Hange Zoe x FemReader || those terrible brown eyes

Capitolo 8

T/n pov

Mi risvegliai tra le Braccia di Hange, riuscivo a sentire il suo odore di menta, un odore forte ma piuttosto piacevole, aveva delle ciocche di capelli ancora sul volto così gliele spostai dietro all'orecchio, con molta delicatezza mi alzai e la guardai in silenzio;

Era accucciata su un lato, i suoi capelli erano disordinati ma la sua espressione così serena mi tranquillizzava

Era così bella, avevo paura anche solo a pensarlo, come se da un momento all'altro qualcuno potesse leggermi il pensiero e giudicarmi

Le diedi un bacio sulla guancia e tornai in camera mia per prepararmi

Indossai l'uniforme e mi diressi in mensa, dove non trovai ancora nessuno se non Sasha che si era presentata prima per fare Razione di cibo

Sasha - T/n! Vieni qui! Ho trovato molto cibo e potremmo dividerlo-

Io annuì e mangiai ma lei improvvisamente mi disse qualcosa che mi fece diventare viola dalla vergogna

Sasha - sbaglio o profumi di menta? Questo odore così forte lo sento solo sul caposquadra Hange, non avrete mica dormito insieme?-

Fanculo a lei e al suo intuito perfetto di merda

T/n - M-ma va! A che pensi ragazza patata! Io e il caposquadra ci siamo viste per esperimenti notturni...tutto qui!- le gridai

Sasha - in camera sua? O al bordo delle mura al chiaro di luna completamente sole?- Aggiunse aspettando la mia reazione

Nascosi la faccia tra le ginocchia dall'imbarazzo

Sasha - sei proprio ingenua! - mi confessò divertita

Non capisco...forse è meglio così

Ad interrompere i miei pensieri fu qualcuno che mi accarezzò i capelli, un tocco famigliare, fu quell'odore forte di menta a farmi capire tutto

T/n - H-HANGE!- la salutai un po' imbarazzata, avevo ancora lo sguardo rivolto verso il basso

Stavo pregando che non avesse sentito nulla, sarebbe stato troppo imbarazzante

Non smettevo di guardare basso ancora arrossita, probabilmente se avesse sentito quella conversazione tra me e Blouse sarei uscita a scavarmi una tomba per poi seppellirmici dentro

Ma improvvisamente lei mi sollevò il volto con le dita, costringendomi a guardarla e a sua volta si avvicinò sempre di più a me, eravamo a pochi centimetri di distanza, sentivo di nuovo il suo odore

i miei occhi erano concentrati su i suoi, non sapevo bene cosa fare o dire ero diventata ancora più rossa di prima sicuramente

Non sapevo nemmeno cosa volesse fare lei, era così vicina...

Hange - T/n! oramai tra noi c'è più confidenza, non avere paura di me! Non sono come il nanetto- mi disse lei scherzosamente

Era così vicina non riuscivo a ridere o a fare altro stavo solo aspettando che si allontanasse almeno un po'

Io annuì a fatica

HANGE - Brava ragazza! Ci vediamo alla solita ora in camera mia-

E poi se ne andò seguita da Moblit palesemente imbarazzato per essere stato lì ad osservare tutto in silenzio

Sasha - T...- disse lei ma prima che potesse continuare le tappai la bocca con del pane

T/n - no. Non dire nulla. Non è come sembra!-

non so precisamente come mai Hange si atteggiasse così con me, era confidente...troppo ma sotto sotto non mi dispiaceva

Ma non bastava a farmi ammettere di amarla, certo che no! Non sono quel genere di persona, non lo sono e non lo sarò mai

Dopo la colazione mi diressi ai miei soliti allenamenti e per mio grande stupore incontrati Ackerman seduta a riprendere fiato

Mikasa - t/n! Ti va di combattere con me? Così puoi parlarmi un po' di come va con tu sai chi!- sussurrò lei soffermandosi sulla parte finale accertandosi che nessuno ci stesse sentendo

Annuì e dopo aver iniziato con il nostro tipico allenamento ogni volta che sferrava un colpo mi chiedeva qualcosa e ad ogni colpo che le sferravo io in risposta dei suoi rispondevo

Mikasa - Ti piace il caposquadra?- Mi domandò colpendomi

T/n - non lo so! - replicai colpendola a mia volta

Oramai avevo capito che quello era il suo modo di aiutarmi ad esternare i miei sentimenti, era diretta. Troppo diretta

Mikasa - cosa provi quando lei è vicina a te?- mi domandò sferrando un altro colpo, lo evitai e sorrisi

T/n - come se il mondo attorno a me si fermasse, non riesco a guardare altro che i suoi occhi color nocciola-

Dopo aver realizzato ciò che avevo detto mi fermai imbarazzata, proprio per questo venni colpita in piena faccia da Ackerman

Mikasa - ti rendi conto che nutri un sentimento forte per il caposquadra? Ma comunque non riesci ad ammetterlo, mi domando come mai -

Dopo ciò mi aiutò a rialzarmi, le sue parole non facevano altro che scorrermi per la testa come una giostra

T/n - lei...lei è davvero troppo per me-  le confessai

Effettivamente avevo ragione, c'era di meglio nel mondo, io ero una semplice ragazza scampata dalla città sotterranea e lei una delle menti più geniali della legione esplorativa...davvero, lei non avrebbe mai potuto amare me.

Mikasa - sarà troppo finché continui a pensarlo tu, immagina di trovarti nel campo di battaglia...i tuoi compagni sono morti e tu sei rimasta sola, hai poco gas, le tue lame sono sul punto di rompersi e c'è un gigante che vuole mangiarti, se perdi tempo a pensare che sei inadatta ti sarai già fatta mangiare dieci volte ma se combatti, di conseguenza agisci avrai Come minimo una percentuale in più che la tua vita si salvi, quindi cara T/n T/c non sottovalutarti cosi facilmente ne davanti ad un gigante...ne davanti al caposquadra Hange  - continuò lei cercando di colpirmi, più e più volte senza nemmeno darmi il tempo di rispondere a quei colpi che continuavo ad evitare a fatica

Aveva ragione...finché mi sarei sottovalutata non avrei avuto nessuna chance ne di capire a pieno i miei sentimenti ne di amare.