Capitolo 13 | Una riunione pericolosa (4)
* * *
Rienne non poteva credere a quello che stava succedendo.
[ Rienne ] "Rafit!"
Riusciva a malapena a contenere il suo shock, tutto il suo corpo tremava mentre Rafit iniziava a recitare le stesse sciocchezze di suo zio.
[ Rafit ] "Sarò per sempre grato a Dio per avermi concesso in moglie una principessa così bella. Posso solo sperare di dimostrarmi all'altezza come suo marito".
[ Rienne ] "No, la nostra relazione è già finita! Non cambierà, qualunque cosa tu faccia, quindi per favore, smettila!"
[ Rafit ] "Ti sbagli."
Quando Rafit lo disse, poteva vedere chiaramente i suoi occhi iniettati di sangue.
[ Rafit ] " Cambierà . Sarai mia moglie".
[ Rienne ]". . ."
[ Rafit ] "Se questo è l'unico modo in cui posso averti, allora così sia."
Era come se fosse diventato cieco, la sua mente concentrata su una cosa e una cosa sola. Questo non era il Rafit che Rienne conosceva. Lasciando Rienne completamente senza parole, Rafit si rivolse a suo zio.
[ Rafit ] "Quando avverrà la cerimonia?"
[ Linden ] "Non c'è niente di particolare che dobbiamo preparare. Finché il Sommo Sacerdote è qui, può succedere in qualsiasi momento».
[ Rafit ] "Allora facciamolo ora, proprio qui."
[ Linden ] "Ottima idea."
Sentendo ciò, Rienne gridò.
[ Rienne ] "Di cosa stai parlando, non lo farò mai..."
All'improvviso, Rafit le coprì la bocca con la mano.
[ Rafit ] "Farò i voti per conto della principessa."
[ Rienne ] "Mmph!"
Rienne afferrò il braccio di Rafit, lottando contro la sua presa.
[ Rafit ] "Stai calma. Resisti solo per un po'".
Il Sommo Sacerdote si avvicinò a Rienne mentre Rafit la teneva stretta. Rienne poteva sentire il suo respiro lasciarla immediatamente nel momento in cui tirò fuori il ramo di alloro dalle sue lunghe maniche.
[ Rienne ] ".....!"
Ma più lottava, più Rafit la teneva stretta. Bloccato nel suo abbraccio, il ramo di alloro si avvicinò a lei e Rienne chiuse gli occhi, mordendo velocemente il più forte che poteva sul palmo di Rafit.
[ Rafit ] "Tch...."
Rafit fece una faccia strana, ma la sua presa non si allentò, anche se la sua mano iniziò a sanguinare.
....Per favore, lasciami andare.
In quel momento, una realizzazione dolorosa e frustrante apparve su Rienne, che gravava pesantemente sulle sue spalle.
Non poteva fare niente da sola.
Per favore.
Anche se avesse messo tutta la forza che aveva nel contrattaccare, avrebbe causato solo una piccola ferita inutilmente. Uno da cui fuoriuscirebbe solo un po' di sangue.
La sua bocca era già piena del sapore ironico del sangue.
Mentre Rienne reprimeva la nausea, il Sommo Sacerdote sollevò in aria il ramo di alloro prima di abbassarsi sulla sommità della testa di Rienne.
STAI LEGGENDO
una proposta dai barbari
ChickLitA BARBARIC PROPOSAL "Ho già un figlio con un altro uomo". Era una bugia fatta per rifiutare la proposta del capo della compagnia di mercenari più temuta dell'intero Paese. Ma la sua risposta fu inaspettata. "Non importa chi sia il bambino. Basta pa...