5 Senza Speranza

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T/n pov

T/n= dimmelo

K(orin)= certo, è strano però che tu non ci sia arrivata da sola...

T/n= dimmelo

K= la nostra è una famiglia di hunter, è tradizione che ognuno di noi lo diventi, sei tu la primogenita, tu per prima farai l'esame, approfittane per scappare

T/n= mi metteranno qualcuno alle costole...non riuscirò ad andare via

K= solo perché sei triste adesso non vuol dire che tu debba perdere le speranze

Delle lacrime iniziarono a uscire dai miei occhi, mio fratello non mi aveva mai visto piangere, nessuno in realtà mi aveva mai visto piangere...solo illumi...ma che diamine centra lui adesso?!
Volevo dire a Korin di andare via, di non guardarmi, il mio orgoglio...ma al diavolo il mio orgoglio, non ci sono speranze, non vivrò mai veramente, non sarò libera e resterò sola, cosa mi importa del mio orgoglio?

K= sorellona, non piangere

T/n= vi odio

K= sorellona?

T/n= VI ODIO

K= ma-

T/n= perché non posso fare ciò che desidero? Perché non posso neanche uscire di casa? È colpa vostra! Perché fate questo a me?
Perché non posso vivere come fanno tutti? Non posso uscire e sono totalmente sotto il vostro controllo! Mi fate ribrezzo!

Korin adesso piangeva...
non volevo dirgli tutte quelle brutte cose, ho agito d'impulso, ciò che ho detto non era rivolto a lui.

T/n= Korin, scusa

K= ma perché te la prendi con me? Non ti ho fatto nulla

Mi sbraitò addosso piangendo e provando ad asciugarsi le lacrime con la manica mentre tirava su col naso

T/n= non erano rivolte a te le mie parole...

Korin scappò via piangendo, era colpa mia...devo migliorare, sono una persona orribile e una sorella maggiore pessima

3ª pers pov

Passò una settimana da quel giorno che per t/n divenne maledetto
Erano cambiate molte cose in lei in una sola settimana
Lei era diventata più umile e buona, persino i maggiordomi le si erano affezionati, quando passava sorridevano, era sempre gentile con loro e si offriva sempre di dargli una mano, persino canary e amane che erano state umiliate dalla ragazza le volevano bene
Riguardo a illumi, beh lui continuava ad osservarla incuriosito e a sentirsi sempre più spinto a proteggerla e a conoscerla, la desiderava, ma non capiva il perché, non se ne accorge va ancora.
Nonostante la sua estrema gentilezza le persone intorno a lei, quindi anche la sua famiglia, notarono che quello scintillio nei suoi occhi si era completamente spento era morta dentro, no...era solo addormentata, qualcuno doveva svegliarla, squoterla e farla vivere, ma chi l'avrebbe mai aiutata? La famiglia? Gli amici che non aveva? Qualcuno che l'amava? Anche se non si sentiva amata da nessuno?
In effetti l'unica che amava t/n era t/n stessa...si stimava molto ma era sola...
Poteva essere fiera di sé adesso, non era più viziata ma umile, era gentile, apprezzata, e sapeva farsi portare rispetto in modi diversi...ma non amata, così lei pensava.
Lei si rese conto che non aveva neanche mai messo piede fuori dalla sua reggia, lei il mondo esterno lo conosceva solo grazie ai libri letti, non era mai andata in una spiaggia, e l'unica montagna che conosceva era quella in cui poggiava la sua dimora.
Lei era forte, ma voleva piangere, era determinata, ma si era arresa, era responsabile, ma in questo momento neanche di lei glie ne fregava qualcosa, era intelligente, ma non sapeva come fare.
Lei non stava vivendo, di conseguenza poteva considerarsi morta, restare in vita senza vivere è peggio che essere morti...
Ma era forte...fosse stata più debole avrebbero trovato il suo corpo appeso ad un albero con il sangue che gocciola a dalla bocca cadendo sull'erba del prato sotto di lei.

Slave And Master  (illumi x reader) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora