Dario 🧡

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Asia

Quando ci stacchiamo dal bacio mi aggrappo a lui che mi sussurra
<<Andiamo a casa>>annuisco mentre lui si trasforma e si mette seduto per poi telepaticamente dirmi
<<Piccola sali su>>sorrido e annuisco per poi salirgli di sopra dicendogli all'orecchio
<<Non ti abbraccerò>>gli lascio un bacio umido dietro l'orecchio che gli fa uscire per un attimo delle fusa.
Inizia a correre prima normalmente, ma dopo un po' va più veloce così mi tengo stretta a lui per la paura di cadere e quando lo faccio rallenta, cavolo, era questo il suo intento.
Rido girandogli la faccia dove lascio un bacio sul muso, amo baciarlo.
Felice si mette ad ululare mentre io sorridendo gli bacio il pelo.
Quando arriviamo a casa mi mette giù e dice
<<Piccola io devo risolvere una cosa>> mi dispiace un po', ma è normale, è un Alpha ed ha tante cose da fare, annuisco un po' triste, ma lui accorgendosene mi lascia un bacio sull'angolo della bocca per poi entrare.
Subito dopo entro anche io dove inizio ad esplorare la casa che è enorme, è fatta di 6 piani dove giù ci sono le cucine, al primo piano troviamo il salotto, lo studio e la sala dove mangiamo.
Al secondo piano troviamo la stanza degli Omega che quando si trasformano hanno gli occhi blu.
Al terzo piano troviamo la stanza dei Gamma che quando si trasformano hanno gli occhi verdi.
Al quarto piano la stanza dei Beta che ancora non ho conosciuto, anche se spero di incontrarli il prima possibile, anche loro quando si trasformano hanno gli occhi gialli.
Al quinto piano si trova la famiglia di Mattia e al sesto piano ci siamo noi, gli Alpha che quando ci trasformiamo abbiamo gli occhi rossi.
Mentre sono al primo piano, entro in una stanza dove ci trovo un enorme libreria.
<Non sapevo l'avessero> dico tra me e me.
<<Non sai tante cose di lui e di qui>> dice il mio lupo anteriore e come dargli torto, lo conosco da quanto?
Due giorni?
E già non possiamo vivere l'uno senza l'altro anche se per ora mi sembra troppo presto per ammetterlo.
Guardo i libri cercandone uno per passarmi il tempo fino a quando uno attira molto la mia attenzione.
Non l'ho mai visto in nessuna libreria.
Curiosa lo prendo dove ad un tratto si apre un passaggio segreto, wow.
Mi guardo attorno per vedere se c'è qualcuno, ma nulla così decido di entrare.
È tutto buio così uso un mio potere, il fuoco, che mi permette di vedere qualcosa e di non inciampare.
Scendo le scale e devo dire che sono un sacco.
Quando arrivo alla fine mi guardo intorno e quello che vedo mi fa rimanere a bocca aperta, queste sono le segrete, il sangue mi si congela a guardare gli scheletri a terra e le ragnatele.
Cerco di non farci caso decidendo di farmi un giro senza avvicinarmi fino a quando sento
<<Boom>> mi metto ad urlare indretegiando spaventata fino a sbattere la schiena contro il muro mentre vedo un ragazzo abbastanza giovane che può avere la mia età, chiuso, appoggiato alle sbarre.
<<Finalmente qualcuno che si può guardare>>dice sorridendo facendomi salire il vomito per come lo dice anche se sento che c'è qualcosa che non va, sento una specie di legame, non so come spiegarlo, ma con lui mi sento...al sicuro? Si, proprio così, ovviamente no come il mio compagno.
<<Perché ti trovi qui?>>Dico, all'inizio non risponde, ma dopo un po' dice
<<Perché ho scoperto una cosa e stavo cercando qualcosa anzi qualcuno di molto importante per me, sono entrato nel territorio e siccome sono un lupo straniero, mi hanno preso e mi hanno chiuso qui>> nel suo volto vedo un velo di tristezza, dolore e rabbia che mi fa abbassare lo sguardo.
<<Oh...mi dispiace>>dico ed è la verità, nel suo volto affaccia un sorriso che mi fa alzare lo sguardo incontrando i suoi occhi.
Il cuore inizia a battere forte.
Che sta succedendo?
<<Che ci fa una bella lupa come te in questo posto?>>Dice e sto per rispondere quando mi sento chiamare grazie al mio udito.
Oh cavolo, devo andarmene subito da qui.
<<Ora devo andare, chiunque tu sia>> dico e sto per andarmene quando sento
<<Dario, mi chiamo Dario>> dice, sorrido e dico
<<Asia>>per poi salire correndo.
Quando arrivo poso il libro con il fiatone, e mi sistemo facendo finta di cercare un libro giusto in tempo che affaccia Mattia.
<<Ei piccola,che ci fai qui?>> Dice guardandomi per poi guardare dietro di me.
<<Ho fatto un giro per la casa, volevo conoscerla e poi mi annoiavo così ho trovato questa bellissima stanza>>annuisce tirandomi a sé mettendo le sue braccia intorno alla mia vita lasciando solamente un centimetro di lontananza dalle sue labbra sulle mie.
<<Tu perché mi cercavi?>> Chiedo cercando di cambiare discorso.
<<Volevo chiederti se stasera volevi andare a mangiare fuori qualcosa con me e con i miei Beta e le loro compagne>> finalmente me l'ha chiesto.
<<Ok, ma prima devo lavarmi>> annuisce e mi lascia un bacio a stampo per poi prendermi la mano e stiamo per uscire quando si ferma facendomi fermare anche a me.
Lo guardo con un sopracciglio alzato mentre lui annusa l'aria per poi spostare il suo sguardo su di me.
<<Cera qualcuno con te qui? Hai un altro odore addosso, oltre il tuo>> cavolo e ora che gli dico? Penso a qualche scusa fino a quando mi viene un'idea.
<<Bhu, no, forse è il profumo di Tiziana>>non sembra convinto, ma annuisce e saliamo sopra.
Quando arriviamo in camera vedo le mie valige dove prendo il necessario.
<<Vado a farmi una doccia>>
"Anche io la devo fare" dice inseguendomi in tono minaccioso, no no, lo blocco e mi giro verso di lui dicendo
<<Mattia>>
<<Piccola>>dice lasciandomi un bacio a stampo sorridendo, stronzo.
Non mi dà nemmeno il tempo di dire qualcosa che mi leva dalle mani l'intimo che comprende solo un misero tanga visto che nel vestito che ho deciso di indossare non va il reggiseno.
Mi guarda per poi annusarlo facendomi sentire un calore nella mia parte intima.
Sembra accorgersene che sì avvicina a me dicendomi
<<Sarei felicissimo se lo indossassi davanti a me>>sento le mie guance andare al fuoco e sicuramente sono rossa peggio di un peperone.
<<Dai smettila, dammelo che mi devo andare a vestire>>dico.
<<Prima un bacio>> dice, alzo gli occhi in alto per poi avvicinarmi a lui dove a punte di piedi prendo il mio intimo lasciandogli un bacio veloce sulla guancia per poi subito dopo entrare in bagno dove dietro la porta sentendo le sue lamentele dove mi continua a dire che sono scorretta.
Sorrido dando un altro giro di chiave alla porta per la paura che possa entrare, mi spoglio ed entro nella doccia beandomi dell'acqua calda che tocca il mio corpo facendomi rilassare.
Quando esco con solo l'asciugamano avvolto nel mio corpo mi asciugo, mi metto l'intimo e il vestito, ho scelto di indossare un abito leggero, estivo, è corto davanti che mi arriva un po' sotto le cosce e dietro un po' lungo, color bordò.

Quando esco con solo l'asciugamano avvolto nel mio corpo mi asciugo, mi metto l'intimo e il vestito, ho scelto di indossare un abito leggero, estivo, è corto davanti che mi arriva un po' sotto le cosce e dietro un po' lungo, color bordò

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Accendo la piastra e nel mentre che si riscaldi mi faccio una coda alta per poi fare delle piccole onde sulle punte.
Prendo il fard che spalmo sulle mie guance, un po' di mascara e un rossetto chiaro, anzi è già troppo questo trucco, sto per prendere lo struccante quando qualcuno bussa alla porta.
So già di chi si tratta.
<<Piccola lo sai che sono innamorato pazzo di te e che puoi fare quello che vuoi, ma io dovrei andare pisciare>> sorrido posando lo struccante per poi darmi un ultima occhiata allo specchio prima di aprire la porta.
Quando apro la porta mi guarda dal basso verso l'alto per poi tirarmi a sé.
Ringhia sul mio collo.
<<Sei una figa pazzesca piccola>> sorrido e mi lascia un bacio a stampo fregandosene del rossetto per poi avvicinarsi al mio orecchio e dire
<<Ma nessuno ti vedrà così se no io quindi cambiati, è un ordine>>si stacca entrando in bagno chiudendo la porta lasciandomi a bocca aperta, che stronzo, pensa di potermi darmi ordini? Pensa che mi cambierò? Beh amore mio, ti sbagli.
Vado verso la mia valigia che devo fare riordinare dalle cameriere dove prendo delle scarpe col tacco color panna che hanno dei fili che intreccio nelle mie gambe.
Mi sto guardando allo specchio quando dal bagno esce Mattia, nudo, con solo l'asciugamano intorno alla vita.
Sento le mie guance andare a fuoco così mi metto le mani in faccia imbarazzata>
<<Mattia ti ricordo che ci sono anche io> lo sgrido.
<<Non esagerare, non sono brutto>> dice levandomi le mani dalla faccia facendomi ammirare da vicino il suo petto, no, non è per niente brutto.
<<Non sei brutto, ma...vestiti che è meglio>>dico imbarazzata, sorride e si avvicina a me sussurrandomi
<<Tutte le ragazze e signore vorrebbero vedere questo ben di Dio, sei fortunata>> dice, dentro di me un fastidio chiamata gelosia che scorrere nelle mie vene fino ad impossessarsi di me tanto da avvicinarmi a lui a cui tiro uno schiaffo sul braccio dicendo
<<Peccato che ti dovrai accontentare di me perché lo vedrò solo io da ora in poi>> gli lascio un bacio a stampo facendolo ridere ed entrare in bagno.
Dopo un po' esce ed è bellissimo, indossa un pantalone nero con sopra un maglioncino bianco.
Viene verso di me dove mi tira a sé accarezzandomi i fianchi per poi farmi l'occhiolino e uscire con gli occhi di tutti addosso.

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