2 : 𝓝𝓪𝓽𝓪𝓵𝓮

458 52 25
                                    

25 dicembre 1998

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

25 dicembre 1998

L'inverno era arrivato, la stagione più odiata da Fred, se non per la neve e il Natale.

Fin da quando aveva memoria ricordava i maglioni di Molly con le loro iniziali.
I due gemelli ci avevano pensato più e più volte e secondo loro aveva iniziato a regalarli quando erano nati loro per riuscire a riconoscerli.

Ma si trattava sempre di Fred e George.

Avevano messo i maglioni giusti forse due volte.

Sorrise ripensando a quando si erano scambiati il maglione al ritorno dalle vacanze di natale del loro primo anno, Cassiopeia ci aveva messo più di un'ora a capire il loro scherzo.

Ma fu l'unica insieme a Lee Jordan.

Infatti, lei e Lee erano gli unici che riuscivano sempre a riconoscerli, tranne quando giocavano a Quidditch perché da lontano, mentre volavano, era impossibile.

George ricordava quando al loro terzo anno avevano lanciato palle di neve sul turbante del professor Raptor, scoprirono solo dopo che avevano colpito Lord Voldemort.

Sorrise.

Ricordò l'inverno del quinto anno, quando rimasero al castello; era l'anno in cui tutti avevano notato la nuova intesa tra Cassiopeia e Oliver. Dopo pranzo avevano deciso di giocare fuori con la neve alta e avevano riempito Cassi di neve da testa a piedi.

Sorrise.

Ricordò l'inverno del sesto anno.

"Quanto ci facevano impazzire le gonne di Beauxbatons"

Sorrise.

Era strano adesso.

Ma il Natale alla Tana era l'occasione che tutti amavano anche se l'assenza del gemello si faceva sentire più che mai.

Soprattutto le lamentele di Fred che lo svegliavano la mattina perché Ginny voleva aprire i regali e bussava alle porte senza tregua.

Sentì dei passi vicino alla porta.

Lui rimase disteso sul letto, come se niente fosse.

Una figura entrò nella stanza, il ragazzo non si preoccupò neanche di guardare.

Sapeva benissimo chi fosse.

Cassiopeia.

Cassiopeia non bussava mai, non lo aveva mai fatto a scuola e sicuramente non avrebbe cambiato le sue abitudini proprio adesso.

La ragazza si stese di fianco a lui rimanendo in silenzio.

"Buon natale George"

"Buon natale Cassi" bisbigliò lui girandosi e abbracciandola.

Quanto gli era mancata.
Rimasero in silenzio lunghi minuti.

Erano mesi che non si vedevano.

Cassiopeia era occupata con suo fratello e il nuovo lavoro, George era troppo triste per uscire di casa e andare da lei.

"C'è il piccolo Teddy giù, ti va di venirlo a vedere?"

Lui mugugnò qualche parola incomprensibile.

Cassiopeia però insistette ancora di più e riuscì a convincerlo.

"Dai, cambiati" lui scosse la testa.

Cassiopeia allora poggiò tutto il peso su di lui, la cosa lo fece alzare e andare verso l'armadio.

Molly si mise quasi a piangere vedendolo mentre scendeva le scale.

La Lupin prese in braccio suo fratello e lo avvicinò a George.

"Lui è lo zio George"

Teddy sorrise e allungò le mani verso il ragazzo.

Il rosso, lo prese in braccio con un po' di timore, ma sorrise quando il piccolo avvolse la sua piccola manina intorno al suo pollice.

Quello era il primo sorriso che faceva da quel giorno.

E fece la sua prima risata quando, pochi minuti dopo, mentre stavano giocando insieme, Teddy cambiò il colore dei capelli facendoli diventare dello stesso colore di quelli di George.

"Grazie" disse a Cassiopeia dandole un bacio sulla fronte.

"Tutto per il mio migliore amico"

Senza di te || George WeasleyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora