Signorine di buona famiglia che imprecano come scaricatori di porto nell'Inghilterra vittoriana.
Pistole semi-automatiche nel Far West.
Legionari romani con una mentalità così aperta e pacifica che gli hippie che protestavano contro la guerra in Vi...
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Un racconto breve che si cala nei panni di una giovane sposa, Decmidia, nei giorni che cambieranno per sempre la sua vita: quelli del suo matrimonio.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
CARATTERIZZAZIONE PERSONAGGI: ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
Decmidia è poco più di una bambina, ma sa già cosa ci si aspetta da lei: che si sposi, che sia fedele e ubbidiente al marito, che gli dia dei figli. Da questo breve racconto emerge tutta la sua paura, l'opprimente malinconia di dover abbandonare l'infanzia senza essere pronta, il trauma di dover sposare un uomo che teme e sotto sotto la disgusta. Eppure è talmente ben inserita nella mentalità del tempo, che i suoi desideri personali si annullano davanti a quelli della famiglia.
Maecilius aggiunge tragedia alla tragedia: come molte donne del suo tempo, Decmidia è costretta a sposare un uomo che non si fa scrupoli a esercitare il suo completo dominio su di lei. È un personaggio ben fatto soprattutto perché non è un classico antagonista malvagio: è solo un romano del 55 a.C. che, se visto con gli occhi di chiunque altro nella storia, probabilmente sarebbe stato descritto come nobile e valoroso. Ma il lettore lo vede attraverso gli occhi spaventati di Decmidia ed è testimone della notte di nozze che sarà la prima di tante altre e quindi la sua impressione è ben diversa. Triste, ma estremamente realistico.
EVENTI STORICI: ⭐️⭐️
Essendo una rievocazione del matrimonio romano — che è descritto con dovizia di particolari dal fidanzamento al giorno dopo le nozze — di eventi storici non si fa menzione. Decmidia, del resto, è del tutto estraneo alle questioni di politica, come si conviene a una matrona del suo ceto.
Tuttavia ho apprezzato i riferimenti a Gaio Mario e alla carriera di Etius, che lo ha portato infine a stringere un matrimonio così vantaggioso per sua figlia.
LESSICO: ⭐️⭐️⭐️
In generale è ottimo, con i termini latini usati con perizia e precisione che rendono più interessante la lettura.
Ho invece un appunto per quanto riguarda alcuni termini:
"Sono al settimo cielo" —> è un'espressione di orgine medievale tratta dall'idea che ci fossero dieci cieli sopra la Terra: solo i primi sette erano accessibili all'uomo, mentre gli ultimi tre appartenevano agli angeli e ai beati. Insomma, una frase meno da Cicerone e più da Dante.
"Elettrizzata" —> gli antichi Romani non facevano uso di elettricità... A meno che Decmidia non si senta come se fosse stata letteralmente colpita da un fulmine, direi di trovare un'altra parola per descrivere il suo stato d'animo 😂🙈
"Si sarebbe mimetizzato benissimo" —> mimetico deriva dal tardo latino mimeticum, che a sua volta deriva dal greco. Non vorrei sbagliarmi, ma non credo fosse già in uso ai tempi della repubblica.
"Sentire meno lo stacco" —> non c'è niente di sbagliato in quest'espressione, ma è così colloquiale che stona un po' nel resto della narrazione: meglio "distacco".
Ho poi due consigli spassionati da dare:
• per dare più organicità al racconto, dato anche che si tratta di una storia breve, a mio parere sarebbe carino mettere tutti i titoli dei capitoli in latino.
• Le traduzioni dei mesi in latino sarebbe meglio raggrupparle alla fine dei capitoli o in un glossario a parte: le parentesi nella narrazione infastidiscono un po' la lettura
RELIGIONE: ⭐️⭐️⭐️
Tutti i riti del matrimonio, dagli sponsalia al sacrificio alla Dea Fortuna Verginalis al sacrificio ai Lari il giorno dopo le nozze, sono descritti davvero molto bene.
ABBIGLIAMENTO: ⭐️⭐️⭐️
Lo stesso vale per l'abbigliamento, su cui ho davvero poco da dire perché durante la lettura sono riuscita a immaginarmi alla perfezione ogni singola toga/velo/gioiello... Complimenti!
ARMI: -
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Decmidiae nuptiae è una storia breve che consiglio a tutti non solo per la minuziosità con cui viene descritta la pratica matrimoniale nell'antica Roma, ma anche per riflettere sulla condizione di Decmidia, che al momento delle sue nozze non avrà avuto più di tredici/quattordici anni.
La storia si guadagna i suoi 16 punti e quindi vince l'inserimento nell'elenco di lettura apposito e un aesthetic o booktrailer o cover fatto da me: lovedreaming8poi scrivimi cosa preferisci e ci accordiamo per i dettagli ☺️
Enjoy ❤️
Crilu
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
