16. boyfriend

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che voglia di morire

-chia
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dopo essere stato un po' da liam andai in camera mia e subito dopo scesi a cena con gli altri

mi cambiai e vestii in modo decente, levando la comoda tuta adidas e mettendo cose più serie, misi una camicia bianca leggermente sbottonata e pantaloni neri

appena arrivai erano già tutti a tavola e con mia grande sorpresa chi trovai?

mr capelli rossi e i suoi tre pinguini al nostro tavolo con gli altri

ruotai gi occhi per poi sedermi affianco a stan che come al solito mi lasciò un bacio sulle labbra che però sta volta io prolungai per validi motivi

che poi comunque io non amavo harru, anzi nemmeno mi piaceva però non mi piaceva il tizio

"non abbiamo avuto occasione di presentarci, io sono Michael piacere, il ragazzo di harry" disse lui porgendomi la mano che non strinsi

"mi sta passando la fame" borbottai

"come?"

"niente, io sono Louis" risposi scazzato

"loro sono i miei compagni di band, luke, calum e ashton" aggiunse indicando i tre pinguini

"piacere"

"sentite maa chloe? dov'è?" cambiò discorso niall per rompere la tensione

"non è scesa, non aveva fame, come sempre niall, lo sai" rispose lo stronz- styles

ordinammo da mangiare, non sorrisi neanche una volta, ero troppo di pessimo umore, zayn e liam parlavano sottovoce neanche le vecchiette che fanno gossip, niall mangiava mezzo ristorante, gigi aveva fatto amicizia con i pinguini e harry faceva il fidanzatino, che schifo.

"da quanto state insieme voi due?" chiese gigi improvvisamente

"non tanto, neanche una settimana forse, però siamo amici da sempre" rispose harry guardandomi con aria di sfida che ricambiai

cosa cazzo voleva da me questo qui?

mi guardò con quegli stupidi ma bellissimi occhi color smeraldo, io mantenni il contatto visivo, non ero il tipo da perdere una sfida

stan si schiarí la gola interrompendo tutto, giusto si, stan, a volte mi scordavo di lui

"io ho finito, vado su perché sono esausto, magari passo dalla mora per convincerla a cenare e sapere cos'ha" dissi lanciando il tovagliolo sul piatto

"vuoi che ti accompagni?" chiese stan e io feci cenno di no

"vengo anche io" disse liam

"ma-" provai a replicare

"ma potró fare un po' il cazzo che voglio?"

"okay okay non ti arrabbiare" dissi io alzando le mani in segno di resa

"ma il dolce-" disse niall

"non lo voglio" risposi

uscii dalla stanza lanciando una delle mie peggiori occhiatacce a styles e il Gabibbo lì affianco

"lo so che lo volevi il dolce, ma non volevi harry e il suo nuovo amore" disse liam una volta in corridoio

"bleah" dissi semplicemente io

"possiamo perfavore smettere di parlare di harry? e sopra della sua nuova relazione? non mi interessa" mi lamentai

"possiamo farlo, però ti interessa"

"ma quindi, che intendeva prima harry quando ha detto quella cosa su chloe? in che senso?" chiesi cambiando tempestivamente discorso

"da quel poco che so io, lei soffre di anoressia, che rimanga tra noi" rispose lui

"serio? ora andiamo seriamente da lei" risposi

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bussammo alla sua porta e dopo poco aprí, aveva indosso solo una camicia rosa extralarge e aveva i capelli raccolti

"mh, ditemi, cosa ha fatto harry? lui in realtà ama te non il teletubbies" mi disse

"io lo chiamo Gabibbo- comunque, non siamo qui per questo" risposi

"ah no?"

"certo che voi due e i soprannomi siete una cosa sola" disse liam e noi fecimo un sorrisetto compiaciuto

"comunque," aggiunse liam prendendo entrambe le mani alla ragazza e guardandola negli occhi
"mangia, ti prego"

"non mi va, non ho fame" rispose lei

"non voglio che ti succeda nulla, fai uno sforzo, fallo per me" disse liam continuando a guardarla negli occhi

silenzio tombale mentre si guardavano

decisi di interromperlo, mi sentivo a disagio

"facciamo questa cosa, domani mattina noo abbiamo una riunione, ti va di venire a fare colazione con me, zayn e liam?" chiesi

"fallo per me" aggiunse il ragazzo

"d'accordo... ma non voglio tanto ok?" rispose lei e liam mi diede il cinque

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andammo via verso le nostre stanze

"comunque secondo me dovresti provare a legare un po' di più con Michael, è simpatico" disse improvvisamente liam davanti alla mia stanza

"potrei farmi il suo ragazzo, SEI UN GENIO LIAM!" dissi aprendo la porta di camera mia

"ma non intandevo quello-" disse

"GRAZIE LIAM, TI DEVO UN FAVORE!" dissi esaltato entrando in stanza e sbattendogli in pratica la porta in faccia

double life || Larry Stylinson  Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora