Non ancora.

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Lucy sospirò mischiando il calore del suo respiro con l'afa di quel placido vento. Per quanto veloce sventolasse la mano davanti a sé l'unica cosa che avvertiva era quel caldo soffocante che la stava facendo sudare, niente fuori dalla norma, del resto si trovava sulla cima di un vulcano attivo.

Erano passati quasi quattro mesi da quando aveva lasciato Fairy Tail e per quanto le fosse doloroso ammetterlo, il mondo e la gilda, stavano andando avanti come se niente fosse successo. Come se lei non fosse mai esistita.

-Waaa.- urlò stiracchiandosi la schiena -Che caldo!-

Virgo che l'aveva seguita per tutta la salita le si accostò furbescamente.

-Lasci fare a me, principessa.-

Lucy si voltò confusa verso la cameriera, iniziando a dubitare la sua scelta di aprire proprio il portale della Vergine per quella missione. La conferma dei suoi timori arrivò quando improvvisamente la maga bionda si ritrovò vestita solamente con un minuscolo bikini che di certo non riusci a coprire molto delle prosperose forme della ragazza.

-Virgo!- urlò di nuovo, sta volta esasperata dalla perversione dei suoi Spiriti Stellari.

-Ridammi i miei vestiti!-

Lo sguardo della maid si accese si speranza osservando l'aria irosa provenire dalla sua padrona.

-Intende punirmi, principessa?-

Era passato molto tempo da quel giorno, eppure nonostante sembrasse tutto cambiato per Lucy, la maga bionda era felice che almeno i suoi Spiriti fossero sempre gli stessi e sempre con lei. Le sembrava di essere a casa.

-Basta- disse voltandosi e fingendosi offesa -non ho più intenzione di prestare ascolto a quel che dici.-

Vedendo con la coda dell'occhio Virgo ghignare soddisfatta ebbe per la seconda volta nel giro di poco tempo conferma di aver sbagliato qualcosa. Purtroppo la Vergine, per quanto poco potesse sembrare, era una vera e propria sadica, almeno con lei.

-Se è così. Principessa ha messo su peso ultimamente? Dovrebbe regolarsi maggiormente. E i suoi capelli? Sono doppie punte quelle. E....-

Decisamente il suo Spirito conosceva i suoi punti deboli. Ma anche lei sapeva come poter fermare il treno pieno di colpi per il suo orgoglio femminile che Virgo era diventata.

"Due piccioni con una fava." pensò la maga degli Spiriti "Mi libero di questo caldo e di Virgo e poi vado ad incassare la ricompensa!"

-Che il fuoco arda sempre la mia strada, risorgi per me, Arsy Spirito del Lupo di Fuoco.-

Una luce ardente l'avvolse immediatamente circondandola in un caldo abbraccio mentre nell'aria risuonavano i rintocchi di sette campane pesanti.

Quando la luce di quelle fiamme si dissolse venne svelata una figura ammantata in un pesate mantello di pelliccia rossa.

Il nuovo arrivato si scoprì il volto levando il cappuccio a testa di lupo che prima oscurava la bellezza dei tratti decisi del suo viso.

Zigomi alti, carnagione leggermente dorata, labbra sottili e ben delineate, sopracciglia curate, capelli neri spettinati in modo dannatamente sexy e due rubini di fuoco vivo al posto degli occhi.

Lucy rimase un poco incantata da quel sorrisino appena accentuato che sembrava suggerirle: "Ma si fai pure, saltami addosso."

Incredibile, dopo due mesi ancora non era abituata all'incredibile bellezza del suo Spirito o alla perfezione del suo corpo, perché lei lo sapeva bene, sotto al mantello Arsy portava solo un paio di pantaloni di jersey larghi che ricadevano morbidi sui fianchi lasciando vedere quel poco per farti impazzire.

La vera storia di LucyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora