Capitolo 2 🧡

8.5K 222 16
                                    

Mattia

Sono nel mio ufficio che sto vedendo dei documenti quando bussano alla porta che dopo il mio avanti si spalanca rivelando la mia bellissima mamma.
Sorrido alzandomi andando ad abbracciarla annusando il suo profumo che adoro.
Mia madre è una donna fantastica, buona, gentile, ma quando ci vuole anche severa.
Quando ci stacchiamo mi guarda negli occhi accarezzandomi una guancia.
<<Sono venuto a ricordarti che stasera ci sarà la riunione>> annuisco sbuffando per poi riandarmi a sedere.
Odio le riunioni.
Non mi piace l'idea che stasera ogni Alpha avrà la propria compagna forse anche già in attesa mentre io mi presento da solo, ma meglio di nulla no? Non mi piace mostrarmi debole quindi camminerò a testa alta, sempre.
Mia madre mi guarda con uno sguardo triste mentre io abbasso lo sguardo dicendo
<<Sto uscendo, vado ad allenarmi>> annuisce mentre inizio a correre, mi trasformo subito correndo come non mai.
Sono un lupo nero abbastanza grande con gli occhi rossi.

Sono abbastanza lontano forse anche dentro un altro branco, a un certo punto mi blocco sentendo nelle vicinanze un odore bellissimo di menta e muschio

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Sono abbastanza lontano forse anche dentro un altro branco, a un certo punto mi blocco sentendo nelle vicinanze un odore bellissimo di menta e muschio.
Sento il cuore battermi velocissimo come non mai, forse sto per trovare la mia compagna.
Inizio a correre verso quel odore che sta mandando in tilt il mio cervello, fino a quando in un tratto non lo sento più.
Sento il mio lupo soffrire visto che forse mi sono fatta scappare la mia compagna.
Idiota, sono un idiota.
Inizio a correre arrabbiato verso casa per andarmi a preparare che già sono abbastanza in ritardo.
Do diversi pugni al mobile del bagno che è ridotto a pezzetti.
Sono arrabbiato.
Per non fare altri casini entro nella doccia.
Quando esco tampono per bene il mio cazzo lungo seguito dal mio corpo.
Mentre mi sto vedendo mi avvisano che gli ospiti sono arrivati.
Quando sono pronto faccio un respiro profondo e scendo giù nel mio ufficio dove trovo gli Alpha.
Mi inchino, mi siedo, ma  mentre sto per prendere dei documenti sento di nuovo quell'odore bellissimo, alzo lo sguardo e mi accorgo che accanto a uno degli Alpha si trova una ragazza, ma no una ragazza qualsiasi, ma la ragazza più bella che abbia mai visto in vita mia.
Dal suo rossore in viso capisco che anche lei sente qualcosa.
Io e quei occhi meravigliosi ci stiamo guardando quando in un tratto distinto mi alzo seguita da lei ed emettiamo contemporaneamente un ringhio dicendo
"MIO" "MIA"

FINALMENTE, finalmente ho trovato la mia compagna, sono troppo felice, non mi sarei mai aspettato che l'avrei trovata qui, in riunione, l'ho cercata per tanto tempo ed adesso si trova davanti a me ed è MIA.
Devo parlarci, devo conoscerla.
Non ho nessuna intenzione di lasciarla andare.
Ci guardiamo negli occhi sorridendo fregandocene degli altri che si trovano in questa stanza che ci guardano felici, ma anche sconvolti.
Appena mi riprendo dallo stato di trance dico
<<Scusate, potete accomodarvi un attimo fuori? Vorrei parlare con la mia compagna in privato>> la mia compagna...che bello poterlo dire.
<<Non se ne parla>>dice il ragazzo accanto alzandosi facendomi il tono da Alpha, mossa sbagliata, nessuno si deve permettere di parlarmi così.
<<È la mia compagna>>dico usandolo anche io, lui la prende e la tira a sé facendomi ringhiare mentre gli mette un braccio intorno alla vita, vedo lei che non si muove e sento il mio lupo arrabbiato, ma anche triste.
Perché non si svincola?
Perché non gli dice nulla?
Non mi vuole conoscere?
Sto per dire qualcosa quando la mia compagna che non so nemmeno il nome si gira verso l'Alpha che gli ha circondato la vita con il suo braccio che se non leva subito gli stacco a morsi e lo mangio per colazione.
<<Non ti preoccupare, aspettami fuori>>dice accarezzandogli la guancia cosa che mi fa incazzare di più.
Deve toccare a me, a me.
l'Alpha annuisce ed esce insieme a una ragazza accanto a lui che mi sorride, gli altri fanno la stessa cosa facendo rimanere solo nella stanza me e lei.
Ci guardiamo in silenzio senza dire nulla fino a quando decide di prendere la parola.
<<Quindi tu saresti il mio compagno?>> annuisco sorridendo, arrossisce ed è la cosa più bella che abbia mai visto.
<<Ti aspettavi di meglio?>> Scherzo anche se mentre lo dico sento il mio cuore battere all'impazzata.
<<Bu...forse>> penso che il mio cuore abbia smesso di vivere.
Non gli piaccio?
Mi vuole rifiutare?
Io già la amo.
È mia.
Lei non mi vuole.
Non mi vuole.
Mi uccido.
Se mi rifiuta, mi uccido.
Non posso vivere senza di lei.
Mi incupisco e mi giro verso la finestra guardando fuori, non voglio che veda in che stato mi ha ridotto.
Mi sento triste, arrabbiato e deluso.
<<Ei>>dice, ma io continuo a guardare fuori cercando di calmare il mio lupo che dentro sembra morire fino a quando mi sento toccare il braccio, sento delle scariche elettriche in tutto il corpo che mi fa girare di scatto trovandola con un sorriso tirato, ma sento dentro di lei la preoccupazione di avermi ferito.
<<Se ti chiedi se sono ferito ti tolgo subito il dubbio, non sono ferito, di più>> mi sento morire.
Vedo i suoi occhi farsi rossi, no perché si sta trasformando, ma per le lacrime.
Abbassa la testa.
No no no non voglio fare piangere la mia compagna, io la voglio amare, farla ridere e proteggerla.
Cazzo.
Che cosa sto facendo?
Gli alzo la testa facendo incontrare i suoi occhi con i miei.
<<Non piangere piccola>>dico mentre lei mi abbraccia.
È così piccola in confronto a me.
All'inizio rimango fermo visto che non mi aspettavo che mi abbracciasse, ma ricambio.
<<Sei il suo compagno perché non dovrebbe?>> Vi presento il mio lupo anteriore.
<<Hai ragione>>
<<Lo so>> sempre uguale.
Sbuffo interrompendo la comunicazione in modo da godermi il profumo della mia compagna e lei.
Non ci credo ancora che l'ho trovato e che è qui, tra le mie braccia.
Quando ci stacchiamo mi sorride dicendo
<<Mi dispiace per prima, scherzavo, tu sei...>> Mi guarda dall'alto verso il basso, sorrido.
<<Figo, bellissimo, stupendo? Grazie, lo so>>dico, scoppiare in una fragolosa risata che è oro per le mie orecchie.
Quant'è bella.
Gli metto un ciuffo dietro l'orecchio facendola smettere di ridere, ma facendola diventare super rossa, mi sporgo verso di lei e all'orecchio gli sussurro
<<Sei bellissima quando arrossisci, piccola>>gli lascio un bacio dietro l'orecchio facendola mugolare per poi prenderla per mano e andare dagli altri.

Ciaoo a tutti ecco un nuovo capitolo, scusate l'assenza, ma l'ho dovuto riscrivere due volte perché si era cancellato comunque spero che vi piaccia.

Tu saresti il mio compagno?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora