TITOLO: La gabbia d'argento
NOME AUTORE: LifiaDoe
AMBIENTAZIONE: Londra, 1851
Alla giovane e nobile Elaine sembra di vivere un sogno quando il Visconte di Lancashire, di cui è innamorata, la chiede in sposa; ma la vita matrimoniale si rivela ben diversa da come l'aveva immaginata e la freddezza di suo marito si fa ogni giorno più pesante da sopportare. Nel momento in cui la porta di questa gabbia si apre, anche solo per poco, nulla sarà più lo stesso...
CARATTERIZZAZIONE PERSONAGGI:
⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️Sono tutti ben caratterizzati dal punto di vista storico: ho apprezzato particolarmente il Barone perché si rivela essere un buon padre nonostante il fatto che sia adamantino nell'affermare che Elaine non avrà nessuna voce in capitolo sul futuro sposo. Le vuol bene, ma nei limiti a cui la sua società lo ha abituato ed è spesso difficile tratteggiare un personaggio del genere senza renderlo inviso ai lettori.
Mi è piaciuto molto anche il contrasto tra Lady Dietrich e la Contessa: la prima si rimette al marito in ogni decisione, l'altra è abituata a fare di testa sua (e poi si lamenta del figlio... 😂🙈) aiutata anche dalla salute cagionevole del Conte.
Passando ai protagonisti, Viktor sembra uscito da un romanzo gotico dell'epoca (complice la grafia del nome che mi fa automaticamente pensare all'est Europa e a Dracula di Stoker 😝): nobile, ma stravagante, belloccio ma dal carattere difficile, con una buona posizione a corte ma con un hobby un po' macabro che suscita ben più di una perplessità tra i suoi pari. L'ho trovato interessante perché è un po' una cartina tornasole per tutto ciò che di marcio si agita sotto la superficie perfetta della società di quell'epoca.
Viktor è l'esempio di ciò che accade quando a un uomo vengono offerti tutti i mezzi per elevarsi senza che al contempo venga prestata attenzione a bisogni più intimi, ma non per questo meno importanti. In questo senso è una figura tragica perché è destinato a fallire in qualsiasi rapporto umano, in primis quello con Elaine, dato che è incapace di processare una realtà che non si adatti al suo volere o di esprimere i suoi sentimenti in qualsivoglia occasione.
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Historia magistra vitae
Fiction HistoriqueSignorine di buona famiglia che imprecano come scaricatori di porto nell'Inghilterra vittoriana. Pistole semi-automatiche nel Far West. Legionari romani con una mentalità così aperta e pacifica che gli hippie che protestavano contro la guerra in Vi...