Oggi alla cabina 13 fa un gran caldo, quasi si soffoca.
Esco dalla porta d'ingresso per scappare in un posto più fresco.
Nico sa già dove andare.
Mi saluta e va verso la cabina 7, ad usufruire della magnifica arietta che gira solo in quella casa, vista la familiarità col Sole.
Io invece me ne sto sola in riva al mare tutto il tempo, in attesa di uno spunto per rendere quest'estate un minimo interessante.
La mia migliore amica Isabelle, figlia di Poseidone è tornata a casa dai suoi genitori per un po', e le mie amiche Emma e Cristina, rispettivamente figlie di Afrodite e di Iride, sono andate in vacanza insieme a casa della prima.
Infami, mi hanno abbandonata.
Mi sto annoiando da morire.
Non so cosa fare, quindi rifletto su come io sia arrivata qui.
Diciamo che questo è il secondo anno, ma ancora non ho capito tante cose del Campo Mezzosangue.
Per esempio, perchè sono arrivata a 14 anni invece che a 12 come i normali semidei?
Cioè, sono una figlia di Ade, uno dei tre pezzi grossi, e di solito i mostri attaccano di più.
Eppure sono viva e vegeta con solo pochi attacchi da parte di qualche sfortunato mostriciattolo alle spalle.
Mah, chi ci capisce qualcosa mi faccia uno squillo.
Comunque, tornando al fatto che quest'estate fa schifo, mi ricordo il perchè sono qua e non a casa con una famiglia come Percy oppure Annabeth.
Quest'anno, io e mio fratello abbiamo deciso di rimanere al Campo visto che non abbiamo una casa e che lui ha il suo fidanzato.
Non è stata una grande idea, ma almeno avremo delle prove da portare a Chirone per far mettere i condizionatori.
Per di più dovremmo cambiare look alla nostra cabina.
Tutta nera e cupa attira il sole e ci fa bollire.
Entro stasera avranno il bollito di Ashley per tutte le persone rimaste!
Mi riscuoto dai pensieri e mi incammino verso il campo di allenamento.
Prendo i miei adorati coltelli di Ferro dello Stige, super resistenti e bla bla bla, e inizio a lanciarli nei bersagli.
Ho una mira perfetta, e per questo tutti mi dicono di usare l'arco, ma per quello ci sono i figli di Apollo.
Sospiro e abbandono le mie armi preferite, e mi dirigo correndo di nuovo verso la mia cabina.
Prendo un respiro profondo.
-Su Ashley, sei coraggiosa e puoi entrare- mi dico cercando di incitarmi.
Entro in fretta e furia per poter afferrare la mia spada di bronzo celeste, per poi correre, cercando di non inciampare, fuori dalla casa.
Ce l'ho fatta!!
Esultante mi dirigo verso la cabina di Apollo per chiedere a mio fratello o a qualcuno lì di aiutarmi ad allenarmi.
Quando busso alla porta mi viene ad aprire Kayla, che in silenzio mi indica i due piccioncini che si baciano.
Trovo Austin nascosto all'ingresso e quasi mi metto a ridere.
Decido di turbare il momento, nonostante i due fratelli con me mi preghino di non farlo.
-Ehy Nico, non è che invece di limonarti Will potresti darmi una mano con la spada?- dico alzando la voce e spaventandoli.
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OS a caso
RandomRaccolta di OS scritte per esercitarmi quindi perdonate la grammatica e la forma poco corretta.