Capitolo 35

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T/n pov

Non so come ma ci trovammo sulle mura, pronti a partire per la missione

Il cuore mi batteva così forte che temevo che da un momento all'altro mi sarebbe saltato fuori dal petto

Per la prima volta dopo anni i cittadini esultavano e facevano il tifo per la legione, per tutti noi

Io ero con Hange, Levi ed Erwin e quest'ultimo preso dal momento esultò a sua volta

Lo seguimmo anche io ed Hange e tutti gli altri membri ma quando notai Levi fissarci con serietà tornai alla realtà

Non c'era nulla da festeggiare, almeno non ancora.

Eravamo in 200 o poco più, più gli ultimi veterani ed io

A questa missione presero parte anche le nuove reclute, sapevo bene che la missione sarebbe stata un suicidio ma non potevano tirarci indietro

Forse saremmo tornati indietro in venti, massimo trenta o anche meno ma non importava, a me bastava ci fosse Hange fra loro.

Camminammo tutta la notte, lungo il bosco e io ed Hange potemmo parlare un'ultima volta prima della battaglia imminente

Hange - come va...? -

T/n - come vuoi che vada Hange...-

Questa fu la prima volta che la chiamai evidenziando il suo nome, non lo facevo spesso ma quando succedeva era perché ero davvero seria

E questa volta era una di quelle

Hange - Ho capito, ma non temere...cioè si fallo ma non farti influenzare da questo o morirai a causa mia e io questo non lo voglio -

T/n - Ci proverò -

Hange - va bene...ora vai dai ragazzi della squadra di Levi però, così potrai svagarti, tanto staremo ancora insieme -

T/n - come vuoi, ci vediamo presto -

Hange - a presto...-

Così raggiunsi i ragazzi ed incominciai ad ascoltarli, Armin, Eren e Mikasa parlavano del loro passato e non mi andava proprio di disturbarli

Rimasi ad ascoltarli in silenzio finché non vedemmo un gigante dormire nel bel mezzo del bosco

Non era uno di quei nuovi giganti che riuscivano a stare svegli di notte fortunatamente, questo rese triste Hange che sin da quando ne aveva sentito parlare desiderava studiarli.

Poi passò un po' di tempo e finalmente arrivammo a destinazione

Per la prima volta vidi Shiganshina, ne avevo solo sentito parlare, il giorno in cui avvenne l'attacco da parte di Bertholth e Reiner ricordo bene che rimasi sconvolta

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Per la prima volta vidi Shiganshina, ne avevo solo sentito parlare, il giorno in cui avvenne l'attacco da parte di Bertholth e Reiner ricordo bene che rimasi sconvolta

Sotto sotto temevo che ben presto sarebbero arrivati da noi e ci avrebbero uccisi e cosa più importante, non avrei trovato l'amore della mia vita o un motivo per non farla finita

Ma col passare degli anni trovai quella persona, che tutt'ora mi scalda il cuore con la sua risata e con i suoi piccoli gesti

È davvero speciale per me...non mi importa quanto folle possano ritenerla, per me rimarrà sempre la persona per cui darei la mia vita

Ma tralasciamo tutto ciò e concentriamoci sulla battaglia imminente;

Stiamo galoppando verso le mura, la prima fase del piano consiste nel salire sulle mura coperti dal mantello per essere irriconoscibili alla vista dei nemici

Cercavano Eren e invece avrebbero trovato 200 soldati tutti uguali e dato che il loro compito era riportare Eren vivo nella loro terra natia non potevano permettersi di ucciderlo

Poi Eren avrebbe richiuso la Breccia e da lì avremmo ucciso tutti i giganti puri all'interno delle mura e cercato i nemici

Ma la prima complicazione avvenne quando non trovammo Reiner e Bertholt

Cercammo ovunque ma non li trovammo da nessuna parte, eppure secondo Erwin i conti non tornarono

Arlet trovò tre tazze con i residui di un liquido, esse erano già fredde

Ma se il nemico si era nascosto come aveva potuto raffreddare la tazza così in fretta, vedendoci avrebbero avuto circa due minuti per prepararsi

Così deducemmo che ci fosse una vedetta tra loro che li avesse avvertiti

Così arrivammo alla conclusione che loro erano qui, probabilmente nascosti sotto i nostri occhi

Arlet dedusse che potessero trovarsi dentro le mura e così fu, Levi appena vide Reiner sbucare dal nascondiglio lo infilzò con una delle sue lame ma questo accollerò solamente la sua trasformazione

Oltre a questo intorno alle mura incominciarono ad apparire un sacco di giganti e poi lui...

Il famigerato Gigante bestia...

E come se questo non bastasse Bertholt era ancora introvabile, lui era un problema maggiore dato il fatto che la sua trasformazione era più potente e distruttiva di quella di qualunque altro gigante

T/n - ti prego Hange sii prudente...non morire -

Hange Zoe x FemReader || those terrible brown eyes Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora