Perdere te, è stato come perdere la parte migliore di me.
✨ Spin-off su George Weasley basato sulla storia Cuori di Carta || Oliver Baston, consiglio la lettura dopo la storia✨
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21 giugno 2000
Erano stati mesi pesanti.
Mesi estenuanti.
E la gravidanza di Katie non sembrava andare bene.
Avevano avuto diversi problemi dopo Natale, la donna stava male ogni poco, si sentiva debole e per questa ragione aveva smesso di andare a lavorare.
George era indubbiamente preoccupato, non poteva perdere anche il bambino o la bambina, ancora non lo sapevano.
Cassiopeia dalla notizia non si era mai assentata, faceva visite continue nell'appartamento di George e di Katie.
I due avevano deciso di iniziare a convivere e per questo abitavano nell'appartamento di Katie, situato in un paese di pochi abitanti fuori da Londra.
Avevano comunque in programma di prendere una nuova casa, ma "Pensiamo una cosa per volta" aveva detto la Bell con il sorriso.
Apprezzava tanto il fatto che George piano piano si stesse risvegliando dal suo lungo letargo fatto di tristezza e di solitudine ma soprattutto apprezzava la dolcezza con cui la trattasse. All'inizio era lei che parlava al rosso come se parlasse ad una bolla di sapone, adesso invece, sembrava l'opposto.
Sicuramente l'attesa del figlio aveva risvegliato in lui un sentimento di amore e di azione.
"Amore buongiorno" disse lei alzandosi dal letto con la schiena dolorante.
"Ferma lì, ti porto la colazione a letto" rispose lui sbrigativamente, cosa che fece sorridere Katie.
George tornò con un vassoio con succo, acqua, un toast e un fiore.
"Come ti senti oggi?" "Bene" "Dovrebbe arrivare Cassi per pranzo" "Viene anche Samuel? Adoro la sua cucina" ridacchiò Katie.
George alzò leggermente gli occhi al cielo "Non è che ti stai innamorando di lui?"
La Bell scoppiò a ridere.
La sua risata rilassò il rosso.
"Come non detto" "È bravo a cucinare... e comunque dovresti essere felice per Cassi, lui la rende felice" "Lo so ma..." "Non vuoi che la tua migliore amica soffra ancora ed è normale, ma dagli una possibilità. È un bravo ragazzo"
George aveva sempre adorato la dolcezza di Katie, riusciva a vedere il bello in ogni persona.
"Staremo a vedere"
Cassiopeia arrivò e con lei c'erano anche Samuel e Teddy. La ragazza disse loro che aveva lasciato riposare Andromeda perché aveva l'influenza e l'animo curioso di Ted non la faceva dormire.
Samuel andò in cucina per cucinare il pranzo per tutti e cinque.
"Fisher" "George" rispose lui. "Volevo ringraziarti" "Per cosa?" Sam non capiva. "Per tutto ciò che fai per Cassi"
"Farei di tutto per lei"
George stava per rispondere quando Katie urlò.
"George!" Gridò anche Cassiopeia.
Il ragazzo sbiancó.
"George cazzo! Prendi la borsa e andiamo al San Mungo"
Nel giro di trenta minuti erano al San Mungo, con Katie che urlava dal dolore.
"George ce la puoi fare" disse Samuel posando una mano sulla sua spalla.
"Sbrigati ad entrare brutto troll o nascerà senza di te" disse Cassi euforica.
Entrò nella sala e corse dalla sua fidanzata, le prese la mano e con una pezza di stoffa le asciugò la fronte. "Sono qua amore"
Katie lo guardò e sorrise appena.
Il dolore era appena iniziato.
Passarono lunghe ore, i medi-mago sembravano preoccupati.
Arrivò il silenzio.
Poi un pianto.
Era nato.
"È un maschietto... congratulazioni"
Pulirono il piccolo e lo restituriono alla madre. "Avete già scelto il nome?" Chiede l'infermiera.
George rimase in silenzio perché Katie parlò per prima "Fred, Fred II"
