Taehyung's PovMio padre?!
Non è impossibile!
Mio padre non ha mai fatto niente di male!
"È una bugia! Mio padre non ha fatto male a nessuno" dissi guardandolo dritto negli occhi.
"Ora non ho tempo per parlare con te, ho cose molto più importanti" disse JK alzandosi dalla sedia.
Lo vidi andare verso la porta.
E subito dopo uscì dalla stanza.
Poco dopo sentii il suono della serratura.
Cazzo! Mi ha chiuso qui dentro.
Girai intorno alla stanza, finché non decisi di mettermi sul letto, cercando di dormire un po'.
— Skip Time
Mi svegliai per colpa di qualcuno che continuava a chiamare il mio nome.
Aprì gli occhi e vidi davanti a me, la faccia scocciata di Jimin.
"Finalmente ti sei svegliato" disse Jimin sbuffando.
"Cosa ci fai qui?" chiesi a Jimin sbadigliando.
"Ti ho portato qualcosa da mangiare" disse Jimin spostando lo sguardo sul comodino, di fianco al letto.
Mi girai anch'io e vidi sopra al comodino un piatto con del riso all'interno e un bicchiere d'acqua.
"Emm grazie" dissi rivolgendomi a Jimin.
"Era un ordine del capo, io ho soltanto eseguito" disse Jimin andando verso l'uscita della stanza.
Sentire quelle parole, mi fece molto male. Anche se non ci conoscevamo da tanto, lo consideravo mio amico.
Invece mi ha soltanto usato.
Aish! Mi sento un idiota, per esserci cascato così, senza accorgermi di niente.
Rimasto di nuovo da solo, presi quel misero piatto ed iniziai a mangiare.
Dopo aver finito di mangiare, mi alzai dal letto, per sgranchirmi le gambe.
Cominciai a camminare nella piccola stanza e iniziai a pensare ai miei genitori.
Saranno molto preoccupati.
Mia madre soprattutto.
Oh mamma mi manchi così tanto.
Anche tu papà mi manchi tanto.
A quei pensieri mi scese una piccola lacrima.
"Piangi moccioso?" disse una voce alle mie spalle.
Mi girai e vidi un ragazzo molto alto, con i capelli scuri e con la pelle abbronzata.
"Allora moccioso ti muovi?" disse il ragazzo appoggiandosi allo stipite della porta.
"Cosa?" dissi confuso.
"Alzati il capo ti vuole vedere" disse assumendo una espressione scocciata.
"No! Non voglio" dissi girandomi, dandogli le spalle.
"Ahh! Forse non mi hai capito...È un ordine" disse prima di prendermi per un braccio e trascinarmi fuori da quella stanza.
"Hey! Che fai?! Lasciami andare!" dissi cercando di liberarmi dalla sua presa.
"Stai zitto! Se non vuoi che ti faccia del male" disse fermandosi per un momento per guardarmi dritto negli occhi.
Annuii più volte, spaventato per quello che mi poteva fare.
Il ragazzo, ricominciò a camminare.
La camminata non durò tantissimo, infatti mi ritrovai davanti ad una porta.
Vidi il ragazzo bussare.
"Capo le ho portato il moccioso" disse il ragazzo, aspettando una risposta dall'altro.
"Capo?" disse il ragazzo prima di aprire la porta della stanza, che scoprii fosse l'ufficio.
Il ragazzo mi portò con sé all'interno della stanza, in particolare al centro.
"Rimani qui e non fare stronzate" disse il ragazzo prima di uscire dalla stanza.
Aspettai pochissimi minuti e non sentendo più i passi del ragazzo, iniziai a curiosare.
Andai verso la scrivania, mi misi seduto sulla sedia in pelle nera e cominciai ad aprire i vari cassetti di quella grandissima scrivania.
Nei cassetti non trovai niente di curioso, soltanto varie cartelle con all'interno fogli che non mi misi a leggere, troppo complicati.
Perse le speranze, aprì l'ultimo cassetto e vidi all'interno una cartella che rispetto alle altre sembrava molto più vecchia.
La prima cosa che vidi fu una data.
"Novembre 2009"
Decisi di prenderlo in mano, per vedere cosa conteneva all'interno.
Feci per aprire il fascicolo, quando sentii una voce dietro di me.
"Che stai facendo, piccolino"
__________
Hey come va? Spero bene❤️
Comunque vi devo chiedere scusa per non aver aggiornato più la storia. Ma sono stata impegnata con la scuola ed ero sempre piena di verifiche ed interrogazioni.😩
Spero di riuscire ad aggiornare di più, ma non mi prometto niente.🤦🏼♀️
Comunque spero vi sia piaciuto il capitolo e niente ci sentiamo nel prossimo aggiornamento.💙
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𝙏𝙝𝙚 𝘽𝙤𝙨𝙨 𝙆𝙤𝙤𝙠𝙫
FanfictionKim Taehyung, figlio del poliziotto più famoso della Corea. Jeon Jungkook, figlio di uno dei gangster più forti della Corea. Dopo la morte del padre, causata da un poliziotto, Jungkook, accecato dalla rabbia, diventò ben presto un gangster, chiamato...