Capitolo 17

438 24 0
                                    

ciao a tutte!!!!! mi dispiace avervi fatto aspettare tanto ma ho rotto il computer e dal telefono è imossibile caricare. mi dispiace moltissimo. ecco il capitolo. gotevi la storia :)

“ Harry che hai?”

“ niente Alaska.”

“ lo conosci? Appena l’ho nominato sei diventato.. strano”

“ no, adesso basta parlare; ho fame.”

Gli rivolsi un sorriso e iniziai a mangiare, era così strano. Harry lo conosceva? Perché non voleva dirmelo? C’era qualcosa di strano. La sua reazione mi fa preoccupare abbastanza e migliaia di paranoie cominciano ad assalirmi. Siamo usciti per parlare di questo ma ormai non mi sembra il caso di tirar fuori l’argomento.

È vero che siamo tutti collegati da un filo? Che c’è un ente comune che ci tiene uniti tutti quanti, qualcosa come il karma che ne determina gli incontri e le coincidenze? Ma il karma, esisteva davvero? Oppure era solo un immaginazione creata da un susseguirsi di eventi puramente casuali? Sono fermamente convinta che non esista ma non ci scommetterei.

Una sensazione di puro disagio mi avvolge all’improvviso, è come se fossi schiacciata dal mondo che mi circonda, troppe cose, persone e avvenimenti.  Vorrei essere solo nella mia bolla a riflettere senza che nessuno cercasse di condividerla con me. Ma sarebbe possibile? Stare chiusa in una bolla per tutta la vita ad immaginare ciò che si potrebbe avere? Essere felici nella sola tranquillità funzionerebbe? O finiremmo per tentare il suicidio dopo pochi giorni di profonda riflessione?

Devo smetterla di torturarmi con i miei pensieri; l’unica cosa che mi piacerebbe fare è vivere senza pensare a niente e a nessuno, magari viaggiare per il mondo senza dipendere da nessuno, essere veramente liberi e condurre la vita che si vuole.

Forse il primo passo sarebbe smettere di pensare; bisognerebbe buttarsi e vivere le esperienze. È questo che voglio fare? Direi proprio di si. È il momento giusto, per una volta volta nella vita voglio rischiare e buttarmi nelle esperienze.

Ok Alaska, smettila di rimurginarci e fallo, buttati e vivi la tua vita.

“ Harry dopo pranzo voglio fare una cosa e voglio che tu mi accompagni”

“ Alaska non mi piace quello sguardo; che hai in mente?”

Oh, lo vedrai presto.

Dopo quattro lunghe ore finalmente riemergiamo dal negozio.

Non sono mai stata tanto felice in vita mia.

Forse mi pentirò presto della mia scelta ma non voglio pensarci ora.

“ Alaska mi stai ascoltando?”- chiede Harry risvegliandomi dai miei pensieri

“ non proprio, scusa” mormoro.

“ dicevo, ormai si è fatto tardi vista la tua bravata dell’ultimo minuto, vuoi che andiamo a casa?”

“ allora Mr. Styles avremmo finito molto prima se tu non avessi fermato Jonny ogni dieci minuti solo perché ti faceva impressione! Per la miseria sei ricoperto di tatuaggi, quella spaventata avrei dovuto essere io!”

“ sai com’è, non è il massimo vedere “Jonny” che buca il braccio della mia migliore amica!”

“ come sei pesante, facessi io tutta questa storia ogni volta che ti fai un tatuaggio” esclamo ridacchiando

“ Alaska non sei divertente” risponde cercando di trattenere le risate

“ dai andiamo a casa!”

Il braccio brucia leggermente mentre la mano non la sento neanche. Ho deciso di tatuarmi un cuoricino sull’annulare mentre una rosa sul  braccio. Mi piacciono da morire! Non vedo l’ora di vedere la faccia degli altri quando li vedranno.

Dopo circa trenta minuti io ed Harry stiamo salendo le scale dell’appartamento. Sono così nervosa!

Appena scatta la serratura sento qualcuno precipitarsi alla porta, questa si apre e sono sorpresa dal vedere Zayn davanti a me. non ci vediamo da ieri sera e non so veramente come comportarmi.

“ ciao” dice lui sorridendomi

Ricambio il saluto e gli presento Harry. Sembra non si conoscano ma mai dire mai. Si stringono la mano e s presentano a vicenda. Harry ha uno sguardo infastidito mentre Zayn lo guarda con un ghigno. Questa faccenda non quadra.

“ dov’è Ashley?” interrompo il silenzio

“ è uscita con Josh”

“ io devo andare Alaska,ci sentiamo” –esordì Harry

“ sei sicuro?”

“ molto. Ti chiamo dopo”

Detto questo mi diede un bacio sulla guancia e velocemente uscì di casa. Che strano. Tutto ciò era strano. Harry e Zayn si conoscevano ma come? C’era qualcosa che non volevano dirmi ma io l’avrei comunue scoperto.

“ siamo rimasti solo io e te..” – disse Zayn risollevandomi dai miei pensieri

“ a quanto pare”

“ hai fame?”
“ un po’. Tu? “

“ molta, se ti chiedessi di uscire a cena con me; accetteresti?”

“ perché questa domanda?”

“ curiosità. Ora rispondimi”

“ beh, credo di si”

“ bene, allora mettiti una giacca fuori fa freddo”

“ ma io..”

Non feci in tempo a finire la frase che lui mi prese il viso tra le mani e mi baciò con foga. La sua lingua accarezzava dolcemente la mia e continuammo questa danza per un tempo indefinito.

Poi si staccò e a fior di labbra mi sussurò: “ scusa,non riuscivo più a resistere. Ora prendi la tua giacca, ho troppa voglia di uscire con te”.

This is meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora