6 : 𝓘𝓷𝓷𝓪𝓶𝓸𝓻𝓪𝓻𝓼𝓲

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1 agosto 1999

L'amore ha diversi volti.

L'amore prende diverse forme e non tutti hanno la pazienza di aspettare e costruire un rapporto solido e stabile.

George e Katie però ci erano riusciti.

Erano passati due mesi dal loro primo appuntamento, quella sera, tornati a casa non si sono baciati, si sono solo salutati con la promessa di vedersi più spesso e farsi del bene a vicenda.

Erano usciti numerose volte da maggio.

Si erano scambiati segreti, baci, racconti, ricordi, paure e speranze.

Erano l'uno la speranza dell'altro.

E George questo l'aveva capito subito.

Katie era dolce, premurosa, spontanea e un'ottima amica, cosa che rendeva la loro relazione più forte e, con la speranza, più duratura.

Si conoscevano da anni, anni di amicizia, di collaborazione, di risate insieme.

E le risate, erano ciò che George Weasley necessitava di più.

"Allora?"

"Cosa?"

"Con Katie?" Chiese con un sorriso ammiccante Cassiopeia.

Cassi si era presentata alla Tana, come sempre, senza preavviso, portando con sé un dolce e una bottiglia di qualche alcolico, ogni volta differente.

"Usciamo insieme"

"O state insieme?"

"C'è differenza?"

Cassi scosse la testa divertita "Ti piace?"

Katie gli piaceva?

Altro che.

George annuì.

Ma Katie non gli piaceva.

Lui ne era innamorato.

Se n'era innamorato all'istante da quel pomeriggio al mare.

Da come parlava con dolcezza, dal modo in cui sceglieva accuratamente ogni parola, dal modo in cui toccava la mano di George, dal modo in cui sorrideva.

"È bello vederti così, sai?" sorrise Cassiopeia osservando il volto del suo migliore amico.

Era bello davvero.

Era bello vedere il colorito roseo del ragazzo tornare piano piano; vedere gli angoli della bocca che si alzavano sempre più spesso; era bello tornare a vedere quel luccichio nei suoi occhi anche se non era lo stesso di quando c'era Fred.

Ma erano grandi passi.

E per il momento bastavano quelli.

"Tu come stai?"

"Bene" sorrise lei.

Ma George la conosceva troppo bene.

"Stai mentendo"

"No, sto bene davvero. Sono sola stanca per via di Teddy"

Cassiopeia usava sempre la scusa di suo fratello, ma era solo una maniera per evadere il vero problema: Oliver Baston.

Non avevano più parlato di quell'argomento, dopo averla vista piangere aveva deciso di non nominarlo neanche, per il bene della sua migliore amica.

Lei si era presentata a casa di George con le lacrime agli occhi, e senza dire niente, l'aveva abbracciato.

Lui non le aveva chiesto niente, conosceva abbastanza bene Cassiopeia da sapere che se avesse voluto dire qualcosa non si sarebbe tirata indietro.

E accadde circa tre ore dopo, quando si svegliò abbracciata a George con gli occhi gonfi.

"Abbiamo litigato e gli ho detto che avevo bisogno di una pausa tra noi... non si è ancora fatto vivo"
"Quando è successo?"
"A marzo"
"Cassi... siamo a maggio, perchè non me lo hai detto prima?" chiese lui.
"Ho sperato che tornasse ogni giorno"

Ma lui non era mai tornato.

Senza di te || George WeasleyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora