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Taehyung's Pov

Ero in camera quando sentii qualcuno aprire la porta.

Vidi entrare Jhope, sempre con un sorriso sul volto.

"Hey Taehyung" disse Jhope avvicinandosi a me.

"Ciao Jhope" dissi sorridendogli.

"Volevo informarti che il capo e gli altri tra poco devono andare via e oggi devo andare con loro, quindi non posso farti compagnia" disse Jhope mettendo un piccolo broncio.

Corrugai le sopracciglia.

Come possono già partire, se Jk è stato ferito pochi giorni fa.

"Scusami un attimo Jhope, ma Jk è stato ferito pochi giorni fa, dovrebbe rimanere qui a riposare" dissi aspettando una sua risposta.

"Ah tranquillo Tae! Il capo sta bene, la ferita non era così grande" disse Jhope alzandosi dal letto.

"Mm va bene" dissi alzandomi anch'io dal letto.

"Perfetto! Adesso io devo andare, gli altri mi staranno aspettando" disse Jhope andando verso la porta.

Prima di uscire lo vidi girarsi di nuovo per guardarmi.

"Allora ci vediamo dopo Taehyung" disse Jhope prima di chiudere la porta.

Lo sentii scendere dalle scale e parlare con qualcuno.

Quando non sentii nessun rumore, mi avvicinai alla porta.

Appoggiai la mano sulla maniglia e cercai di abbassarla.

E la porta si aprì.

Jhope si era dimenticato di chiuderla a chiave.

Mi dispiace per Jhope, ma è stato veramente un coglione a lasciare la porta aperta.

Adesso potrei cercare un modo per uscire da questa casa e scappare il più lontano possibile.

Appena uscito dalla stanza, iniziai a scendere le scale.

Arrivai in salotto e cercai qualcosa che mi servisse per scappare. Non trovai niente, così decisi di andare in cucina, ma anche lì niente.

Allora provai ad aprire la porta d'ingresso, ma era chiusa a chiave. Allora andai verso le finestre ma nessuna era aperta.

Capii che non potevo uscire da quella maledetta casa.

Me ne stavo tornando in camera, quando mi venne in mente i documenti che avevo trovato nell'ufficio di Jk.

Adesso che non c'era nessuno potevo andare a vedere che cosa sono e se magari c'entrano qualcosa con me e con il mio rapimento.

Così mi avviai verso il corridoio che mi avrebbe portato nell'ufficio di Jk.

Arrivato davanti alla porta dell'ufficio, sperai che Jk avesse lasciato la porta aperta.

E per fortuna la porta era aperta.

Così entrai velocemente dentro e andai subito verso la scrivania.

Aprì l'ultimo cassetto e ritrovai la cartella, la presi ed iniziai subito a leggere il contenuto.

Novembre 2009

Dopo tanto anni passati a cercare di catturare il famigerato Sign. Jeon, famoso per essere uno dei più potenti gangster della Corea del Sud. Oggi, 15 Novembre 2009, la polizia di Seoul è riuscita a fermarlo. E tutto questo grazie al poliziotto Kim Chung-Hee, che dopo lungo inseguimento, il poliziotto Kim ci ha raccontato che per legittima difesa ha dovuto sparare al Sign. Jeon. Dopo la morte del Sign. Jeon, la polizia ha deciso di riconsegnare il corpo alla moglie Minji e al figlio Jungkook.

Ero sconvolto nel mentre leggevo questo pezzo di giornale.

Questo significa che mio padre ha ucciso il padre di Jk.

Ma sul giornale c'è scritto che è stato per legittima difesa.

Mentre stavo mettendo in ordine i miei pensieri, sentii la porta del piano inferiore aprirsi.

Sono arrivati.

Iniziai velocemente a mettere apposto la cartella ed a rimetterla apposto.

Uscii velocemente dall'ufficio di Jk ed andai velocemente verso la mia stanza.

Sorpassai velocemente il corridoio, quando sentii delle voci sospette al piano inferiore.

"Deve essere qui" sentii dire da una persona sconosciuta.

Mi fermai un attimo e con coraggio decisi di scendere per andare a vedere chi fosse.

Scesi lentamente le scale e vidi una persona con in mano una pistola che andava in cucina.

Decisi di ritornare al piano superiore e cercare di trovare un telefono così che potessi chiamare qualcuno.

Ritornai al piano superiore e sempre silenziosamente andai nelle varie camere a cercare qualcosa che mi aiutasse.

Arrivai davanti alla camera di Suga, entrai nella stanza e quello che mi colpì subito fu la parete piena di armi da fuoco.

Mi avvicinai e ne presi una.

Dopo aver preso l'arma andai in un'altra camera e questa volta andai nella camera di Jhope e all'interno vidi molti computer.

Andai verso la scrivania e vidi un telefono. Lo accesi subito, quando sentii la porta cigolare.

"Oh guarda che abbiamo qui"

𝙏𝙝𝙚 𝘽𝙤𝙨𝙨  𝙆𝙤𝙤𝙠𝙫Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora