Slave And Master (illumi x reader)

2 Realtà Di Me Stessa

S(ilva)= è necessario, Illumi ti prego, abbiamo bisogno di questo grande sforzo da parte tua, è per il benessere della famiglia

I(llumi)= ho già detto che lo farò, ma chi cercherà Killua?

S= a Killua ci penseremo noi

I= va bene, di preciso la mia missione in cosa consiste?

S= mi sembra di avertelo appena detto! Dunque, devi soltanto lavorare ed esaudire le loro richieste

I= mh...esattamente quando dovrei attaccare?

S= illumi...non dovrai attaccare, lavorerai lì, svolgerai i tuoi incarichi e non altro, mi sono spiegato?

I= certo, l'importante è ritrovare Killua, deve accettare il suo destino, diventerà un assassino

S= di killua ce ne occuperemo noi

I= d'accordo lo farò garantirò il futuro della famiglia, quando avremo riacquistato il nostro onore voglio che Killua sia presente

S= tu adesso svolgi il tuo dovere

Illumi teneva alla sua famiglia, anche se per causa del suo freddo carattere non lo dava a vedere.
Illumi il giorno seguente raggiunse la reggia degli Aoki, Hideyori fu soddisfatto del ragazzo adesso divenuto un loro servo, per hideyori era una grande dimostrazione di sottomissione da parte degli Zoldick, avevano ceduto il loro primogenito come 'servo'.
Hideyori dentro di sé si vantava del fatto.
Insieme al resto del personale ceduto dagli Zoldick, a illumi venne presentata l' enorme reggia in cui adesso passerà quasi tutto il suo tempo, quasi perché era stato concesso loro un giorno libero, per metà del personale tra cui illumi goto e amane il giorno libero era il venerdì, per la restante metà, tra cui canary e tsubone era il giovedì.

Illumi non sembrò a disagio in quella sua nuova dimora, si era adattato fin da subito, ciò che lo circondava lo incuriosiva.
Sebbene provasse disprezzo nei confronti della famiglia rivale che li aveva appena umiliati Illumi ne era incuriosito, perché erano più forti? Cosa avevano di diverso?
Diede anche un'occhiata agli eredi di questa valorosa famiglia, erano forti si...ma mettendoli in paragone ai suoi fratelli e a sé stesso illumi pensò che alla fine il punto forte di questa famiglia era principalmente il padre.
Ciò che lo incuriosiva di più però era la giovane donna stimata e amata dai suoi fratelli, nonostante la temessero,
Sapeva farsi rispettare ma aveva dei modi un po rudi nei confronti della servitù.
Illumi restò ad osservarla per un po...non si accorse del tempo che passava, ma comunque gli sembrò di saper già tutto su di lei dopo aver esaminatimo i suoi modi...non poteva di certo dirsi la più buona tra le donne...ma aveva qualcosa che attirò immediatamente l'attenzione di illumi.
I suoi occhi
Erano spenti quasi morti ma quando i fratelli la ricoprivano di attenzioni quei suoi occhi non potevano far altro che brillare.
Lei voleva sentirsi amata, tutto intorno a lei sembrava illuminarsi quando si sentiva così,ciò grazie ai suoi fratelli.
Solo illumi notò tutto ciò, per il resto del personale lei rimaneva una ragazzina viziata e narcisista.
A pensarci bene ciò non era falso...era stata educata così, tali erano le idee state impresse nella sua testa...era egocentrica, egoista, narcisista, viziata, presuntuosa e arrogante.
Illumi sembrò notare solo quel suo lato 'illuminato', che spiccava solo quando i suoi fratelli avevano bisogno di lei, fosse anche stato per disciplinarli.
Lei non si rendeva conto di quanto in fondo al suo animo si sentisse sola, debole e inutile...eppure era forte fisicamente...anche se non aveva an la licenza da hunter, allora perché si sentiva così? Sembrava che andasse tutto bene ma era banale che non fosse vero...
Illumi avvertí già quel suo desiderio prima di quanto potesse avvertirlo lei stessa: aveva bisogno di amore.
Non quello sdolcinato tra una coppia, voleva un'amico, un amico che l'amasse che sarebbe stato in grado di capirla.
È poi aveva bisogno dell'amore per la vita. Sembrava piacerle vivere così ma in fondo la vita che faceva la disprezzava, voleva essere libera
Ecco di cosa aveva bisogno di una vita libera e di qualcuno che tenesse a lei.