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Taehyung's Pov

Mi svegliai a causa di diverse voci che continuavano a parlare.

Aprì gli occhi e vidi che ero in una stanza che non avevo mai visto prima.

"Hey smettila di urlare! Si è appena svegliato!" disse Jin tirando un piccolo schiaffo sulla spalla di Jhope.

"Mi hai fatto male!" disse ad alta voce Jhope.

Vidi Jin alzare gli occhi al cielo e mettersi una mano sul viso.

"Hey Taehyung come stai?" disse Jin avvicinandosi a me con sguardo preoccupato.

"Hey tutto bene, un po' indolenzito" dissi cercando di mettermi seduto sul letto, ma non ci riuscii per delle fitte sulla gamba.

"Ah aspetta ti aiuto io" disse Jhope prendendomi per le ascelle e con lentezza alzarmi per mettermi seduto.

Non appena mi mise seduto, mi tolse le coperte e vidi una fasciatura sulla gamba.

E mi venne in mente tutto quello che mi è successo.

L'uomo che era entrato in casa.

Io che stavo cercando di scappare da lui.

La ferita sulla gamba.

Lo sparo.

La chiamata.

L'uomo che mi stava per soffocare.

E qualcuno che mi ha salvato.

"C-Che cos'è successo?" chiesi continuando a guardare la mia gamba fasciata.

Vidi Jin e Jhope guardarsi per un secondo. Poi vidi Jhope uscire dalla stanza.

Subito dopo Jin si avvicinò a me regalandomi un dolce sorriso.

"Taehyung l'unica cosa che posso dirti è che adesso sei in salvo e che quella persona non ti farà più del male" disse Jin accarezzandomi i capelli.

Non so perché ma dopo quelle parole, non mi sentii per niente sollevato.

Avevo un brutto presentimento.

"Adesso Taehyung cerca di riposarti" disse Jin prima di aiutarmi a stendermi di nuovo sul letto.

Vidi Jin uscire dalla mia camera. Così decisi di seguire il suo consiglio.

Ero nella mia vecchia camera, quando iniziai a sentire dei rumori nel corridoio. Così decisi di alzarmi per andare a vedere. Non appena uscii dalla mia camera, mi ritrovai nel corridoio della casa in cui sono prigioniero. Continuai ad andare avanti finché non arrivai davanti alla porta dell'ufficio di Jk. Aprì la porta, ed entrai. All'interno non c'era nessuno, così andai verso la scrivania e sopra a questa c'era un giornale. Non appena cercai di allungare il braccio per raggiungere il giornale venni spinto violentemente sulla scrivania e vidi di nuovo quel volto terrificante.

"Ti ho ritrovato e ora muori" disse l'uomo iniziando a strozzarmi.

"NOOOOO" urlai svegliandomi spaventato.

Vidi entrare subito Jhope.

"Che sta succedendo?" disse Jhope venendomi vicino.

"J-Jk" dissi balbettando.

"Cosa c'entra il capo?" disse Jhope mettendomi una mano sulla spalla.

"P-Portami da l-lui t-ti p-prego" dissi singhiozzando.

"Taehyung adesso sei scosso dal sogno che hai fatto e secondo me dovresti calmarti un attimo" disse Jhope sedendosi sul mio letto.

"V-Voglio a-andare da Jk" dissi continuando a piangere ancora terrorizzato.

Lo sentii sospirare.

"Eh va bene adesso ti porto da lui" disse Jhope prendendomi a mo di sposa.

"E speriamo che non mi faccia fuori" sussurrò Jhope uscendo dalla mia stanza.

Io intanto avevo appoggiato la testa sulla sua spalla ancora spaventato dall'incubo che avevo fatto.

Arrivammo davanti alla camera di Jk, quando Jhope iniziò a bussare alla porta.

Aspettammo un po', prima che la porta si aprisse.

"Jhope? Che ci fai qui? E perché hai in braccio Taehyung?" disse Jk stropicciandosi gli occhi.

"Scusa se ti ho svegliato, ma ho sentito urlare Taehyung, quindi sono andato a controllare e l'ho trovato in lacrime e continuava a ripetere il tuo nome" disse Jhope aspettando una risposta da Jk.

"Riportalo nella sua stanza" disse Jk ritornando dentro la sua camera.

"No! Ti prego Jk! Non voglio ritornare là, voglio stare con te" dissi iniziando a scalciare e spingere, così che mi lasciasse stare in piedi e mi allungai per andare verso Jk.

"Jhope prendilo e riportalo di là e non voglio essere disturbato" disse Jk senza degnarmi di uno sguardo.

"Non voglio Jk! Ti supplico non farmi andare di là" dissi aggrappandomi a Jk.

Rimase in silenzio un paio di secondi.

"Puoi ritornare in camera Jhope, adesso me ne occupo io qui" disse Jk per poi prendermi in braccio.

"Va bene ci vediamo domani" disse Jhope ritornando in camera.

Io e Jk intanto entrammo in camera sua, Jk andò verso il letto e mi appoggiò.

Mi asciugai le lacrime e cercai di distendermi sul letto.

Subito dopo che riuscii a distendermi sul letto, vidi Jk stendersi anche lui sul letto ma con debita distanza.

"N-Non potresti avvicinarti un po' di più?" dissi guardandolo sperando in una risposta affermativa.

Lo sentii sbuffare, per poi avvicinarsi un po'.

Emisi un sospiro di sollievo e mi sentii finalmente al sicuro.

Così chiusi gli occhi pronto per riaddormentarmi di nuovo.

𝙏𝙝𝙚 𝘽𝙤𝙨𝙨  𝙆𝙤𝙤𝙠𝙫Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora