ET NOS CEDAMUS AMORI

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TITOLO: Et nos cedamus amori

NOME AUTORE: semperinfelix

AMBIENTAZIONE: Napoli, 1490-1493

AMBIENTAZIONE: Napoli, 1490-1493

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Il triangolo al centro di questa storia comprende: un principe che non si accorge dei suoi sentimenti finché non è troppo tardi, una fanciulla un po' ingenua e facile all'incaponimento e un pover'uomo (almeno io lo vedo così 😂) che si ritrova tra...

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Il triangolo al centro di questa storia comprende: un principe che non si accorge dei suoi sentimenti finché non è troppo tardi, una fanciulla un po' ingenua e facile all'incaponimento e un pover'uomo (almeno io lo vedo così 😂) che si ritrova tra questi due. Perché si sa, l'amore rende folli e, a volte, anche follemente pericolosi...

CARATTERIZZAZIONE PERSONAGGI: ⭐️⭐️⭐️⭐️

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CARATTERIZZAZIONE PERSONAGGI:
⭐️⭐️⭐️⭐️

Nonostante sia un'ucronia, ho riscontrato una notevole consistenza nel tratteggiare personalità realmente esistite — in primis Re Ferrante e tutta la casata d'Aragona, di cui emergono soprattutto i fatali difetti e gli imperdonabili vizi.

Di Diego Cavaniglia, sarò sincera, prima di questa storia non avevo udito neanche il nome 😂 quindi dato che non posso dare un parere sulla sua biografia (tra l'altro mi pare che sia morto a Otranto qualche anno prima questa storia, giusto? 🤔) lo darò solo sulla sua caratterizzazione, che è ottima. L'ho già detto che le trame che quest'autrice intreccia richiamano i poemi cavallereschi di un tempo? Bene, lo ridico e lo confermo!
Diego sembra incarnare le fantasie fanciullesche di Beatrice, anche se la realtà è ovviamente più complicata: è un uomo passionale, che non sa se è innamorato di Beatrice o dell'ombra di sua madre, e la sua gelosia è pari solo al suo amore.

Ho un'unica perplessità, piuttosto fastidiosa a dire il vero: e questa perplessità è l'improvvisa metamorfosi di Beatrice.
Non trovo strano che, una volta sposata, Beatrice abbia trovato gioia e piacere nel sesso; del resto tiene comunque in grandissimo conto l'onore suo e del marito, perciò è un tratto in linea con l'epoca che ho apprezzato.
Però avrei voluto seguire meglio la sua evoluzione da vergine timorosa a baccante scatenata che seduce il marito dove le capita. Già dalla prima notte di nozze passa da docile ad autoritaria nel giro di un amplesso; e anche il confronto con la suocera, per quanto sia un episodio godibile (personalmente non aspettavo altro da quando la contessa Giulia è apparsa sulla scena 😂), arriva un po' inaspettato perché fin lì Beatrice è stata una ragazza timidina, incerta, anche infantile nelle sue decisioni improvvise.
Come matura tutta questa consapevolezza? Gli indizi di un caratterino di ferro ci sono fin dall'inizio, ma come lo tira fuori?

Insomma, ci sta la curiosità, ci stanno l'età, gli ormoni, i capricci, le tare genetiche che 'sta ragazzetta si porta appresso, ma sarebbe da approfondire di più come Beatrice cresce in così breve tempo.

Altra nota a margine, più una curiosità mia che un vero e proprio appunto alla storia. Viene detto che i figli di Diego hanno un buon rapporto con Beatrice: è vero che la storia è più incentrata sul triangolo amoroso, ma vedere in prima persona un'interazione tra Beatrice e i figliastri mi sarebbe piaciuto.

EVENTI STORICI: ⭐️⭐️⭐️

Eh, complicato dare un giudizio su questo parametro! In primis, come ho detto sopra, perché gran parte degli eventi narrati sono verosimili ma non veri, cioè non sono accaduti; e in parte anche perché il focus della storia sono le passioni e la malsana gelosia che legano il triangolo di protagonisti, non gli eventi storici.
Alla fine ho dato tre stelle perché la ricostruzione storica è accurata, anche se un po' stravolta.

LESSICO: ⭐️⭐️⭐️⭐️

Dettagliato e impeccabile, nelle descrizioni così come nei dialoghi.
Proprio per questo in un passaggio relativo alla giostra (mannaggia a me che non mi son segnata il capitolo) ho visto una frase che mi è saltata all'occhio:

"Stavolta aveva fatto proprio pena"

Ora, non c'è nulla di scorretto ma così, a occhio, mi è sembrata fuori posto, troppo colloquiale e moderna in un testo che altrimenti mantiene sempre un registro adatto al contesto.

Punti di merito per le frasi in dialetto napoletano — altra lingua sconosciuta per me, al pari del tedesco 🙈 — che ravvivano la narrazione.

RELIGIONE: ⭐️⭐️⭐️

Ho trovato molto interessante la questione relativa alle pratiche di matrimonio, dalle bolle papali per dispensare le unioni tra consanguinei alla "cerimonia" che lega Ferrandino e Beatrice.

ABBIGLIAMENTO: ⭐️⭐️⭐️

Non aggiungo nessun commento al punteggio massimo perché, davvero, nonostante il mio occhio critico non ho notato nulla fuori posto.

ARMI: ⭐️

Rispetto all'altra storia della stessa autrice che ho letto sono meno tratteggiate — non meno accurate, solo gli viene dedicato meno spazio. Come è giusto che sia dato che questa è una tragedia basata sulle passioni e l'altra trattava invece di un assedio 😊

semperinfelix con "Et nos cedamus amori" totalizzi 18 punti e puoi ottenere un aesthetic, un booktrailer o una cover a scelta ☺️ io resto in attesa dell'ultimo capitolo!!!

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semperinfelix con "Et nos cedamus amori" totalizzi 18 punti e puoi ottenere un aesthetic, un booktrailer o una cover a scelta ☺️ io resto in attesa dell'ultimo capitolo!!!

Enjoy ❤️

   Crilu

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