Differenze e Stili di Vita tra una Famiglia Modesta e Benestante

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26 Gennaio 2025:

Il giorno successivo, Kirito aveva finito e concluso i suoi tre giorni di convalescenza e riposo. Infatti, ora stava bene, si era ripreso dalla stanchezza e dall'affaticamento che aveva accumulato, ed era anche completamente guarito dalla febbre. Tornando in forze e in salute. Inoltre, finalmente, dopo ben tre giorni nell'abitazione e a letto, poteva anche riuscire. Così, la mattina, come promesso qualche giorno prima e per offrirle ciò che le aveva promesso, portò Suguha al Ristorante per Famiglie, vicino a casa. Il ragazzo erano solo tre giorni che non usciva e gli sembrò chissà quanto tempo. Perciò, appena uscì dalla porta dell'abitazione, si stiracchiò e facendo un bel respiro, inspirò ed espirò. "Assaporando" la piacevole arietta gelida, a volte un po' rigida e secca, del periodo. Non riuscendo a credere che, dopo essere stato tanto male ed essere stato costretto a letto, ora poteva di nuovo uscire. La sua Sorellina, nell'osservarlo e guardarlo, fece un sorriso ed era molto felice. Quando si ritrovò in quel Locale e con davanti ciò che aveva richiesto al suo Fratellone, fu ancora più contenta. Tanto che, quasi ridendo, con tono divertito, gli disse che, per quella marachella che aveva fatto quattro giorni fa, ora, era stato perdonato al cento per cento. Lo Spadaccino Nero si guardò sua Sorella, sorridendo. Facendole, mentre mangiava e beveva con gusto la sua porzione, una carezza sulla testa. Il pomeriggio, invece, dopo pranzo e aver aiutato un po' la loro Mamma a sparecchiare, lavare i piatti e a mettere in ordine un po' la cucina, uscirono per andare a Tokorozawa, a trovare Asuna in ospedale. Infatti, Kazuto prese online i biglietti dell'autobus e insieme alla Sylph, si diresse alla fermata per giungere alla destinazione. Lì, in Reception, chiese il Pass per accedere alla camera del Lampo di Luce. Dopo averlo preso, insieme alla ragazza, prendendo l'ascensore, salì al dodicesimo piano e, camminando lungo il corridoio, giunse alla sua stanza. Usando la chiave elettronica, aprì la porta ed entrò. All'interno, le tende erano già spostate. Perciò, per vedere la sua Amata, al nostro Valoroso Eroe, bastò varcare la soglia della porta della camera. La Ex Vice Comandante, in quel momento, si era giusto svegliata da poco, da un pisolino... Ma le bastò sentire il rumore della serratura elettronica, per mettersi seduta e voltarsi dalla parte della porta. Quando vide che era il suo Amato con Suguha, non poteva credere ai suoi occhi e quasi si stava per commuovere. Specialmente nel rivedere lui, ma il ragazzo, prima che potessero scenderle delle lacrimucce, la salutò. Avvicinandosi a lei e abbracciandola. Dandole anche un veloce bacio sulle labbra. La ragazza dai lunghi capelli castani ricambiò quei gesti amorevoli e, subito dopo, salutò Leafa, con un saluto amichevole e lei ricambiò.

<< Hai visto, Asuna, chi ti ho portato? Immagino che ti sia mancato. Infondo, era da tre giorni che non lo vedevi >>. Disse la Sylph, con un sorriso.

<< Si, lo ammetto, mi è mancato tanto... In alcuni momenti, non facevo altro che pensarlo >>. Disse il Lampo di Luce, asciugandosi, con le dita, le gocce di lacrime che le stavano per scendere un attimo prima.

<< Immaginavo. Stavo io con il pensiero a lui, nonostante abitiamo nella stessa casa e ci vediamo tutti i giorni, dalla mattina alla sera... Figuriamoci tu che non hai potuto proprio né vederlo, né sentirlo >>.

<< Oh... Scusatemi se vi faccio preoccupare e stare in pensiero... Non è di certo colpa mia se, per tre giorni, non sono potuto uscire e sono stato costretto a letto, senza poter far nulla >>. Disse il ragazzo con tono leggermente imbarazzato. Portandosi una mano alla testa e grattandosela, come gesto di disagio.

<< Non fare il modesto... Sai bene che la febbre non ti è venuta da sola, ma per cause di affaticamento e stanchezza >>. Disse Suguha, incrociando le braccia e facendo un sorrisetto malandrino e beffardo.

Lo Spadaccino Nero, sentendo parlare la sua Sorellina a quel modo, chinò la testa e tirò un sospiro sconsolato. In quanto era consapevole che, sotto, sotto, lei aveva ragione. La sua Amata, nel vederlo, scoppiò un attimo a ridere.

Sword Art Online - Fairy Dance (Kirito & Suguha - Pensieri e Vita tra Fratelli)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora