T/n povTornati al rifugio mi buttai a letto stremata, avevamo un oretta libera che sfruttai per dormire e recuperare le energie
Ero a pezzi, con quella caduta poi...mi sentivo ancora un po' intontita
Mi risvegliai in tempo per la cena, così mi diressi pronta per mangiare ma Hange mi bloccò ancora prima di entrare;
Hange - aspetta! I membri della squadra Levi vogliono parlare con Eren, puoi andare a chiamarlo...dovrebbe essere con il nanetto li sotto- disse lei indicandomi l'ingresso per i sotterranei
Percorsi le scale e al fondo trovai entrambi, Eren era seduto sugli scalini e Il nano di merda era accanto a lui appoggiato al muro intento a bere del té
T/n - caporale, Hanno richiesto Eren di sopra - gli dissi facendo il saluto militare
Levi - tsk, ora non si può nemmeno più bere in pace!- disse lui posando il té per poi seguirmi assieme ad Eren
Io rimasi poco più indietro seguendoli imbarazzata ma allo stesso tempo un po' divertita per aver interrotto il nanetto
Entrati nella sala vidi i membri della squadra di Levi seduti al tavolo mentre Hange e Moblit si trovavano accanto alla porta, mi unì a loro e quando fummo tutti presenti Eld, uno dei membri della squadra, prese parola;
Eld - scusaci per l'atteggiamento scortese che abbiamo avuto in questi giorni... specialmente oggi, dovevamo capire che non fosse così facile per te dominare quel potere, non avremmo dovuto farti sentire così, chiedo da parte di tutti noi umilmente perdono -
Eren - M-ma va! è tutto a posto ora...- rispose lui imbarazzato
Poi calò il silenzio, vidi solo i vari membri lanciarsi delle occhiate per poi mordersi la mano con forza
Eren - ASPETTATE!- gridò lui
Gunther - Aia fa davvero male - affermò
Petra - Eren come fai a farlo ogni volta?!-
Oruo - non ti montare la testa chiaro?!solo perché lo abbiamo fatto - aggiunse lui
Ora capivo...lo avevano fatto per scusarsi, che gesto ammirevole...
Dopodichè andammo a mangiare finalmente, durante cena mi sedetti tra Petra ed Oruo, di fronte a me avevo Hange, affiancata da Moblit e Levi, non smetteva di lanciarmi sguardi
Ovviamente mi incantavo come una stupida a fissarla, forse ero stupida a non ammetterlo, ma era ovvio che mi stessi innamorando di lei
Così dannatamente ovvio...ma nonostante ciò cercavo di soffocare ed opprimere questo sentimento
A cena finita tornammo nelle nostre camere e mi sedetti nel letto, non avevo sonno...così guardai dalla finestra il panorama
Era tutto buio, da lontano riuscivo a vedere delle luci della città, ammetto che un po' mi mancava quella atmosfera così rumorosa, ma era bello poter staccare con la scusa degli esperimenti e godersi la natura in Santa pace
Ad interrompere i miei pensieri fu Hange che entrò improvvisamente in camera mia
Hange - ti disturbo t/n? - chiese lei chiudendo la porta
T/n - no ma va! Tu non disturbi mai, e poi non ho nemmeno sonno -
Hange -che fortuna! Nemmeno io- rispose sedendosi accanto a me, io le feci spazio
Aveva un aria pensierosa, non capivo a cosa fosse dovuto, sembrava assente su un altro pianeta
T/n - oggi sei piuttosto silenziosa..non è da te, va tutto bene?- le chiesi io andando dritta al punto
Oramai ero in grado di guardare oltre quel suo carattere, riuscivo a capire il suo stato d'animo anche semplicemente guardandola... era un libro aperto per me
Hange - sto bene, stavo ripensando a quel bel gesto della squadra Levi, sono stati così carini a farlo...non so perché ma questo mi ha migliorato la giornata -
T/n - anche a me hanno sorpreso, non sono gesti che vedi tutti i giorni...anche io vorrei qualcuno così -
Poi calò il silenzio tra noi, non un silenzio imbarazzante, guardavamo l'orizzonte dalla finestra senza dire altro...
Hange - posso farti una domanda? -
T/n - certo...perché no!- risposi io
Hange - tu sei mai stata innamorata? - mi chiese lei
Più il tempo passava e più iniziavo a domandarmi;
"T/n...non è che ti stai innamorando del caposquadra? Forse perché solo lei riesce a strapparti un sorriso anche quando sei tanto triste, così tanto da volerti chiudere in te stessa...lei però riesce a coinvolgerti positivamente in tutto, rendendo speciale perfino le cose più banali, come una semplice scappatella notturna, ma allo stesso tempo riesce ad essere un'altra persona con te, alternando i momenti di serietà a quelli di felicità, riesce a farti sorridere senza dover per forza fingere, con quei suoi occhi color nocciola così profondi, che quando guardo più intensamente riesco a vedere oltre a quella pazza scienziata, o come la definisce il nanetto; quattrocchi di merda, io in realtà vedo solo una donna semplice, che vuole solamente essere vista per ciò che è davvero e che cerca di salvare l'umanità con le sue sole forze alternandosi tra legione esplorativa ed esperimenti sui giganti, tenendo constantemente però un atteggiamento così amichevole e puro con tutti, con quel suo sorriso era in grado di scaldarmi il cuore ogni volta..."
Già...Mikasa aveva ragione, anche Sasha e quel nanetto di merda
Odiavo ammetterlo ma era così;
Mi stavo innamorando di lei
T/n - non lo so...in realtà sto ancora cercando di capirlo, mi sento così confusa a riguardo...tu invece? - le confessai
Hange - io sono innamorata da poco, sai mi andava di dirtelo...tra noi oramai c'è una buona sintonia -
T/n - lo penso anche io...- replicai un po' delusa riprendendo a guardare il panorama
Hange - per ora non voglio dirti di chi si tratta, però quando mi sentirò pronta tu sarai la prima a saperlo -
Poi non disse nient'altro, continuando ad avere quell'aria pensierosa, non sapevo più che dire o fare, quel silenzio non era imbarazzante...bensì un momento liberatorio, dove però io non riuscivo a non pensare a quella sua risposta così sicura...
Dunque lei amava già qualcun'altro...?
Perché questo mi feriva così tanto?In fondo sono entrata nella sua vita da poco meno di due settimane eppure già so per certo che mi piace, anche solo la sua compagnia...mi basta averla con me
Tutto questo bastava già a rendermi felice...
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Hange Zoe x FemReader || those terrible brown eyes
Fanfiction[CONCLUSA] T/n t/c dopo essere stata salvata dalla legione esplorativa si unisce ad essa per salvare l'umanità, durante questo periodo si avvicinerà particolarmente al suo caposquadra, realizzando; momento dopo momento; che quella non era più sempli...