10 : 𝓝𝓮𝓰𝓸𝔃𝓲𝓸

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1 luglio 2000

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1 luglio 2000

Fred era nato.

Aveva meno di un mese ma aveva riportato la pace nella mente di George.

Avere quel piccolo bambino tra le braccia era la cosa migliore che potesse capitargli.

Somigliava così tanto a George che probabilmente prendendo una foto di quando era piccolo nessuno sarebbe riuscito a riconoscerlo.

Aveva i capelli rossicci, gli occhi azzurri grandi e una sorriso furbo sempre sul viso.
Non piangeva quasi mai, rideva ogni poco e amava stare tra le braccia di suo padre.

E George amava tenerlo con sè.

La nascita del piccolo Weasley aveva portato davvero tanta allegria all'interno del loro appartamento e tra la famiglia Weasley.

Cassiopeia bussò alla porta nel momento in cui Fred si addormentò nella culla.

"Come sta oggi il gran-papà?" lo prese in giro la Lupin.
"Benissimo" sorrise il rosso.

Per Cassiopeia Lupin non c'era cosa più bella che vedere il suo migliore amico sorridere di più.

Aveva passato mesi senza uscire dalla sua stanza, senza parlare con nessuno, senza sorridere, ridere e scherzare cosa per prima del due maggio 1998 si trovavano sempre nella stessa frase accanto al nome George Weasley.

"Fred si è appena addormentato... ti va un caffè?"
"Si grazie... ma al volo perchè devo tornare a casa. Teddy si è preso la febbre"

"A luglio?"

Cassiopeia sospirò "Appunto! Ti rendi conto? Ha preso troppo freddo l'altra sera e adesso è a letto che si lamenta"

"Come se tu non ti fossi mai lamentata per la febbre o qualsiasi altra cosa"

Poi alzò leggermente la voce "Lasciatemi morire qui... sto male"

"Io non ho quella voce stupido troll"
"Vogliamo sentire Madama Chips? Secondo me lei si ricorda tutte le volte che sei stata in infermeria"

"Sei uno stronzo Weasley"

Rimasero insieme per circa un'oretta, poi Cassi si alzò e raggiunse la porta.

"Ah George... pensavo... perchè non riapri il negozio?"

6 agosto 2000

George ci aveva pensato e ripensato.

Il negozio.

Ci aveva messo piede una sola volta dalla morte di Fred e non aveva mai avuto le forze di riaprilo.

Ma adesso le cose stavano lentamente cambiando.

"Perchè non provarci?" si disse.

Si era rimboccato le mani, aveva lavorato giorno e notte, e adesso, poco più di un mese dall'idea di Cassiopeia, George Weasley si trovava vestito tutto di viola all'entrata dei Tiri Vispi Weasley per la grande riapertura.

Verity, la vecchia assistente, era tornata ad aiutarlo, ma non era solo, Percy lavorava con lui.

Si era offerto lui e il fratello minore non aveva potuto rifiutare.

"Sarà bello lavorare insieme? Che ne pensi prefetto-perfetto?" lo prese in giro.

E alla fine il loro team risultò super vincente.

Le porte si aprirono e nel giro di un paio d'ore il negozio era pieno di persone.

Studenti, vecchi amici, vecchi compagni di scuola e persone del Ministero.

Avevano atteso tutti la riapertura del negozio più allegro di tutta Diagon Alley.

"L'uomo del momento!" disse Cassiopeia entrando nel negozio con in braccio Teddy.

George la raggiunse e prese Ted su di sé, in un istante gli diventarono i capelli rossi. Lo faceva sempre con George.

Lo portò a vedere ogni scaffale e gli diede un piccolo calderone con prodotti nuovi.

"Se si fa male ti uccido Weasley"

"La tua brutta sorella mi spaventa, lo sai?" sussurrò a Teddy, cosa che lo fece ridere.

Senza di te || George WeasleyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora