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Taehyung's Pov

Alla mattina mi svegliai nel letto di Jk, ma di lui non c'era nessuna traccia.

Mi alzai dal letto e vidi entrare Jin.

"Buongiorno Taehyung" disse Jin avvicinandosi al letto.

"Buongiorno Jin" dissi sbadigliando.

Mi guardai in giro per vedere se c'era Jk.

"Non c'è, se n'è andato questa mattina presto" disse Jin sorridendomi in modo strano.

"Perché quel sorriso?" chiesi incrociando le braccia.

"Mm no niente è che mi sembra strano che il capo mi chieda di te e in più ti ritrovo dormire sul suo letto" disse Jin sempre con quel sorriso sul volto.

"Io non so niente è stato lui a chiedermi di rimanere con lui e se fosse stato per me, me ne sarei andato in camera mia" dissi guardandolo dritto negli occhi.

"Mm va bene ti credo, comunque adesso dobbiamo ritornare in camera tua" disse Jin prendendomi per una spalla.

Andammo fuori dalla camera di Jk e mi accompagnò in camera mia.

"Tra poco arrivo con la colazione" disse Jin chiudendomi a chiave all'interno della stanza.

Non ci mise molto ad arrivare, quando ritornò iniziai a mangiare in sua compagnia.

"Jin? Fino a quanto dovrò rimanere qui?" dissi fermandomi un attimo per guardarlo.

"Non lo so Taehyung" disse Jin con sguardo dispiaciuto.

Decisi di non rispondergli tanto non mi avrebbe detto niente.

"Comunque di cosa avete parlato ieri te e il capo?" mi chiese Jin curioso.

"Mm non abbiamo parlato tanto" dissi finendo di mangiare la mia colazione.

"Ah va bene" disse Jin deluso.

Mi misi a pensare alle poche conversazioni che abbiamo avuto la sera prima io e Jk e mi venne in mente l'ultima frase che disse.

Che cosa intendeva con quella frase?

"Beh c'è stata una cosa che ha detto Jk che non capisco" dissi guardando Jin.

"Spiegati meglio Taehyung" disse Jin.

Gli stavo per raccontare quello che avevo sentito ieri, quando mi venne in mente che anche Jin è uno di loro....che mi ha catturato.

Anche se è sempre stato gentile con me, non voglio fidarmi di lui, mi è già successo fidarmi di una persona che poi mi ha tradito e non ci tengo rifare il mio stesso errore.

Così decisi di rimanere in silenzio.

"Cosa c'è Taehyung?" mi chiese Jin preoccupato.

"N-no niente" dissi distogliendo lo sguardo.

Lo sentii emettere un sospiro.

"Non ti fidi di me?" mi chiese Jin con sguardo triste.

"M-mi dispiace davvero ma non voglio rischiare" dissi guardandolo negli occhi.

"È per Jimin non è vero?" mi chiese Jin incrociando le braccia.

A questa domanda non gli risposi perché lo sapeva anche lui che aveva ragione.

"Taehyung forse è vero non sono la persona giusta con cui ti puoi aprire in questo momento, però te lo posso giurare che non avrei nessun motivo nell'andare a riferirlo a Jk" disse Jin regalandomi un sorriso dolce.

Non so perché ma decisi di fidarmi di lui, tanto non avevo niente da perdere.

"Mm va bene dai te lo dico" dissi sperando di non fare una cazzata.

"Ahh grazie però adesso racconta" disse Jin elettrizzato.

"Non essere così Jin, non è niente di che" dissi sorridendo nel vederlo così elettrizzato.

"Ah non dire così ed inizia a raccontare" disse Jin sbuffando.

"Allora mentre ero in dormiveglia, l'ho sentii dire qualcosa sul perché fossi il figlio di Kim Chung-Hee" dissi guardandolo.

Vidi Jin fare un piccolo sorriso compiaciuto.

"È una cosa molto interessante" disse Jin appoggiandosi una mano sul mento.

"Perché?" gli chiesi avvicinandomi a lui curioso.

"Allora Taehyung sarò diretto con te e secondo me il capo ti trova carino" disse Jin soddisfatto dalla sua risposta.

"Come scusa?" dissi imbarazzato da quello che avevo sentito.

"Beh cosa c'è di male? Sei un bellissimo ragazzo" disse Jin incrociando le braccia.

"Non mi interessa se mi trova carino, per me rimarrà per sempre la persona che mi ha rapito" dissi alzandomi ed iniziando a camminare per la stanza.

Jin alla fine non mi rispose, lo vidi soltanto annuire.

"Forse è ora che io vada" disse Jin andando verso l'uscita.

"Va bene" dissi sedendomi sul letto.

"Ci vediamo per il pranzo" disse Jin prima di uscire dalla stanza.

E come sempre rimasi da solo.

In questi momenti di completa solitudine, penso sempre ai miei genitori e di come molto probabilmente saranno preoccupati.

Con questo pensiero decisi di distendermi sul letto e cercare di riaddormentarmi.

𝙏𝙝𝙚 𝘽𝙤𝙨𝙨  𝙆𝙤𝙤𝙠𝙫Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora