La leggenda della Stella Nera

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Così il vecchio Crux iniziò a raccontare una leggenda, nata da uno scorcio di vita oscurata da un grande male.

"Agli albori del nostro mondo il Re mi creò e mi donò l'incarico di custodire la nostra storia. Fui io il primo spirito a nascere. Ero quello che voi chiamate consigliere del re.

Assieme decidemmo di plasmare altri spiriti, creammo tutti gli spiriti "minori". Ovvero quelle che oggi sono le chiavi d'argento e di bronzo.

Un giorno però il nostro mondo fu attaccato da un grande male. A causa di esso la magia che ci aveva creato e che ci stava permettendo di vivere stava scomparendo.

Il Re grazie al potere a lui rimasto riuscì a trasportarci in un nuovo mondo, il vostro, padroncina. Per farlo dovette trasformarci in costellazioni, in modo da avere un portale tra il nostro mondo e quello dove eravamo diretti.

Fu lui stesso a creare il cielo notturno che ora ammirate. Riuscì ad ampliare lo spazio e deformarlo.

Arrivammo tutti sulla Terra sotto forma di stelle cadenti profondamente addormentati. Gli unici a risvegliarsi fummo il Re ed io, presto la gioia di essere salvi svanì e ci rendemmo conto che la nostra magia stava velocemente scomparendo e assieme ad essa anche le nostre vite.

Se non morimmo fu solo merito di un'abitante di quel mondo. Lei era una giovane maga, quasi ancora una bambina. Ricordo che non si spaventò vedendoci così diversi da lei, si premurò invece di trovare un modo per farci vivere in attesa di tornare indietro.

Credo che sia stata lei la prima in assoluto ad essere una maga degli Spiriti Stellari.

Non mi è dato di rivelare il suo nome, ma quello che posso dirti è che lei e il nostro Re hanno creato le chiavi che aprono i portali attingendo potere dalle costellazioni.

Una volta salvati tutti gli Spiriti consigliai al Re di creare altre chiavi, più forti per riuscire a sconfiggere il male nel nostro mondo.

Ci vollero 12 giorni per completare le nuove chiavi. Altri 12 giorni passarono per permettere alle chiavi di assorbire potere dal sole.

Fu così che il Re e la prima maga degli Spiriti crearono le 12 chiavi d'oro.

Il giorno in cui decidemmo di tornare al nostro mondo la nostra salvatrice ci donò il potere dei nomi.

Fu lei a dare ad ogni portale il proprio nome e la propria formula di apertura. Poco prima di partire lei ci fece regalo di un'altra chiave d'oro, la tredicesima, Ophiuchus la Portatrice di Serpenti.

Decidemmo assieme di lasciare che fosse lei a custodire tutte le nostre chiavi nel suo mondo in modo da ricambiare ciò che aveva fatto per tutti noi.-

Il vecchio Spirito a forma di croce sospirò piegando il corpo in avanti. Si era addormentato interrompendo il racconto. Lucy seduta su quel letto era molto confusa, che cosa c'entrava tutto questo con Sirio? Non riusciva a capire. Perché gli stava raccontando la storia della nascita della loro magia? In che modo era connesso tutto questo? E questa maga, chi era?

Si sporse verso Crux e delicatamente lo scrollò per risvegliarlo. Lo Spirito borbottando sbadigliò assonnato.

-Zio Crù perché mi stai raccontando tutto questo?-

-Perché è tutto nato da un grande male.- rispose enigmaticamente.

-Quando tornammo nel nostro mondo- continuò a narrare lo Spirito -scoprimmo che il male che ci minacciava era scomparso. Non posso scendere nei dettagli ma in poche parole, aveva usato il nostro stesso Re per attraversare lo spazio e arrivare sulla Terra.

La vera storia di LucyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora