Capitolo 27

604 35 18
                                    

T/n pov

Da quel giorno passò un po' di tempo, riuscimmo a catturare Annie ma era avvolta da un cristallo impossibile da scalfire.

Poi scoprimmo la verità sulle mura o almeno una parte di essa, ovvero che le mura erano composte da giganti dormienti, erano ancora un mistero ma lo avremmo scoperto il motivo per cui alle mura fossero così...

Un uomo del culto delle mura...padre Nick ci aiutò a scoprirlo ma non volle sentire ragioni quando gli chiedemmo di che cosa si trattasse nello specifico, ci ordinò semplicemente di non far vedere la luce al gigante che avevamo per sbaglio liberato

Alcuni soldati del 104esimo vennero mandati in missione nei pressi del Wall Rose, mentre i restanti, me compresa rimasero a Trost per discutere sulle altre spie

I sospettati maggiori erano Reiner e Bertholt, due ragazzi del 104esimo attualmente in missione

A riunione finita la cadetta Braus di raggiunse, aveva un messaggio per noi si parlava di Krista, dovevamo raggiungere le loro coordinate

Partimmo di notte senza preavviso, un numero vasto di soldati con l'intento di raggiungere il nostro nuovo obbiettivo

**SKIP TIME**

Quando arrivammo al luogo stabilito era troppo tardi, tutto era crollato e i giganti lo avevano invaso, ma poi vidi qualcosa...Anzi qualcuno

Non feci in tempo a realizzare che Mikasa Agì, aveva appena salvato la vita di Krista Lens, il nostro obbiettivo

In seguito anche gli altri soldati Agirono, sterminando i giganti restanti

Purtroppo Ymir, la ragazza di Krista non era messa così bene, aveva perso una gamba e aveva molti organi spappolati, non avevo dubbi, anche lei era come Eren

In casi normali sarebbe già morta

Krista - Ymir...il mio vero nome, È Historia -

E poi Ymir chiuse gli occhi sorridendo un'ultima volta

Fu tutto così veloce, non riuscì a realizzare il tutto, perché subito dopo eravamo già in direzione di ritorno per Trost

Durante tutto il viaggio Connie Springer raccontò a me ed Hange del gigante che aveva incontrato in missione, un gigante parlante

Hange- io ti credo...non è la prima volta che ne sento parlare, alcuni dei giganti puri avranno questa dote, dobbiamo parlarne con Erwin, credo che quei giganti siano esseri umani -

T/n - Q-quella sera...tu credi veramente che...?-

Improvvisamente ricordai cosa mi disse durante quella scappatoia fuori dalle mura avvenuta molto tempo fa mentre osservavamo quel classe cinque metri nella foresta;

T/n - Devo ammettere che è davvero strano, sembra quasi un essere umano -

Hange - tu dici? Anche a me a volte mi viene in mente...-

-

Hange - è solo un'ipotesi, ma ciò che ha detto Connie non può essere una casualità, in pochi mesi abbiamo assistito all'apparizione di giganti dotati di intelletto, quindi perché questo dovrebbe stupirci? -

Connie - quindi voi mi credete, Reiner e Ymir mi hanno deriso, prima Ymir mi ha preso in giro e Reiner mi ha detto che era solo un pensiero stupido...impossibile, io stesso ne ho dubitato, sono sempre stato lo stupido di turno, non mi stupirei se questo fosse solo frutto della mia immaginazione...-

Quando sentimmo il nome di Reiner entrambe ci guardammo, a giudicare dal l'espressione della quattrocchi anche lei aveva intuito ciò a cui pensavo

Ymir aveva sviato il discorso perché lei stessa sapeva qualcosa, era " giustificata ", doveva proteggere le sue origini ed evitare che noi scoprissimo da dove venisse, ma Reiner...lui che scusa aveva?

Tutto combaciava, il puzzle ora stava assumendo una forma ed era il momento di smascherare Berthold e Reiner, perché se centrava uno anche l'altro non poteva essere da meno.

Secondo le loro testimonianze erano cresciuti insieme e sono sempre stati molto attaccati ad Annie

Hange - T/n, pensi a ciò che penso io? -

T/n - abbiamo una pista, seppure molto semplice e non certa -

Hange - per questo sei la mia ragazza! - esultò lei

Hange Zoe x FemReader || those terrible brown eyes Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora