Capitolo 24

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T/n pov

Passai i giorni seguenti impotente a letto, mi ero ferita gravemente e tutto era capitato per la mia impulsività

Hange era venuta ogni giorno tentando in ogni modo di farmi sorridere almeno un po', ma era tutto inutile non riuscivo proprio a realizzare che cosa avevo appena vissuto

Quando riuscì a camminare nuovamente Hange mi portò al cimitero, per salutare i nostri compagni caduti, usavo una stampella, ma ben presto avrei ricominciato a camminare del tutto

Mi inginocchiai davanti alle quattro tombe in silenzio e piansi un ultima volta in silenzio, sentì il tocco di Hange sulla mia schiena e portai la sua mano sul mio volto, quando vide le mie lacrime me le asciugò con la punta del dito;

Hange - non è colpa tua, vorrei che lo sapessi...-

T/n - Non lo so...se Levi non avesse salvato me forse loro sarebbero ancora
qui -

Hange - Non pensiamoci, andiamo ora...-

Annuì e dopo aver preso la quattrocchi per mano uscimmo da quel posto buio e cupo per dirigerci verso il centro di Trost

Voleva farmi vedere qualcosa e allo stesso momento tentava di farmi stare meglio, cercavo in ogni modo di godermi quel bel momento prima della nuova spedizione

T/n - immagino che tu abbia organizzato qualcosa di originale sfruttando l'occasione -

Hange - puoi ben dirlo, scommetto che dopo questa giornata riuscirò a farti sorridere almeno una volta, seguimiiii! - esultò lei incominciando a trascinarmi

Poco dopo sbucammo in un prato, poco più in là vidi un laghetto e una tovaglia rossa riposta sull'erba

Ci dirigemmo in quel punto, per poi sederci, la quattrocchi tirò fuori un quaderno degli appunti

Hange - su questo quaderno scrivo sempre tutte le mie scoperte e se ti può far sentire meglio nei giorni a venire da quello spiacevole incidente un cadetto, Armin Arlet per la precisione mi ha aiutata a scoprire chi si celava dietro al gigante dalle fattezze femminili -

T/n - aspetta...dici sul serio?! -

Improvvisamente incominciai a sentire la mia forza tornare dal nulla, ricordai i miei amici e ripensai alle loro morti

E al mio scopo; rivendicarli ed evitare che Hange dovesse fare quella fine

Hange - si tratta della cadetta Annie Leonhart, la conosci? -

T/n - ci siamo addestrate insieme qualche volta, ma nulla di più -

Hange - perfetto, perché la prossima missione non sarà fuori dalle mura. Bensì sarà quella di rapire la cadetta Leonhart, ma senza ucciderla, per ora ci serve viva -

Sbuffai, non potevo farci nulla, era meglio comprendere le sue intenzioni per poi ucciderla in seguito

T/n - Ho capito...- replicai volgendo lo sguardo altrove

Improvvisamente la quattrocchi mi baciò senza un minimo di preavviso, ricambiai subito, riuscì a sentire le sue mani sul mio volto, era una sensazione così piacevole e rilassante

Quando ci staccammo, dopo molto tempo sorrisi, proprio come piaceva a lei, nonostante tutto non riuscivo proprio a tenerle il broncio

Hange - te lo avevo detto che avresti sorriso almeno una volta - mi disse lei baciandomi delicatamente il naso

A quel gesto mi lasciai sfuggire una risatina

T/n - è tutto merito tuo...ma ora torniamo in caserma ora? Sono un po' stanca e vorrei tornare in camera -

Hange- ai suoi ordini! - replicò lei

E così ci dirigemmo verso la caserma, quando raggiunsi la mia stanza mi sdraiai sul letto priva di forze

Hange - Va tutto bene T/n? Sembri piuttosto provata...-

Scossi la testa

T/n - scusa...non sono più abituata a camminare per tanto tempo e preferisco stare qui ancora un po' -

Hange- vorrà dire che rimarrò con te questa notte, solo noi due, come piace a te...-

Arrossì violentemente, tutto questo era dovuto al modo in cui me lo aveva detto, non era il suo tipico modo dolce, bensì più sensuale...non so se è chiaro

T/n - non ho obiezioni a riguardo -

Improvvisamente qualcuno bussò alla porta;

Moblit - HANGE SAN! È QUI DENTRO? Il comandante ha richiesto la sua presenza per un colloquio tra i caposquadra...è in ritardo! -

Hange- Si. Sono qui, adesso arrivo tu vai -

La quattrocchi sussurrò un vaffanculo dedicato al suo simpatico assistente, Risi ma poi la incitai ad andare

Lei sbuffò ma poi obbedì

Hange- ci vediamo questa sera, sarà un colloquio molto lungo, potrei tardare ma tornerò a dormire da te -

Io annuì e poi la baciai, dopo esserci salutate un'ultima volta la quattrocchi lasciò camera mia

A presto Hange...

Spazio Autrice
Volevo solo informarvi che ben presto arriverà la prima parte lemon e io mi seppellirò dopo averla scritta perché non so scriverle decentementeD:

Hange Zoe x FemReader || those terrible brown eyes Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora