasley.

Cassiopeia con un tocco di bacchetta levò tutta la polvere che si era accumulata in quel tempo.

"Dovresti tornare a lavorare qui" disse lei ammirando con occhi lucenti ogni oggetto messo sugli scaffali.

"Non ancora" rispose semplicemente.

George osservò i vari prodotti, ricordando tutti i momenti in cui erano nate le idee e le notti in bianco per mettere a punto ogni progetto.

Era George la mente ma Fred non si era mai tirato indietro per provare qualcosa creato dal gemello.

"Sicuramente Verity sente la tua mancanza" scherzò lei.

"Che intendi?"
"Quella ragazza aveva un'immensa cotta per te... non te ne sei mai accorto?"

Lui scosse la testa.

Verity non gli era mai interessata e meno che mai in quel momento.

Salirono nell'appartamento.

Tutto era come l'avevano lasciato.

Il ragazzo si avviò senza esitazione nella stanza di Fred; non doveva farlo, questo lo sapeva, ma voleva.

Era disordinata come sempre, i vestiti sparsi per terra, fogli ovunque, e un bicchiere impolverato sul comodino.

L'ordine non era mai stato il punto forte di Fred.

"Mi manchi così tanto" sussurrò sedendosi sul letto.

Cassiopeia rimase appoggiata alla porta con un sorriso malinconico.

Fred mancava anche a lei ma si era ripromessa di non far vedere a George la sua tristezza.

Voleva che il suo migliore amico stesse bene nonostante lei non stesse bene per niente; era rimasta sola dalla battaglia e da poco si era lasciata con Oliver Baston, il suo fidanzato storico.

Ma niente e nessuno le avrebbe fatto versare lacrime davanti a George.

"Buon compleanno Gred" bisbigliò.

Senza di te || George WeasleyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora