Mattia
<<Amore ho ritrovato il mio gemello>> dice l'amore delle mia vita sorridendomi.
Cosa?
<<Lui...lui è il tuo gemello?>> dico sconvolto, annuisce e dice
<<Si e vorrebbe delle scuse>> non se ne parla.
Io non chiedo scusa a nessuno.
Io che ne potevo sapere che era il suo gemello, quando l'ho vista ridere in quel modo dentro di me qualcosa si è rotto e la rabbia si è impossessata di me facendomi ordinare a una guardia di fargli il più male possibile, ma di non ucciderlo.
Doveva soffrire fino a morire.
Scuoto la testa ricevendo il suo sguardo di fuoco.
Non cambierò idea.
Dopo pochi minuti avendo capito le mie intenzioni si arrende, almeno per il momento.
<<Allora aiutami a portarlo sopra, lo mettiamo nella camera degli ospiti>>dice, scuoto la testa.
Non lo porterò in una delle mie camere.
<<È un prigioniero>>
<<È il mio gemello>>ringhia arrabbiata, ma perché anche se è così cocciuta la amo ogni giorno di più? Sbuffo, vado verso di loro in modo da aiutarlo facendo affaccia un sorriso sul volto di Asia.
Nonostante non sia d'accordo, se la rende felice...
Lo portiamo in una delle tante camere degli ospiti per poi chiamare il dottore che viene subito.
Vedendo le sue condizioni ci dice di uscire, e nonostante Asia non voleva lasciarlo sapeva che era la cosa migliore.
Mentre siamo fuori che aspettiamo notizie dal dottore Asia non mi degna nemmeno di uno sguardo.
Sarà sicuramente arrabbiata con me per come ho tratto suo fratello.
<<Dobbiamo parlare>>dico, si riprende dal suo stato di trance spostando il suo sguardo su di me, rimane a fissarmi un po' prima di annuire.
Ad un tratto sentiamo Matteo gridare.
<<Dov'è? Dov'è mia sorella?>>
Asia si alza e va ad abbracciarlo scoppiando a piangere un'altra volta.
<<L'ho trovato>>Matteo annuisce e gli bacia la fronte dicendo
<<Sei stata bravissima>> Asia annuisce per poi staccarsi e risedersi mentre Matteo mi saluta.
Dopo un po' esce il dottore che dice
<<Allora il signor Dario sta riposando, ma sta bene nonostante la ferita grave che aveva al fianco, ma è fuori pericolo>>tiro un sospiro di sollievo, almeno non dormirò nel divano.
<<Grazie mille dottore>>abbassa il capo per poi andarsene.
<<Venite andiamo a cenare>>dico sia a Asia che a Matteo, annuiscono e scendiamo giù.Asia
Siamo a tavola che stiamo mangiando, anzi loro stanno mangiando, io non ho toccato cibo.
Si sono felice che mio fratello stia bene, ma ho lo stomaco chiuso per un altro motivo.
"Dobbiamo parlare" ricordo le parole di Mattia che mi fanno venire la pelle d'oca.
Che cosa vorrà sapere? Vorrà sapere dei miei genitori? So che prima o poi dovremmo parlare di questo argomento, ma è un tasto troppo delicato, ma è giusto che lui sappia.
Mi vorrà lasciare? Ovvio, ho una vita troppo complicata, perché dovrebbe stare con me quando potrebbe stare con una che la rende felice, che ha una vita facile ecc...
Sento una mano appoggiarsi sulla mia.
<<Piccola>>mi giro verso Mattia con gli occhi pieni di lacrime per poi scuotere la testa alzandomi della sedia iniziando a correre verso la camera.
Quando arrivo in camera mi butto nel letto sprofondando nel cuscino, piangendo, fino a quando sento la porta aprirsi e una mano posarsi sulla mia schiena facendomi capire subito chi è.
<<Piccola, che succede?>>Alzo la testa dal cuscino in modo da guardarlo e dire
<<Hai detto che dobbiamo parlare!>> annuisce mentre io mi asciugo le lacrime e mi metto seduta guardandomi le mani.
Non riesco a guardarlo.
<<Che cosa vuoi sapere? Mi vuoi lasciare?>>chiedo.
<<Cosa? Ovvio che no, ti ho detto di parlare perché voglio sapere di più sulla tua famiglia, come ti viene in mente che potrei lasciarti?>> dice, alzo lo sguardo facendo in modo che ci guardiamo negli occhi per poi alzare le spalle.
Mentre mi guarda mi prende la mano facendomi alzare in modo da farmi sedere sulle sue ginocchia mentre mi accarezza i capelli.
<<Piccola sono qui con te>>annuisco e mi appoggio a lui prendendo un respiro profondo prima di iniziare a raccontare.
(Non riscrivo il flashback che ha avuto Asia con suo fratello, se non ve lo ricordate o l'avete saltato andate a leggerlo)
Quando mi blocco per via delle lacrime vedo Mattia sconvolto che dice
<<Hai vissuto tutto questo?>> Annuisco e dico
<<Ancora non sai il continuo>> mi asciuga le lacrime dandomi tanti bacini mentre io continuo....
<<Quando hanno preso me e Matteo ci hanno portato nella sala da pranzo dove abbiamo trovato mia madre e mio padre attaccati al tetto con delle corde.
Io speventata mi misi a gridare insieme a Matteo, ma ci diedero uno schiaffo che ci fece smettere di gridare, ma no di piangere.
Il capo, Liam, girava attorno ai miei genitori, diceva cose incomprensibili, almeno per me fino a quando non ho visto lui infliggere un pugnale nella gamba di mio padre che fece urlare mia madre.
Cercavamo di liberarci io e Matteo per aiutarli, ma inutilmente.
Parlava parlava parlava per poi infliggere un pugnale nello stomaco di mia madre che sputò sangue dalla bocca.
Io iniziai a tremare, Matteo mi diceva di chiudere gli occhi, ma non potevo, non volevo.
Continuavano a dargli cortellate, schiaffi, gli buttavano le sedie addosso, le cose di vetro ecc.....
La prima a crollare è stata mia madre quando gli diedero la millesima coltellata nella parte in qui era stata ferita nel modo di proteggerci.
Sentimmo mio padre urlare, era distrutto e arrabbiato tanto da liberarsi e uccidere dei vampiri, ma fu preso alla sprovvista da Liam che gli scippo il cuore.
Quando hanno finito con loro stavano venendo verso di noi, per farci fare la stessa fine suppongo,ma arrivarono i nostri guerrieri così scapparono.
Ero così tanto spaventata, ma tanto da non riuscire a dormire la notte, ho avuto incubi per non so quanto infatti Matteo dormiva con me per farmi compagnia.
Ci ha cresciuto nostra nonna che ci ha fatto da madre anche se nessuno riuscirà a sostituire la nostra.
Ogni volta che li andavo a trovare pregavo, pregavo per loro che fossero ora in un luogo più bello e sicuro, per Dario sperando che si sia riuscito a salvare, per Matteo che dalla morte dei nostri genitori è sempre stato molto più freddo almeno fino a quando ha incontrato Tiziana e pregavo per me, pregavo di poter un giorno trovare un compagno che mi amasse tanto quanto si amavano i miei genitori che era quanto l'infinito e oltre se non di più>>lo guardo e lo trovo con le lacrime agli occhi e con un sorriso sulle labbra per le mie ultime parole.
Mi prende la mano che guarda per poi lasciargli un bacio sul dorso della mano.
Ritorna a guardarmi.
<<Io...non so cosa hai passato, ma da quello che mi hai raccontato non lo augurerei a nessuno, ma so una cosa, io non lascerò che ti succeda nulla, io ti amo e tu sei la mia ragione di vita, prima di farti del male devono passare sul mio corpo, volevi un compagno che ti amasse più di se stesso e che ti amasse quanto l'infinito e oltre se non di più? Eccomi>>sorrido e mi fiondo sulle sue labbra facendolo cadere sdraiato sul mentre io sono sopra di lui, mi blocco e lo guardo ed è...perfetto.
<<A cosa pensi?>>chiede curioso, sorrido.
<<Che ti amo da morire>>sussurro innamorata prima di fiondarmi sulle sue labbra.Ciaoo a tutti ecco un nuovo, capitolo, scusate l'assenza, ma in questi giorni non sono stata tanto bene quindi non mi sono sentita di aggiornare.
Comunque spero che questo capitolo vi piaccia 🤗.
Che cosa ne pensate del passato turbolento di Asia? Fatemelo sapere nei commenti e se vi è piaciuto il capitolo mettete una 🌟.
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Tu saresti il mio compagno?
WerewolfQuesto libro parla di una ragazza di nome Asia che è sorella dell'alpha Matteo uno dei branchi più forti di New York. Loro due sono sempre stati legatissimi specialmente dopo la morte dei loro genitori. Asia non è la ragazza complicata che tutti cre...