double life || Larry Stylinson

20. roof

sono viva
più o meno
-C

*****

aveva passato tutto il fottuto tempo a fissarmi

"beh vuoi una foto?" chiesi io scocciato

"cosa ci trovi in me Tomlinson?" mi chiese con aria confusa lasciandomi spiazzato

"cos- ehm beh.. mi piacciono i tuoi capelli e i tuoi occhi" risposi

"solo questo?"

"no, ho deciso che tu sei la mia prossima meta, quindi ci arriverò." risposi

prima che lui potesse replicare dovemmo scendere dalla ruota

poco dopo io presi dello zucchero filato blu ed harry *stranamente*due croissant

*

non so come ma ci ritrovammo sul tetto terrazzato dell'hotel a guardare le stelle, io teneco tra le labbra una sigaretta accesa mentre lui semplicemente guardava il cielo pieno di minuscole e lumunose stelle

dopo la ruota lui non aveva spiccicato parola e a me era completamente passata la voglia di parlare

nel tragitto prima delle giostre avevamo trovato fortunatamente un negozio di vestiti aperto 24 ore su 24 quindi ero riuscito a comprare una maglia

ora eravamo lì, insieme, uno accanto all'altro, c'era silenzio,  probabilmente in meno di un' ora sarebbero spuntate le prime luci dell'alba

improvvisamente la sua mano si poggiò delicatamente sulla mia, con l'altra prese il telefono e mise una Playlist, schiacció play, partirono le note di 'another love' a rompere il silenzio

I wanna take you somewhere so you know I care
But it's so cold and I don't know where
I brought you daffodils in a pretty string
But they won't flower like they did last spring

And I wanna kiss you, make you feel alright
I'm just so tired to share my nights
I wanna cry and I wanna love
But all my tears have been used up

On another love, another love
All my tears have been used up
On another love, another love....

si giró a guardarmi, quello che avevo di fronte a me in quel momento non era harry Edward styles ma Harry...
per la prima volta non era più lo sguardo duro e crudele che vedevo sempre in lui quando mi guardava ma  lo sguardo di una persona distrutta, fragile, che aveva solo paura...

e in qualche modo sentivo come se la canzone in sottofondo non fosse più solo una canzone messa a caso, sentivo come se fosse "sua", come se raccontasse qualcosa di lui, questo mi aveva incuriosito, cosa diamine era successo a questo ragazzo per renderlo così in fatto si amore

si metteva con il primo che capitava perché forse... sapeva che nessuno dei due amava davvero l'altro quindi non avrebbe sofferto se fosse finita e non si sarebbe sentito come se dovesse per forza fare qualcosa di carino

e setivo anche come se stesse parlando con me, come se i suoi occhi dicessero tutto e niente

la canzone finí, la sua mano si spostó, il suo sguardo tornó a guardare il cielo ed io, io non capivo

non volevo che fosse la mia missione, in quel momento ho odiato simon e il mio lavoro più di qualunque altra cosa

dopo un po' le mie palpebre iniziarono a farsi pesanti, partí
l'ennesima canzone, 'takeaway'

.

..Before I love you (nah, nah, nah)
I'm gonna leave you (nah, nah, nah)
Before I'm someone you leave behind
I'll break your heart so you don't break mine
Before I love you (nah, nah, nah)
I'm gonna leave you (nah, nah, nah)
Even if I'm not here to stay
I still want your heart...

già con gli occhi chiusi l'ultima cosa che sentii fu harry canticchiare il ritornello per poi... darmi un bacio sulla fronte

*

venni svegliato da un membro dello staff dell'hotel

"scusi signore tutto bene? tecnicamente non potrebbe stare qui.." mi disse lui

"si tutto bene, mi scusi tanto" dissi alzandomi quasi accecato dalla luce del mattino

scesi in camera mia e guardai l'ora, le 7:30

stan non c'era e neanche le sue cose in realtà, che fine aveva fatto? cielo

dopo mezz'ora scesi a fare colazione con gli altri come ogni mattina fisso
erano tutti seduti attorno al tavolo rotondo e c'era anche chloe, liam probabilmente la avrà trascinata giù

"ciao ragazzi sapete che fine ha fatto stan? e- e harry?" chiesi io non notando neanche lui a tavola

"harry ha è tornato prima a londra" disse niall

"e l'ho sentito dire a stan una cosa sta mattina in corridoio..." disse liam
"cosa?" chiesi io

"ti dirò testuali parole però non ti arrabbiare..." inizió il ragazzo

"lui sta notte è stato con me, non ti ama per niente, ti tradisce di continuo, quindi io ti consiglio di prendere le tue cose e andartene, sprechi tempo qui"

"cosa? stai scherzando?" dissi con il sangue ribollente nelle vene

"HARRY HA DETTO CHE?" si alzó di scatto la mora

"SI DEVE FARE I CAZZI SUOI, ANCHE SE HA FATTO BENE PERCHÉ STAN NON MI PIACEVA E IO VOGLIO HARRY E LOUIS INSIEME PERÒ COME TI PERMETTI? LOU SE VUOI UCCIDERLO HAI RAGIONE" aggiunse lei

"chló perfavore calmati" disse liam poggiandole delicatamente una mano sul braccio, lei si sedette

"si lo voglio uccidere non poco, appena lo becco se la vede con me. lo stronzo" dissi io stringendo forte i pugni

"ariel e i pinguini?" chiesi io

"se ne sono andati poco prima che arrivassi, Michael si è lasciato con harry, prevedibile" disse zayn, bene

arrivó la cameriera per prendere le ordinazioni

"mi è passata la fame." dissi io uscendo dalla stanza

ma come cazzo si era permesso? era la MIA relazione e NON SPETTAVA A LUI CHIUDERLA COSÌ

non erano cazzi suoi.