5 : 𝓐𝓹𝓹𝓾𝓷𝓽𝓪𝓶𝓮𝓷𝓽𝓸

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10 maggio 1999

George si sentiva strano da circa una settimana.

L'anniversario della morte di Fred lo aveva destabilizzato.

Katie, per fortuna, aveva mantenuto la promessa e si era fatta viva alla Tana pochi giorni dopo per costringere George ad uscire di casa.

Cassiopeia l'aveva ringraziata almeno un centinaio di volte per quella proposta e Katie ogni volta sorrideva, scuoteva la testa divertita e rispondeva "Lo faccio volentieri".

Cassi era preoccupata per George, si era chiuso in se stesso sempre di più e non riusciva a entrare nel suo piccolo guscio per farlo uscire.

Sperava in Katie.

Molly quasi scoppiò a piangere quando vide i due scendere dalle scale e dirigersi verso la porta, finalmente usciva da quella maledetta camera.

I due ex-grifondoro arrivarono ad una località di mare sperduta un po' nel nulla, Katie aveva optato per un posto lontano dalle persone per la prima vera uscita di George.

E lui ne era felice.

Non voleva stare in mezzo alle persone, soprattutto quelle felici, perché lui non trovava nessuna ragione per esserlo.

Si misero a sedere sulla spiaggia, con due bottiglie di burrobirra e qualche stuzzichino preparato dalla signora Weasley.

Rimasero in silenzio per lunghi minuti, la Bell non voleva spingere il ragazzo a fare cose che non si sentiva di fare, così girò la testa verso il mare ed osservò le onde.

Poi George parlò.

"Vorrei essere come queste onde" disse con voce sottile.
"Che intendi?"
"Vorrei avere la forza di rialzarmi ancora e ancora"

"Sei più forte di quello che credi George"

Lui accennò un sorriso e si voltò verso di lei.

Il sole le batteva sui capelli castani, gli occhi risplendevano con il colore del mare.

Katie era bella.

E George la guardò con occhi diversi, un'altra volta.

"Ti ricordi quando siamo andati a casa di Oliver per le vacanze?" iniziò lei, e il ragazzo annuì.

"Mi sono sempre chiesta perchè tu non abbia detto agli altri che eri tu il ragazzo con cui sono andata a letto"

George rimase spiazzato.

Erano anni che non pensava a quel momento.

Le guance si colorarono leggermente di rosso ripensando a quel pomeriggio dopo gli allenamenti.

Era accaduto per caso, dopo un allenamento devastante di Oliver e i due si erano ritrovati a baciarsi fino a bramarsi l'un l'altro.

Non ne avevano mai parlato e avevano fatto finta di niente per tutti gli anni successivi.

"Volevo rimanesse una cosa nostra"
"Come un segreto?"
"Sì"

Katie si stese sulla sabbia.

George la seguì a ruota e la avvicinò a sè.

Posò il viso di lei sul suo petto, riusciva a sentire i battiti del suo cuore.

"Katie" disse lui.
"Sì?"
"Era un bel segreto"

Senza di te || George WeasleyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora