Avevo capito tutto dalla prima volta...//Sangiovanni

Capitolo 37

Sono passati 4 giorni dalla festa che ho organizzato per il compleanno di sangio.
In questi giorni non so cosa è successo a sangio, non mi parla più,non mi calcola e ogni tanto mi guarda e appena lo guardo lui distoglie lo sguardo.
Non capisco cosa gli è successo sta tutto il tempo con Enula.Io mi fido di lei perché è una mia amica,ma vederla nelle braccia di sangio mi fa stare male.
Non so cosa è cambiato nel nostro rapporto,cosi dal nulla ha iniziato a non parlarmi più.
Ecco, lo sapevo mi sono fidata per la decima volta di una persona sbagliata.
Pensavo di aver trovato la persona giusta,invece dal nulla non li parla più,come se non esistessi.
Devo parlargli, non possiamo buttare 2 mesi di relazione così.
Prima vado a chiedere un consiglio a Deddy.
Bea:oi de vieni un secondo in giardino

Deddy:certo
Andate in giardino e scoppi a piangere...
Deddy:oi che è successo

Bea:sangio,sangio...
Fai un respiro e dici
Bea:non mi parla più, sta tutto il tempo con Enula!

Deddy:ehi,non ci stare male, lui non ti merita
Ti abbraccia
Bea:secondo te dovrai parlargli?

Deddy:si, forse è il caso

Bea:grazie de,io senza di te non saprei come fare

Deddy:la cosa è reciproca
Vi abbracciate e te ti senti al sicuro tra le sue braccia.
Rientri in casetta e decidi di parlare a Sangio.

Bea:Giovanni posso parlarti in privato?

Sangio:si...
Andate in camera e dici...
Bea:che ti è successo, non mi parli più, così dal nulla e stai tutto il tempo con Enula!

Sangio:ecco voleva parlarti proprio di questo...
È che non sento più quello che sentivo una volta,non ti sto lasciando ma chiedo una pausa di riflessione.
Tu neanche lo guardi in faccia che corri via dalla stanza e vai in giardino a piangere.
Deddy capisce e va da Sangio...
Deddy:sangio che hai fatto a bea?

Sangio:gli ho chiedo una pausa di riflessione

Deddy:ma stai bene!

Sangio:lo so forse ho fatto una cavolata

Deddy:leva il forse, adesso bea sta male per colpa tua e non so se ti perdonerà mai!
Dette queste parole esce dalla stanza arrabbiato e viene da te a consolarti come tutti gli altri,compresa Enula che non aveva fatto niente di male.