18. "fight"

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allora partiamo dal presupposto che ho appena finito una ff e sono ferita. CI SONO RIMASTA MALE anche se è finta bene
-chia

*****

dopo la riunione, io zayn e liam andammo direttamente in hotel, nella stanza di zayn, piuttosto disordinata, vestiti ovunque sul pavimento, il letto disfatto e quasi tutto fuoriposto, non che cambiassse tanto dalla mia, l'unico ordinato forse era liam

"non mi scuserò per il disordine, perché non me ne frega un cazzo" disse zayn io risi mentre liam lo guardò confuso

dovevamo organizzarci e progettare bene come fare tutto quanto, sapevamo, anzi, io sapevo che sarebbe stata difficile, visto che dovevo fingere di mettermi con styles quando eravamo tornati come se fossimo due estranei, soprattutto si era messo con rosso malpelo
e no, non avrei smesso di dargli soprannomi

più co avvicinavamo più si allontanava, a me interessava fin da subito, lui mi odiava, solo che ora non era solo una sfida con me stesso conquistarlo, ma era lavoro, e dovevo portare a termine quello che mi si chiedeva

"allora, la nostra copertura è ancora pienamente intatta, ci stiamo guadagnando la loro fiducia, quindi secondo i dati statistici del-" inizió liam prendendo i file di tutti

"liam, non dirci nessun calcolo, perché qui la lingua degli intelligenti la parli solo tu." lo interruppi io

"poi per me e spero anche per voi loro non sono solo una missione giusto? per me sono anche miei amici- apparte i pinguini, che spero se ne vadano presto a fare le rockstar, io agli altri ci tengo, ed harry mi interessa davvero, quindi non parliamone come se fossero robottini" dissi io, entrambi mi guardavano con approvazione

"te lo dico già, niall mi ha detto, e chloe confermato, che di solito le relazioni di harry durano una settimana circa, il suo massimo è stato un mese, non sa mentenere relazioni serie, quindi non ti fare troppo il problema di Michael, perché non so quanto durerà" disse Zayn

"gabibbo-" lo corressi d entrambi scoppiarono a ridere

*

passammo tutto il giorno a lavorare, poi arrivó la cena in camera che avevamo ordinato, harry era uscito per fare qualcosa di romantico con la winx, mentre noi avevamo preso insieme alla cena una birra a testa, non vo era permesso bere più di una birra o semplicemente altri alcolici, o drogarci, per sicurezza perché rischiavamo di parlare

la vita era molto noiosa così ma anche più sana

"hai ancora intenzione di farti il ragazzo di harry?" chiese liam
"farti CHE?" aggiunse zayn confuso

"1. non chiamarlo così, si chiama Gabibbo.
2. no, non credo mi convemga, se non ci fosse stato il lavoro di mezzo, si OVVIAMENTE, però ora che le cose stanno così meglio di no" risposi

ormai erano anni che facevo questo lavoro, sapevo come funzionava, ero diventato un agente grazie a mark che aveva visto qualcosa in me, subito dopo il liceo

"la smettete di guardarvi così? siete fastidiosi" mi lamentai io con zayn e Liam che si guatdavano in modo disgustosamente dolce

"così come?" chiese liam confuso
"sei stupido?" mi lamemtai
"si" rispose zayn

"mi conviene andare in camera che sono quasi le 10, non ho più voglia di stare qui" dissi

"si meglio che vada anche io, sono stanco" disse liam e lo sguardo di zayn si intristí, ma ovviamente lui non lo notò

*

quando tornaiin came venni assalito da stan che mi fece un milione di domande da madre preoccupata
'dove sei stato?' 'con chi?' 'perché?'
io dissi semplicemente che ero da zayn per lavoro, rimasi vago

improvvisamente mi baciò e inizió a slacciarmi i primi bottoni della camicia, probabilmente senza il suo amato Nick gli mancava scopare, non non lo facevamo quasi mai

mi staccai "stan-" iniziai
"non ne ho voglia, è stata una giornata pesante, mi fa male la testa" dissi, cosa ovviamente non vera, ma non volevo farlo con lui

e no cazzo, non potevo lasciarlo a fottuta Washington, sarebbe stato un casino poi

"oh... okay... scusa" rispose, e quasi mi dispiaceva però insomma-

dopo qualche ora dove semplicemente guardammo un film, io sentii delle voci in corridoio, harry e il tizio

stan andó in bagno e si chiuse lì (e si, sapevo che in realtà videochiamava Nick di nascosto)

io allora mi appoggiai alla porta per ascoltare ciò che dicevano dall'altra parte

"ma perché devi sempre fare fottutamente così cazzo harry" si lamentó lui

"mah guarda vedi un po' tu" rispose H

"non ce la faccio io così, ti ho solo chiesto se potevamo fumare"
"non mi piace che fumi quella merda, ti fa male porcaputtana" si lamentó harry
"ma harry dai-" provó a dire l'altro
"non lo faró mai più promesso" aggiunse

e poi silenzio. neanche più una parola

e nello stesso momento uscí stan dal bagno

era quasi l'una e allora decidemmo di andare a dormire, lui di addormentò subito io restai a fissare il bianco soffitto

dopo un po' ripresero le "urla" dalla stanza affianco e sta volta parlavano molto più forte, molto

quindi si sentiva tutto anche non origliando appositamente, e stan ancora riusciva a dormire nonostante tutto

"BASTA, LITIGHIAMO SEMPRE PER TUTTO E STIAMO INSIEME DA NEANCHE DUE SETTIMANE, MI SONO STANCATO" urló lui

"NO, IO MI DONO STANCATO, TU DOMANI MATTINA TE NE VAI CON I TUOI TRE PINGUINI" rispose harry

aspetta- li aveva appena chiamati come li chiamavo sempre io? ma non lo avevo mai detto ad alta voce

double life || Larry Stylinson  Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora