Capitolo 33 | Scintilla (2)
* * *
Rienne attese in silenzio le sue parole successive.
[ Nero ] "Non so se sei troppo astuta per il tuo bene o se sei semplicemente ridicolmente innocente."
[ Rienne ] "........Nessuno di questi suona come complimenti."
[ Nero ] "È perché sai che non posso dire di no quando si tratta di te, principessa?"
[ Rienne ] "È.....quello che pensi?"
[ Nero ] "Hai capito cosa è successo oggi."
[ Rienne ]". . ."
Sapeva esattamente cosa stava facendo. Continuava a parlare del prezzo che lei doveva pagare per quello che era successo, ma a quanto pareva, non sembrava che avesse intenzione di prenderlo davvero.
[ Nero ] "Ma non durerà per sempre....."
Nero si allungò e prese il panno bagnato da Rienne.
[ Nero ] "Dovresti andartene. Mentre sto ancora fingendo di essere una persona per bene".
Le sue mani erano vuote ora. Rienne si guardò le mani mentre lui le sollevava il panno e lo riprendeva.
Se se ne andasse così, non cambierebbe nulla.
Quest'uomo avrebbe continuato a fraintendere quello che era successo e il suo cuore sarebbe stato lasciato a sguazzare nell'angoscia. Non voleva che le cose andassero così.
[ Rienne ] "So che sei più di una semplice 'persona perbene', Lord Tiwakan."
Non ho paura. Non di lui.
[ Rienne ] "Quindi, per favore, permettimi di restare qui. Voglio prendermi cura del mio fidanzato come posso".
[ Nero ]". . ."
Poteva vedere i muscoli del viso di Nero contrarsi, ma questa volta non sembrava che trovasse spiacevoli le sue parole.
* * *
La pulizia completa di tutte le sue ferite richiese un po' di tempo. Tuttavia, una volta che Rienne aveva insistito per aiutarlo a lavarsi i capelli, la serata trascorse velocemente dopo.
Nero aveva cercato di tracciare una linea dicendole che non doveva preoccuparsi, ma non poteva fidarsi che si lavasse i capelli correttamente dopo che aveva cercato di ignorare le sue ferite.
Quando tutto fu finito, Rienne era esausta una volta uscita dal bagno.
Ma per qualche ragione, Nero sembrava molto più stanca di lei, il che era un po' strano.
Dopo aver fatto diverse richieste a uno dei suoi subordinati per aiutarlo ad applicare la medicina, Rienne tornò nella sua stanza. Le sue braccia erano così pesanti che aveva bisogno dell'aiuto della signora Flambard per mettersi la camicia da notte.
Quando riuscì finalmente a convincere la signora Flambard ad andarsene e a procurarsi la cena, Rienne si lasciò immediatamente cadere nel suo letto.
È stata una giornata così lunga.
Tutto quello che voleva fare era chiudere gli occhi e addormentarsi, ma nel momento in cui si stese, la schiena le doleva intensamente.
[ Rienne ] "Oh.....perché....devi farti male adesso...?"
Si costrinse a sdraiarsi. L'unica cosa che le dava tregua dal dolore era sdraiarsi sullo stomaco, e anche questo aiutava solo brevemente e a malapena.
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una proposta dai barbari
ChickLitA BARBARIC PROPOSAL "Ho già un figlio con un altro uomo". Era una bugia fatta per rifiutare la proposta del capo della compagnia di mercenari più temuta dell'intero Paese. Ma la sua risposta fu inaspettata. "Non importa chi sia il bambino. Basta pa...