𝙏𝙝𝙚 𝘽𝙤𝙨𝙨 𝙆𝙤𝙤𝙠𝙫

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Narratore Pov's

~ 11 anni prima ~

"Mamma, quand'è che torna papà?" chiese il figlio entusiasta nel rivedere suo padre.

"Dovrebbe arrivare tra poco tranquillo" disse la madre guardando suo figlio, con un sorriso stampato sul viso.

Passarono alcuni minuti e ancora il padre non era tornato, così la madre decise provare a chiamare il marito.

Ma non gli rispose.

Ci provò molte altre volte ma non gli rispose mai.

"Mamma ho fame...quand'è che mangiamo?" disse il figlio stufo di aspettare.

"Tuo padre sarà impegnato con il lavoro, adesso andiamo a mangiare" disse la madre andando in cucina, finendo di cucinare.

Il ragazzo seguì la madre e si mise seduto a tavola aspettando che la madre portasse a tavola il cibo.

Quando la cena fu pronta, la madre mise in due ciotole del riso e in un piatto della carne e in un'altra ciotola mise delle verdure.

Mise i piatti sul tavolo, prima a suo figlio poi a lei.

"Buon appetito mamma!" disse il figlio alla madre sorridendogli, iniziando a mangiare.

"Buon appetito anche a te" disse la madre guardando il figlio mangiare contento.

La madre invece non toccò il cibo, troppo preoccupato per il marito.

"Non mangi?" chiese il figlio dopo essersi accorto che la madre non aveva ne ancora mangiato.

"Mm nono tranquillo adesso mangio" disse la madre prendendo con le bacchette un po' di riso.

Rimasero in silenzio, finché il ragazzo non finì la sua cena.

"Grazie mamma era tutto buonissimo" disse il figlio alzandosi dal tavolo.

Anche la madre dopo un po' finì tutto, prese le ciotole e i piatti ed iniziò a lavargli per poi metterli via.

Quando finì di pulire le posate, si mise seduta sul divano e per passare il tempo, si mise a leggere un libro.

Il figlio intanto stava giocando con la play station ad un gioco fantasy.

Passarono le ore e si fece l'ora di andare a letto.

"È tardi bisogna andare a letto" disse la madre a suo figlio che stava ancora giocando.

"Dai mamma sono arrivato al boss finale" disse il figlio alla madre.

"Niente storie...a letto su!" disse la madre alzandosi per andare a spegnare la televisione.

"Ok va bene ma aspetta che devo salvare!" disse il figlio salvando velocemente la partita, prima che la madre spegnesse il gioco.

Dopo aver spento la tv, la madre accompagnò il figlio a letto.

"Bene buonanotte" disse la madre dandogli un bacio sulla fronte del figlio.

"Buonanotte mamma" disse il figlio chiudendo gli occhi, per cercare di dormire.

La madre si alzò vedendo il figlio intento a dormire, si incamminò verso la porta.

"Ah mamma!" disse il figlio mettendosi seduto sul letto.

"Si?" disse la madre girandosi verso il figlio.

"Lo so che sei preoccupata per il papà, lo sono anch'io, ma tranquilla, il papà è forte e ritornerà da noi" disse il figlio mettendosi subito dopo disteso nel letto.

La madre rimase in silenzio non sapendo cosa dire così gli fece un sorriso e chiuse la porta della camera da letto.

Poi ritornò in salotto, si mise di nuovo seduta sul divano, prese di nuovo il libro e continuò a leggere.

Le ore passarono, finché non si fecero le 2:30 del mattino, in ansia per il marito, decise di nuovo di chiamarlo.

Ma anche questa volta non gli rispose.

Preoccupata per il marito, decise di chiamare il migliore amico di suo marito, ma anche lui non rispondeva.

Si alzò e rimase in piedi con il telefono in mano, controllando se c'erano delle chiamate in arrivo o dei messaggi.

Passò un'altra ora, così decise di andare a vedere dive fosse suo marito.

Prese un a caso giubbetto e le chiavi della macchina.

Si stava mettendo il giubbetto, quando sentii la porta di casa aprirsi.

Si girò e vide suo marito ferito.

"Chung-Hee cosa ti è successo?" chiese la moglie andando verso il marito.

Il marito vedendo la moglie si avvicinò anche lui e l'abbracciò.

Il marito iniziò a borbottare qualcosa che la moglie non capì.

"Tesoro cosa stai dicendo? Non ti capisco" disse la moglie allontanandosi un po' dal marito così che potesse vederlo meglio.

"L'ho ucciso" disse soltanto il marito abbracciandola di nuovo.

"L'hai ucciso?!" disse la moglie sconvolta.

"Si ho ucciso Jeon, adesso i cittadini saranno più tranquilli, visto che non c'è più" disse il marito staccandosi dall'abbraccio per poi dargli un bacio.

Ma il poliziotto non sapeva che ora in questo momento, in una villa appena fuori da Seoul, c'era una moglie in lacrime per la morte del marito, c'erano degli amici che anche loro erano in lutto per la perdita del loro amico e c'era anche un ragazzo che aveva appena perso suo padre.

Il ragazzo invece di piangere con la madre e con gli amici del padre, stava pochi metri dal corpo del padre e una rabbia immensa, si impadronì del ragazzo.

Il ragazzo si avvicinò lentamente al corpo del padre, lo guardò, finché non iniziò a parlare.

"Padre diventerò come te da grande, anzi diventerò meglio di te e lo giuro padre, non avrò pietà finché non lo ucciderò, colui che ti ha portato via da me..."

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SPAZIO AUTRICE
Hey come va? Spero bene😘
Ho pubblicato il primo capitolo della storia e spero vi sia piaciuto.❤️
Eh niente ci sentiamo nel prossimo capitolo!🥰

-bye💕